Da secoli non si vedeva una persona con le orecchie a punta, ed era meglio che non si vedesse, visto che, come ci si aspettava, ha portato sventure.
La cerimonia delle lanterne dell'anno 754 d. B. S. sarà un bel colpo per Lilith Aliary, tutti scopr...
Fortezza di Cylla Anno 754 dopo la Battaglia di Styadus
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Dopo aver aspettato giorni che tutte le rose fossero essiccate, abbiamo deciso che oggi avremmo fatto gli infusi. Cyrus fa il suo ingresso dal portone cremisi, sempre delicato come una farfalla, in mano ha un sacchetto, che dal rumore, presumo contenga del vetro, forse le boccette dove metteremo gli infusi.
"Occhi blu sei pronta per bere con me?"
Qualcuno mi salvi. È da quando abbiamo deciso il giorno in cui avremmo fatto gli infusi che continua a dire che abbiamo una sorta di "appuntamento". Non lo sopporto più.
"Sono troppo bello e ti ho lasciata senza parole?" "Ma per favore." "Per favore cosa?" "Per favore smettila." "Fammici pensare... no."
Fingo una risata e prendo le rose essiccate dai libri, lui prende il piccolo calderone e con la mano lo riempie d'acqua. Straordinario. A volte dimentico che è un dominatore dei quattro elementi.
"Occhi blu chiudi la bocca o ti cadrà prima o poi." "Ma sentilo, la vuoi finire? Il tuo potere è magnifico, e sottolineo, il tuo potere." "E io no?"
Tira in fuori le labbra in un tentativo fallito di fare la faccia da cucciolo. Però sotto sotto è quasi carino, forse. Lui non lo saprà mai.
"Puoi smetterla di fare quella faccia? Avrò gli incubi se continui." "Perfida -si finge profondamente ferito e io sbuffo, ridacchiando internamente, per la sua drammaticità-"
Prende dei rametti e del fogliame, che si trovava ben nascosto nella tasca interna della sua giacca, e con la mano che prima non ha usato per riempire il calderone, accende il fuoco. Mettiamo l'acqua a bollire e aspettiamo. Nel frattempo io divido le rose in piccoli mazzi, perché il calderone è troppo piccolo per contenerle tutte insieme. Così facendo dovremo ripetere tutto solo un'altra volta e avremo sei fiale di infusi a testa. Cyrus aumenta il fuoco per velocizzare i tempi. Prendo il primo mazzetto di rose e lo metto nell'acqua, ora dobbiamo aspettare. Una volta pronti Cyrus le versa lentamente dentro le boccette, che come avevo intuito, aveva nel sacchetto quando è entrato.
"C'è un problema." "Non è vero, non inventare problemi dove non ci son-"
Lo interrompo.
"Quanto dura l'infuso?" "È un'ottima domanda." "Grazie, lo so, ma non ricordo di aver letto nulla a riguardo." "Ottimo, perché nemmeno io ricordo una durata, quindi..." "Quindi siamo spacciati." "Sei boccette a testa, come possiamo testare se funzionano e quanto durano? Pensa Occhi blu, sei tu quella intelligente qui." "Hai appena ammesso che sei stupido come un muro?" "No, ho ammesso semplicemente che sono un uomo troppo impegnato per avere il tempo di pensare a cose futili come queste." "Cose futili? Fallo da solo allora." "Cosa? Dai Occhi blu non ti offendere. -viene nella cella con me e mi si siede affianco, abbracciandomi, prova a darmi un bacio sulla guancia ma io sposto di scatto la testa a destra- Dai! -allunga la 'i'-" "Ma che stai facendo? Togliti."
