I cancelli sono ancora chiusi, eppure c'è parecchia gente raccolta fuori dalla scuola. Pare tutto il paese abbia deciso di rivolgere un ultimo saluto a Rachel, nello stesso luogo in cui ha trovato una fine.
È stata un'idea del comitato che più di tutti ha assistito alla di lei fioritura. Credo le responsabili dell' evento siano state Nadia, o una ragazza di nome Nina. La mia amica bionda ha subito accolto la proposta, il viso arrossato e stanco implica che non ha chiuso occhio durante tutta la notte trascorsa con i pensieri intenzionati a girare tutti attorno a quell' unico, minuto e vivace soggetto.
Il cielo è terso, denso di grossi banchi di nuvole dal grigiore pesante da riversare sulla terra sottoforma di lacrime.
I mattoni rossi dell' edificio è desolato all' interno, soltanto le tetre ombre emerse dal sottosuolo popolano il reticolo di corridoio.
Tutti gli studenti radunati rivelano facce affrante, tremano dinanzi al ricordo del corpo privo di vita di una ragazzina al quale è stato tolto il diritto di sognare, vedersi in uno specchio crescere per poi invecchiare. Un marasma di cerulee faccia dilaniate, non una mosca vola.
Una delle caratteristiche che proprio non sopporto della razza umana, tra le tante, è l'ipocrisia.
La maggior parte dei singoli studenti che alla manifestazione non dovrebbe nemmeno esserci. In molti hanno hanno sempre preso in giro Rachel, di lei ha sghignazzato con i propri amici incuranti che potesse ascoltare. E ora riversano lacrimoni di coccodrillo.
Almeno, io ho il coraggio di ammettere a me stessa di aver accompagnato Nova. Non invento chissà quale amicizia che non ha avuto modo di sbocciare, perché io non ho mai dato occasione a questo di succedere.
L' auto bianca è nera della polizia, parcheggiata, ostruisce il passaggio ai più curiosi decisi di rendersi più vicini. Ci sono soltanto due agenti poggiati al cofano con le mani impegnati da bicchieri di caffè fumante e un termos.
Le mani di un terzo uomo che si avvicina stringono una cartella gialla, forse contenente le informazioni utili all' indagine, magari anche il referto dell' autopsia al corpo di Rachel infetta.
Quel che deduco è scarso interesse nel proseguire da parte del distretto, i volti rilassati dei tre uomini in divisa prestano il minimo di attenzione sindacale alle carte. E soltanto questione di settimane, forse giorni prima di dichiarare resa e chiudere il caso.
Determinata e priva di remore, mi stacco da Nova per avanzare nella direzione di Nadia e Nina nel centro di quella folla.
Ho intenzione di esser io a interrompere il silenzio, dedicare due parole di un tentativo di commemorazione degno di questo nome per Rachel Collins. È il minimo cui posso spingermi per rimediare al mio errore.
«Forse non mi conoscete, ma non sono qui per parlare di me» introduco diretta le parole di un discorso del quale neppure io conosco la fine. «Non vi sottopongo alla smielata tiritera su quando Rachel fosse fantastica perché non l'ho mai conosciuta per la persona che era per davvero - suona molto strano alle mie orecchie dover parlare di lei al passato - non mi reputo sua amica perché mai le ho concesso l'occasione quando avrei potuto. Ma lei neanche lo merita tutto questo, la pagliacciata messa in atto quest' oggi, insomma, ammettetelo, quanti di voi hanno riso di lei per i corridoi? Eppure siete, siamo tutti qui riuniti. Per lei.» sfogo come veleno gettato sulle teste dei presenti quel di cui più mi preme sappiano. Quasi urlo per consentire al maggior numero di presenti di udire quel che alla comunità ho da riferire. «Rachel merita pochi di noi, la mia amica Nova tra questi, così come non ha meritato di morire. E non vedo l'ora di godere dalla prima fila il colpevole consegnato alle brute braccia della giustizia, costretto a pagare un conto dieci volte superiore al crimine commesso. Perché lui, o lei, pagherà: questa è una promessa!»
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Dragonfly
Mystery / ThrillerQuando il corpo di una ragazza viene rinvenuto senza vita nel corridoio diurno della Eagle High School, la polizia non ha dubbi: si tratta di un omicidio. Tuttavia, nonostante le chiare evidenze, l'inchiesta viene archiviata in fretta. Nessuno, né g...