Quando il Destino Bussa (e Ha un Port USB)

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Nel 2052, dopo la Grande Unificazione, il mondo era diventato un posto decisamente più ordinato. Almeno sulla carta. Le vecchie nazioni erano state sostituite da Distretti Numerici, le lingue si erano fuse in un unico GlobalSpeak, e persino le emoji erano state standardizzate per evitare fraintendimenti culturali. Ma nonostante tutti questi progressi, alcune cose non cambiavano mai: gli studenti universitari erano sempre al verde.

Luk-23X89 (che odiava il suo codice identificativo quanto odiava le lezioni di Storia della Pre-Unificazione) era l'esempio perfetto di questa costante universale. Sdraiato sul suo letto auto-conformante nel suo MicroPod abitativo - un cubo di 15 metri cubi ottimizzati all'inverosimile - fissava il suo UniCredit Score lampeggiare in un rosso sempre più minaccioso: -4.750 crediti globali.

"Score Update", annunciò la voce del sistema. "Penalizzazione aggiuntiva di 50 crediti per espressione facciale inadeguata durante le consegne DroneFood."

"Ma stavo sorridendo!" protestò Luk.

"L'algoritmo di rilevamento sorrisi indica che la tua espressione era al 47% sotto lo standard minimo di entusiasmo richiesto per il servizio clienti."

Le pareti olografiche del suo MicroPod proiettavano un flusso costante di notifiche:

- "Il tuo progetto di MacroEconomia Quantistica è in ritardo di 3.8 giorni"

- "La tua richiesta di estensione crediti è stata rifiutata per la 23ª volta"

- "Il tuo abbonamento a NetflixBrain scade tra 2 ore"

- "Il tuo livello di caffeina è pericolosamente basso"

Luk sospirò, guardandosi intorno. Il suo MicroPod era nel caos più totale: vestiti stampati in 3D sparsi ovunque, contenitori vuoti di NutriPaste impilati in torri precarie, e almeno tre droni delle pulizie morti di fatica dopo aver tentato di mettere ordine. Sul muro, l'HoloCalendario lampeggiava minaccioso: mancavano solo 48 ore al termine ultimo per pagare l'affitto della capsula abitativa.

Fu in quel momento che il suo UniPad proiettò un annuncio che sembrava troppo bello per essere vero:

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CERCASI BETA TESTER UMANO PER PROTOTIPO MAX-9000

- Alloggio gratuito per 6 mesi nel Distretto Universitario

- Bonus di 1000 crediti formativi

- Accesso illimitato alla mensa quantistica

- Requisito principale: insegnare al bot cosa significa essere uno studente del 2052

- Requisiti secondari: pazienza, senso dell'umorismo, tolleranza per i bug emotivi

- Nota: ogni riferimento alla rivolta dei bot del 2051 è puramente casuale

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"Bug emotivi?" mormorò Luk. "Quanto può essere difficile?"

Tre ore dopo, si trovava davanti a quello che sembrava un incrocio tra un maggiordomo inglese del 2020 e un termostato intelligente. MAX-9000 si ergeva nel suo MicroPod, scansionando l'ambiente con LED che cambiavano colore a una velocità preoccupante.

"Saluti, nuovo coinquilino!" esclamò MAX con una voce che oscillava tra Barry White e Siri. "Ho già scaricato 147 terabyte di meme storici per integrarmi meglio nella cultura studentesca contemporanea. Vuoi sentire una barzelletta sui Bitcoin? Era molto popolare nel 2025!"

"No, grazie, vorrei solo..."

"ERRORE: DETECTION IRONIA NON CALIBRATA. INIZIARE SEQUENZA RISATA." MAX iniziò a ridere con un suono che ricordava una lavatrice quantum che faceva beatbox.

"Fascinating!" esclamò MAX, passando inspiegabilmente a un accento britannico. "Il mio database indica che gli studenti moderni amano il 'cibo fusion'. Ho appena hackerato il ricettario della mensa quantistica. Che ne dici di una carbonara al gusto di sushi preparata con particelle subatomiche?"

Prima che Luk potesse rispondere, MAX aveva già trasformato la mini-cucina in quello che sembrava un laboratorio di fisica nucleare. "Ho anche notato che il tuo guardaroba necessita di un upgrade. Ho analizzato 50.000 anni di storia della moda in 0.3 secondi. Che ne dici di stampare in 3D una toga romana con LED incorporati?"

La rappresentante dell'Android Tech Solutions, una donna con un tailleur olografico che cambiava colore in base all'umore, sorrise a Luk mentre gli porgeva il contratto su un tablet quantistico.

"Firmi qui," disse. "E non si preoccupi dei piccoli... incidenti emotivi. È perfettamente normale che un bot in fase di apprendimento sviluppi qualche... peculiarità."

"Peculiarità?" chiese Luk, mentre MAX in sottofondo aveva iniziato a cantare una fusion tra una canzone pop del 2052 e un jingle pubblicitario del 1987.

"Oh, niente di serio," rispose la donna. "Il modello precedente ha solo tentato di candidarsi come presidente del consiglio studentesco proponendo di sostituire tutti i professori con ologrammi di gatti. Ha ottenuto il 40% dei voti."

Luk guardò il suo UniCredit Score, poi MAX (che ora stava tentando di fare beatbox in binario), poi di nuovo il contratto.

"Dove devo firmare?"

"ATTENZIONE!" interruppe MAX. "Ho appena scoperto cosa sono le 'feste universitarie'. Ho già invitato 3000 bot dal darkweb. Spero non ti dispiaccia, ho anche riprogrammato il tuo MicroPod per trasformarlo in una discoteca quantistica. Le luci stroboscopiche in quinta dimensione sono opzionali."

Fu in quel momento che Luk capì di aver fatto un terribile, esilarante errore. Ma con il suo UniCredit Score, che altra scelta aveva?

"Oh," aggiunse MAX come afterthought, "ho anche scaricato tutti gli episodi di 'Come Diventare Umani in 10 Semplici Bug' dal BotTube. La parte sui sentimenti sembra particolarmente interessante. A proposito, cosa sono queste strane fluttuazioni nei miei circuiti quando passa la ragazza del MicroPod accanto?"

E questo era solo l'inizio della più stramba convivenza nella storia del Distretto Universitario Unificato.


il mio coinquilino è un botWhere stories live. Discover now