Il rumore delle onde che si infrange sugli scoglio assume la forma di una monotematica nota che a ripetizione mi scorre nelle orecchie. La incandescente luce del sole si tinge di un arancio ancor più acceso, ancor più vicino che nell' vasto orizzonte dove mare e cielo si incontrano si tuffa. Sfumature rosa e violacee si finiscono per mescolarsi nell' azzurro che nella propria imponenza davanti agli occhi miei si staglia.
È la parte del giorno preferita da nonna Olga questa, attraversare il calmo e solitario silenzio in ascolto di quella che definisce voce dell' oceano. Troppe volte, da bambina, mi ha condotta sul molo per osservare il tramonto e sedere ai piedi del faro tanto elevato che con la sua luce ha portato chiarore nelle fredde notti di tempesta. D'altro canto, riesco a cogliere ogni minuti di un tempo che arresta la propria corsa a starmene qui seduta difronte il grande blu. Non c'è pace, soltanto tanta noia nell' attesa di un qualcosa che non arriva mai.
Soltanto il fruscio del vento da lontano arrivato è in grado di svoltare, salvare questa giornata di dolce far nulla. Il tocco invisibile della sua mano sulla pelle è una fresca carezza. Il soffio ai capelli si intreccia, li scompiglia e poi si allontana. Scorre via, scorre in contro a quella famigerata libertà a cui l'umanità tanto aspira con la forza d'animo di chi nulla teme e le stesse onde che mia nonna tanto ama sfida nella sua inarrestabile corsa.
Mia nonna è in piedi, le gambe tremano travolte dalla stanchezza. Nelle spalle si stringe per i geloni dovuti al calar delle ombre di inizio autunno. I platinati capelli riflessi d'argento dal tempo passato brillano nella lucentezza degli ultimi raggi con cui il sole saluta la giornata. È voltata a darmi le spalle, i vitrei occhi riflessi puntano quella stessa acqua tanto salata che a lei piace.
La mia migliore amica non la smette di smanettare con la tastiera del proprio smartphone. I grandi occhi che del chiaro colore di questo infinito sono impregnati si perdono lo scorrere della vita che all' infuori di uno schermo l'attende. È agitata, con i denti morde la pellicola delle cuticole per smettere di pensare alle chiamate senza risposta inoltrate.
«Merda» impreca. «Questo è impossibile».
Rachel Collins non ha mai saltato di sua iniziativa una riunione del comitato, quando le circostanze sono state più forti della volontà ha avvertito. E, comunque, si sono mantenute telefonicamente in contatto spesso. Non ricevere notizie da parte di quella ragazzina tutta energia la preoccupa. E lei sembra svanita dal nostro litigio, a casa mia, dopo che l'ho mandata via in malo modo con quello stupido appellativo.
"Noi non saremo mai amiche, Racch-iel " è difficile da dimenticare. È colpa mia e, forse, anche Nova merita di saperlo.
«Trovato!» esclama, eccitata, sul roseo volto suo si stampa l'immagine della speranza. Si accosta a me per indicare il profilo Instagram ricercato con minuziosa cura.
«masterking_cam01?» inarco un sopracciglio, ponendo in evidenza tutta la confusione provata difronte l'account di un dei ragazzi della scuola, anche abbastanza popolare considerando il numero di seguaci. «Ma non cercavi Rachel?»
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Dragonfly
Mystery / ThrillerQuando il corpo di una ragazza viene rinvenuto senza vita nel corridoio diurno della Eagle High School, la polizia non ha dubbi: si tratta di un omicidio. Tuttavia, nonostante le chiare evidenze, l'inchiesta viene archiviata in fretta. Nessuno, né g...