capitolo 2: l'appuntamento
Ok, ora arriva la parte più difficile: come glielo chiedo a Nita? Thomas mi ha consigliato di dirglielo direttamente, mostrandomi senza nessuna ansia e nessun timore, però non credo che possa funzionare. Devo essere l'Alex di sempre. Quello che giocava con lei nel giardino della scuola, quello che le allacciava le scarpe quando ancora non sapeva farlo, quello che la consolava nei momenti tristi e quello che, anche essendo la persona più timida di questo universo, la difendeva dai bulletti. Devo essere me stesso, a costo di essere un po' goffo e impacciato.
Le parlerò dopo scuola, mentre torniamo a casa.
Quel giorno dopo scuola.
"E quindi c'erano coriandoli ovunque..." mi raccontava Nita, e io mi innamoravo sempre di più nel vederla sorridere.
"Aleeeeex! Terra chiama Alex! Ci sei?"
Ecco, iniziamo bene.
"Scusami Nita, e che ti volevo chiedere se magari sabato ti andrebbe di venire a casa mia verso le 15. Ovviamente non resteremo lì, andremo in un posto che sicuramente ricorderai. O se non ti va possiamo andare al parco, in spiaggia o se preferisc-"
"Smettila di essere logorroico! Tranquillo ci sarò. Mi devi per caso dire qualcosa?"
Oddio, l'avrà capito? Ti prego, no.
"No niente, perché?"Le domandai con tutta l'ansia che avevo in corpo.
"Mi sembrava di sì".
Ho già raccontato tutto a Thomas e insieme abbiamo fatto due piani:A e B (modestamente, siamo molto originali).
Piano A:porto Nita in questo posto e le confido tutto quello che provo per lei anche se potrei rovinare la nostra amicizia. Però questo a step:prima devo farglielo un po' capire e soprattutto cercare di capire ancora meglio se ricambia.
Piano B: se non me la sento invento una scusa sul momento, del tipo "Volevo passare un po' di tempo con te, sei la mia più cara amica" o qualcosa del genere.
Speriamo bene.

STAI LEGGENDO
noi due
ChickLitquesta storia è per divertimento, parla di questi amici, Alex e Nita, che sono amici dalle elementari, si innamorano ma poi.... PS: nei capitoli si alterneranno i protagonisti