CAPITOLO 6

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Mi butto al centro della pista per evitare lo sguardo perverso del mio stolker Erri Stails.
Appena muovo il mignolo del piede, un ragazzo mi tocca il sedere, un altro guarda attentamente la parte superiore del mio vestito di 10cm e infine un altro mangia una carota.
Essendo allergica alle carote, mi avvicino verso il ragazzo coniglio e li chiedo gentilmente:
-Uh! Se non smetti di mangiare quella carota te la metto in un posto dove non batte il sole" dico con gentilezza e cortesia.
Il ragazzo intimorito scappa saltellando come un coniglio anche se non ne capisco il motivo;  si sarà spaventato dato che sono brutta e cicciona.
Dopo aver passato una noiosa serata facendo tunz-tunz-tunz-para-para-tunz, torno a casa con la mia amica amerigatta Antonietta. Avete capito la battuta, no? Americani-Amerigatti.
Ah, sono troppo simpy.

Il giorno dopo, qualcuno mi chiama.

"Prontooooooo"

"Ciao, scusami per averti spaventato ieri.. sono il ragazzo con la carota" mi dice una voce.

"Oh, non preoccuparti... come fai ad avere il mio numero?"

"Me l'ha dato il mio amico Erri Stails"

"Ma lui non aveva il numero.."

"Sind,  nu si rumpin( traduzione: senti, non rompere)"

Chiudo la chiamata delusa e affranta,  ma con tanti sentimenti contrastanti.  Penso seriamente che mi sto innamorando del ragazzo con la carota.

Io & Erri Stails- ParodiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora