NOTA AUTRICE:
La storia sarà molto intensa e in un paio di capitoli tratteranno di abusi. I capitoli saranno 24. BUONA lettura.
Lory
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Ore 9.00 AM. Nello zoo gli 'animali' entrano in agitazione. Arriva la Tigre.
"Signore e signori, lesbiche ed etero, buongiorno e benvenuti nel sogno più erotico che ognuno di noi possa fare!".
"Uuuuuh, oggi ha messo la camicia blu aderente... adoro quella camicia, e vogliamo parlare di quei pantaloni che non lasciano nulla all'immaginazione!".
"Io adoro quello che c'è sotto!".
"Quanto sarà sexy e bellissima la donna che la fa ridere così?!".
"Tenetevi strette le mutandine perché... oh sì! Sorriso da sesso sfrenato in 3... 2...1... wow!".
"Dovrebbe essere illegale andare in giro con un culo del genere!".
"Bambina cattiva! Bisognerebbe sculacciarla!".
"Io sculaccerei voi puttanelle! Smettetela di sbavare e andate a lavorare!".
Le tre donne si voltarono verso la quarta voce femminile. E Clarke si ritrovò guardata con biasimo da tre paia di occhi.
"Clarke perché?", le domandò una rossa dai capelli lunghi mossi, grandi occhi castani e bocca a cuore.
"Perché cosa?", domandò di rimando la bella ragazza bionda, dalla pelle dorata e gli occhi color azzurri come il cielo."Ti è stata estirpata la libido per caso? Confessa!", insistette la rossa.
"Non mi è stato estirpato un bel niente Harper! È tutto al suo posto!", rispose bevendo poi un sorso di caffè.
"Allora spiegaci, come! Come puoi essere indifferente a....", la bruna che stava parlando si girò verso la Tigre che nel frattempo si era allontanata e ora camminava verso il proprio ufficio dando le spalle alle oche, continuando sempre a parlare al cellulare.
"Insomma, guardala! Quella donna è sesso che cammina! Ogni gesto, ogni sua espressione, ogni muscolo dice 'Guardatemi! Io posso scoparvi a morte!', concluse la bruna lasciando la frase in sospeso.
"Raven... Lexa Woods è una 'puttaniera'... basta solo che respirino!", fu la risposta acida di Clarke.
"Appunto!", dissero quasi in coro le tre donne.
Clarke scosse la testa ed uscì dalla sala relax con la tazza di caffè in mano.
Tutte le mattine la stessa manfrina! Alle nove in punto si aprivano le porte di metallo dell'ascensore, ne usciva la Tigre e l'intero ultimo piano della "Kane & Curtis" entrava in subbuglio, per essere precisi la parte femminile, quella maschile, lesbiche e non!
Suo malgrado Clarke dovette passare davanti a Lexa Woods... o meglio, dietro, visto che lei si era poggiata leggermente con gli avambracci al parapetto di cristallo che affacciava sul piano inferiore. Nella parte superiore, ad anello, c'erano gli uffici della dirigenza, subito sotto, il resto degli impiegati. La bionda si maledisse per aver scelto il tailleur con la gonna quella mattina, ma ormai non poteva più farci niente.
A Lexa non sfuggì l'avvicinarsi elegante e sicuro di Clarke Griffin, la donna più stronza del pianeta! Una tipa che Lexa si sarebbe scopata volentieri se solo non avesse temuto per la propria dipartita al termine dell'amplesso! Lexa drizzò la schiena e si voltò seguendone il percorso.
Meglio non darle le spalle, avrebbe potuto pugnalarla! Belle tette però... e vogliamo parlare delle gambe... da presa mortale di certo! Una palpatina a quel culo da gran premio fasciato in quella gonna nera troppo corta, uhm?! Si, sì poteva fare!
La stronza alzò il braccio sinistro e le indirizzò il dito medio senza rallentare la marcia e senza voltarsi continuando a far picchiettare i tacchi vertiginosi sul pavimento. Lexa sorrise ed entrò nel proprio ufficio.
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The Deal
FanfictionLexa Woods è considerata da tutti la Tigre, mentre Clarke Griffin è la Gattina. Non esistono al mondo persone più diverse. Il cliché più vecchio del mondo, gli opposti si attraccano, forse mieterà altre vittime. Infatti la prima proporrà un patto a...