Nuova scuola

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La sveglia suonò alle sette del mattino. I raggi del sole filtrarono dalla finestra e senza molta voglia capì che era ora di alzarsi.
Mi pettinai i capelli castano scuro corti fino alle spalle e leggermente mossi, quasi boccolosi.
E come sempre i miei capelli sono pieni di nodi, quindi per non crepare dal dolore, taglio la ciocca dove si è incastrata la spazzola.
La divisa la trovo appogiata sulla sedia. Una maglia a mezze maniche beige, una gonna marrone e un fiocco arancione.
Scendo giù in cucina e faccio colazione. Una cosa che abbiamo in comune io e Mark è il fatto di mangiare tutto e non essere mai sazzi.
Prendo la cartella a tracolla e mi do un ultima occhiata allo specchio per vedere se sia tutto in ordine.
Mi dirigo verso la scuola a passi lenti. In fondo manca quasi un'ora all'inizio delle lezioni.
Sfortunatamente per me, il mio senso dell'orientamento non è dei migliori e non ho calcolato la probabilità di perdermi.
Affretto di più il passo cercando di trovare la scuola ma in vano.
Infatti nell'accelerare vado a sbattere contro qualcuno così da cadere a terra.
-Scusa non ti avevo vista.- disse la persona a cui sono andata in contro. Alzo lo sguardo per vedere contro chi sono andata e mi ritrovo davanti un sorriso che riconoscerei tra mille.
Quel sorriso che farebbe invidia alla pubblicità della mentadent.
- Mark!- dico saltandogli ad dosso - K-Kaitlynn- dice stringendomi in un abbraccio -Che ci fai qui? E la nonna come sta?-
-La nonna sta benissimo. È riuscita finalmente ad uscire dalla malattia e visto che ha stretto amicizia ha detto che potevo tornare qui. Però quando sono uscita di casa mi sono dimenticata di chiedere alla mamma la strada per la Raimon così mi sono persa- dico portandomi una mano dietro alla testa
-Beh ora potremmo andare a scuola insieme e percorrere la stessa strada. Ma ora meglio sbrigarsi ti devo far conoscere la squadra di calcio-
-Non eri da un tuo amico?- domando ridendo.
-Sono passato dal negozio di dolci prima di andare a scuola.- dice ridendo. -Ora però dobbiamo andare a scuola!-
Così Mark mi prende per il polso e cominciamo a correre verso la scuola.
Appena difronte al cancello rimango sorpresa da quella enorme struttura. Stando in campagna le lezioni le prendevo in una stalla o in una piccola casetta. Ma mai in una struttura del genere!
Una volta varcata la soglia suona la campanella mio fratello mi accompagna in classe e mi spiega più e o meno dove posso trovarlo in caso di aiuto.
Classe 2^C. Busso alla porta e appena sento un "Avanti" entro in classe.
-Lei deve essere la nuova alunna, giusto? Si presenti- mi disse l'insegnante. Una donna dai capelli color cenere, gli occhi verdi, indossa un tubino nero e ha così tante rughe da far concorrenza con la donna più vecchia del mondo.
Così faccio un passo avanti e mi presento.
-Ciao a tutti io mi chiamo Kaitlynn Evans ma potete chiamarmi Kate. Spero diventeremo amici- dico facendo un inchino
-Bene. Può andarsi a sedere vicino a Hills-
Mi indica un posto libero affianco ad una ragazza dai capelli blu mossi, un paio di occhiali rossi in testa, gli occhi grigi e un sorriso sul volto.
-Ciao io sono Celia Hills-
-io Kaitlynn Evans- dico ricambiando il sorriso
-Fai di cognome Evans!? Per caso sei imparentata con Mark Evans?-
-Si. Lui è mio fratello. Ma come fai a conoscerlo? -
-Sono la manager del club di calcio ecco perché lo conosco. Per caso vuoi iscriverti anche tu?-
-Non lo so se sceglierò di fare la manager. Stavo pensando di iscrivermi nel club di letteratura-
- Beh se vuoi puoi iscriverti ad entrambi per aumentare i crediti. Comunque sei davvero diversa da Mark. Lui odia tutto ciò che ha a che fare con lo studio- dice facendo scappare una piccola risata
-Si in effetti siamo piuttosto diversi. Per il club poi vedrò quale scegliere -
Le lezioni passarono velocemente sopratutto perché ho parlato tutto il tempo con Celia.
Finalmente suona l'ultima campanella che indica la fine delle lezioni. Appena uscite dalla classe vengo travolta da un tornado di nome Mark.
-Kate vieni ti devo far conoscere la squadra!-
-Ok andiamo!-
Così insieme a Mark e a Celia mi dirigo nel campo di calcio.
-Ragazziiii!-
Tutti quanti si girano verso Mark per poi posare lo sguardo su di me. Il che mi mette in imbarazzo.
-Ragazzi lei è mia sorella Kaitlynn ma potete chiamarla Kate-
-Piacere- dico abbassando lo sguardo.
-Mark non ci avevi mai detto di avere una sorella. Dove l'hai nascosta per tutto questo tempo?- dice un ragazzo da I capelli turchesi legati in un codino alto e con un ciuffo che gli copre l'occhio destro.
-È stata via per un po' è una lunga storia- dice ridacchiando-Coooooomunque Kate, lui è Nathan Swift-
-Piacere di conoscerti-
-il piacere è mio-
Man mano Mark mi ha presentato tutti I componenti della squadra ma quello che più mi ha colpito è stato un ragazzo dai capelli a rasta. Indossava un paio di occhialetti da aviatore e un mantello blu, se non sbaglio si doveva chiamare Jude.
Dopo le presentazioni la squadra inizia ad allenarsi.
Io assisto agli allenamenti e faccio conoscenza con altre due manager, Silvia e Nelly.
La prima sembra molto gentile mentre l'altra piuttosto seria.
Gli allenamenti finirono in fretta, tutti I componenti della squadra sembravano divertirsi molto, il che mi fece sorridere. Vederli giocare è molto rilassante.
Continua...

Innamorata di occhiali e mantello [Inazuma Eleven. JudexOc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora