"Stay with me , as it is difficult to hold you to me with all your soul , let's stay together until your eyes still closed will find my eyes ..."
Vengo svegliata dalle parole di questa canzone.
Spengo la sveglia e mi stiracchio. Nonostante il fatto che non sia abituata ad un letto diverso da quello di casa di mia nonna, ho dormito bene.
Mi alzo dal letto e indosso la divisa scolastica con il fiocco arancione. Lascio i miei capelli sciolti e scendo giù per fare colazione. Noto che Mark ancora deve scendere.
-Mamma, dov'è Mark?- chiedo.
-Non si è ancora alzato?! Quante volte lo devo svegliare? Vai a chiamarlo altrimenti farete tardi a scuola!- mi ordina, alquanto alterata, così mi sbrigo a salire e a svegliare quel dormiglione di mio fratello.
-Mark!- urlo da fuori alla porta, ma non sentendo alcuna risposta decido di entrare.
-Stai ancora nel letto? Forza muoviti!- dico scuotendolo con forza.
-S-si...cinque minuti...- dice con voce impastata dal sonno.
-Non abbiamo cinque minuti, Mark!- dico prendendolo per la maglia e cercando di tirarlo giù dal letto con quella poca forza che ho in corpo. -Se non ti sbrighi salterai gli allenamenti!-
Accadde tutto in meno di un secondo. Improvvisamente mi ritrovai col sedere a terra e mi ritrovai un Mark già con la divisa scolastica. Il suo sguardo si posò su di me, che ero ancora a terra.
-Che ci fai lì? Dobbiamo sbrigarci altrimenti faremo tardi!- disse prendendo il pallone e scendendo le scale. Lo fissai stralunata fino a quando la sua figura non scomparve.
Dopo avrer mangiato qualcosa velocemente, ci dirigemmo verso la scuola con passo svelto.-Buongiorno ragazzi!- Celia ci stava aspettando fuori al cortile.
-Buongiorno- dicemmo in coro io e mio fratelli.
-Dormito bene?-
-Sì, grazie- risposi.
Ci avviamo verso la struttura: nel tragitto mi racconta delle materie che abbiamo quel giorno e dei vari club.
-Sei nuova, puoi provarli tutti e vedere quale ti piace di più.-
-Già so quale scegliere-
-Si ma...se poi non ti dovesse piacere? Saresti nuovamente punto e d'accapo. Ti conviene visitarli tutti e poi sceglierli con cura-
-E va bene...mi hai convito. Dopo scuola andrò a vederli-
-Perfetto!- dice entusiasta -Mio fratello ti farà fare il giro-
-Tuo fratello? Ma io...- il suono della campanella mi fece lasciare la frase in sospeso. Io nemmeno lo conoscevo suo fratello!La giornata per fortuna finisce in fretta, ho avuto un ottimo voto in matematica e storia, scienze invece...non è stata una delle mie migliori interrogazioni. Non vedo l'ora di tornare a casa e rilassandomi leggendo un bel libro.
Ma improvvisamente sento una mano sulla mia spalla, è Jude
- Jude...- riesco a dire solo questo, non mi aspettavo di incontrarlo ero piuttosto sorpresa
- Ciao Kate, come va?-
-Bene grazie, un po' triste per scienze ma spero di riuscire a recuperare-
-Se vuoi ti posso dare una mano in scienze, sai sono piuttosto bravo.-
-Grazie ne sarei felice-
-Cambiando argomento dimmi come ti trovi?- mi dimanda.
-Mi trovo molto bene, è davvero una bella città. Mi è mancata molto.- dico sorridendogli.
-Celia mi ha detto che dovevi visitare i vari club, giusto?-
-Hmm...si-
-Allora vieni. Te li mostro-
-A-aspetta...-comicio --Celia mi ha detto che mi avrebbe accompagnata il fratello...- mentre dico quelle parole Jude mi guarda stralunato. Che avevo detto di sbagliato? Forse ci è rimasto male...?
-Nessuno te l'ha detto, vero?- dice leggermente divertito.
-Cosa?-
-Celia è mia sorella. È di un'anno più piccola di me- dice con molta nonchance.
Mi sentivo confusa...imbarazzata e confusa. Perché nessuno me l'aveva detto? Avevo fatto un'altra figuraccia in sua presenza. Sentivo di andare a fuoco.
-Mi dispiace non ne avevo idea!- dico tutto ad un fiato e gesticolando.
-Non preoccuparti- dice sorridendomi. E in quel momento sento il mio cuore perdere qualche battito. -Allora andiamo?- domanda.
Io annuisco e insieme ci dirigiamo alla ricerca dei club.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*
- Beh, non sei andata così male- dice Jude cercando di tirarmi su di morale
- Non penso che frequenterò uno di quei club che abbiamo visto. Ho l'impressione che non mi vogliano- dico con un filo di tristezza
- Inefetti dopo quello che hai fatto...Hai letteramente distrutto le sedi dei club-
- Così non sei d'aiuto Jude..-
- Ma non è certo colpa tua se sei allergica ai tulipani e che quando starnutisci perdi l'equilibrio e di conseguenza rovini i fiori.-
-Solo per l'allergia non è deltutto colpa mia. Ma allora come mi spieghi come ho fatto: a far cadere tutte le scenografie del club di teatro, l' aver provocato un piccolo incendio nel laboratorio di chimica, aver fatto cadere un formicaio nel club dei rettili e sopratutto aver fatto esplodere un' impasto nel club di cucina...Ora abbiamo tutto questo impasto addosso!- dico colpevole e lanciando un'occhiataccia a Jude. Ecco l'effetto che mi fa quando mi è accanto, sono un'arma di distruzione.
-...- non dice niente non sa che rispondere
- Perchè non provi il club di canto-
-Il club di canto?! Sono stonata come una campana e penso che sentendomi cantare perderai l'udito-
- Oh ma dai non puoi essere così terribile. Su Forza canta qualcosa- poverino perchè voleva farsi del male?
-No davvero...non me la sento-
Mi sentivo già in imbarazzo così, non mi sarei dicerto messa a cantare rischiando di fargli perdere l'udito.
- Credo che mi iscriverò a quello di letteratura...come avevo pensato all'inizio- dico continuando a camminare -Ma d'altro canto vorrei passare più tempo con la squadra e con Mark..-
-Per ora inizia a fare quello che avevi scelto...poi se non ti dovesse bastate o vorresti uno svago, puoi sempre assistere agli allenamenti o diventare manager.-
-Si hai ragione...- dico sorridendogli grata.
-Ora è meglio se torniamo alle nostre rispettive case...non vedo l'ora di togliermi tutto questo impasto da dosso-
-Hai ragione...e scusami...per ciò che hai dovuto subire oggi accompagnandomi per i club- dico guardando verso il basso.
-Non ti devi scusare...e poi mi sono divertito.- dice e sento il mio cuore allegerirsi -Allora a domani-
-A domani, Jude..-
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Innamorata di occhiali e mantello [Inazuma Eleven. JudexOc]
RomanceKate, sorella di Mark Evans, dopo anni passati in America con la nonna, ritorna finalmente in Giappone dove si unirà come manager alla squadra della Raimon. Lì dovrà fare i conti con i suoi sentimenti, la famiglia e la scuola. Riuscirà nel suo inten...