Passano un pò di giorni, in cui non vedo nè Erri, nè il ragazzo con i capelli color biondo banana. Oggi è Sabato, perciò come ogni sabato che si rispetti, c'è una mega festa a casa di un ragazzo che viene nella mia stessa scuola. All'inizio non volevo andarci perché sono brutta e cicciona, ma poi la mia amica americana Antonietta mi ha convinto. Mi vesto e mi trucco semplicemente, come d'abitudine. Indosso un semplicissimo vestito nero lungo circa dieci centimetri, pieno di strass e paiette, con scollatura a cuore stile vedo- non vedo. Come si era capito, sono una ragazza timida.
Ora passo al trucco: metto della matita nera, eye liner (che non metto a scuola perché sono una ragazza acqua e sapone), mascara, fondotinta, phard rosso fosforescente, ombretto nero, matita per le labbra, rossetto, gloss e ovviamente la matita per le sopracciglia. Mi guardo allo specchio: sono sicura che passerò inosservata, come al solito.
Mi stiro i capelli biondo cenere dorato platino, rendendoli lisci come spaghetti della Barilla.
Appena arrivo alla villa con la mia amica Antony, la stanza da ballo è gremita di gente che ovviamente non ballano perché non va di moda ma limonano alla 50 shades of Grey (50 sfumature di grigio).
Mi avvicino al bancone degli alcolici, dove ordino del thè. Prendo un cucchiaio e comincio a mescolare lo zucchero, quando mi accorgo che un ragazzo che mi è seduto accanto mi sta guardando. Lo saluto con il cucchiaio in mano, ma lui comincia ad urlare a squarciagola. Lo sapevo che ero brutta.
"Un cucchiaio!!!!" grida il ragazzo dagli occhi color cioccolato fondente con pezzi di nocciola e gianduia."E allora?" domando.
"I cucchiai sono pericolosi! Viva la forchetta!"
"Davvero sono pericolosi?"
"Sì! Buttalo subito via!" mi suggerisce.
Ascolto subito il suo consiglio e lancio il cucchiaio, che va a finire accidentalmente su un altro strafigo.
Ha i capelli color nero carbone, di quello che utilizzi per arrostire la salsiccia, carnagione color caffè latte con cornetto alla marmellata e occhi color del miele, piuttosto comuni direi."Uh!" mi ammonisce con voce soave.
Accenno un scusa e mi volto nuovamente verso il ragazzo che odia i cucchiai."Piacere, io sono Liam Pein" si presenta.
"Evelyne" ricambio.
Parlo affabilmente con lui, fin quando non vedo... non ci posso credere! Erri Stails!!
Salut, garçons e filles!
Vorrei chiedervi un piccolo aiuto: non sono una directioner, perciò non conosco bene le stranezze e i particolari dei membri della band. . Se qualcuno di voi li conosce e li sa, commenti o mi mandi un messaggio, in modo da rendere più simpy la storia.Chiss beibi
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Io & Erri Stails- Parodia
De TodoParodia di fanfiction no Sense sui one direction. Non si vuole offendere ovviamente nessuno, è pura ironia ♥