CAPITOLO 3

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Sto tornando a casa con il riccio dagli occhi verdi nel quale si vede il prato, lo scivolo, ecc...

"Come ti chiami?" mi chiede improvvisamente. Si, mi ha chiesto di accompagnarmi a casa senza sapere il mio nome. Il motivo? Non lo so! Io sono brutta.

"Evelyne, sono italiana, e tu?"

"Erri Stails. Ma le ragazze italiane di solito non si chiamano Francesca, Anna, Maria, Giorgia..."

"Oh no, quelli sono detti popolari. In Italia ci chiamiamo tutte Allison, Abby, Taylor. ."

"Ah" risponde lui non convinto.

"Ma dove stiamo andando?" chiedo ridendo.

"A casa tua"

"Porcellino! " esclamo.

"Ma... io in realtà..."

"No, non c'è bisogno che ti giustifichi, i ragazzi sono tutti pervertiti e si prendono gioco delle ragazze grasse come me e brutte!" urlo dandogli uno schiaffo e correndo.

"Ma io volevo solo accompagnarti a casa" ribadisce lui ma io sono troppo lontana ormai.

Lo conosco già da venti minuti, e sono perdutamente innamorata di lui. Forse domani a scuola metterò leggermente un pò più di trucco, visto che sono una ragazza acqua e sapone.

Ah, tutte le ragazze dovrebbero essere stupide come me.

Io & Erri Stails- ParodiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora