Il cielo sopra l'isola era grigio, carico di nuvole basse e minacciose, quasi a riflettere il mio stato d'animo.
Avevamo attraccato da poco, e mentre scendevo dalla barca con le gambe ancora tremanti per il viaggio, sentivo crescere dentro di me una strana inquietudine.
Matteo era già avanti, camminava con sicurezza verso la piccola casa di pietra che si intravedeva tra gli alberi, un rifugio umile ma solido.
Mi voltai un'ultima volta verso il mare, ormai lontano da Venezia, ma il suo richiamo era ancora forte.
Mi chiedevo se Lucia stesse bene, se fosse al sicuro. Non mi era mai pesato così tanto fuggire, lasciare tutto quello che conoscevo alle spalle.
Ma qui non c'era spazio per il rimpianto, solo per la sopravvivenza.
"Andrea ci aiuterà," disse Matteo senza voltarsi, come se avesse percepito i miei pensieri.
Lo seguii in silenzio, ma il mio cuore era ancora pieno di dubbi. Chi era quest'uomo, Andrea, di cui Matteo si fidava tanto?
E soprattutto, quanto tempo avremmo potuto nasconderci qui prima che Lorenzo ci trovasse?
La porta della piccola casa si aprì con uno scricchiolio e un uomo alto, con capelli grigi e un viso segnato dal tempo, ci accolse con un sorriso stanco ma genuino.
"Matteo!" esclamò, stringendolo in un abbraccio forte e caloroso. C'era una familiarità tra di loro che mi fece sentire subito fuori posto, come se stessi invadendo uno spazio riservato.
"Andrea," rispose Matteo con altrettanto calore, battendogli la mano sulla spalla.
"Grazie di averci accolto."
Andrea si voltò verso di me, il suo sguardo indagatore ma non ostile. "E tu devi essere Caterina. Matteo mi ha parlato di te."
Non potei fare a meno di notare l'accenno di preoccupazione nel suo sguardo. Probabilmente Matteo gli aveva già raccontato tutto: di Lorenzo, della nostra fuga disperata, e di come non saremmo stati mai veramente al sicuro.
"È un piacere conoscerti," risposi debolmente, cercando di mascherare il mio nervosismo.
Andrea ci fece entrare nella sua casa. L'interno era spartano, con pochi mobili essenziali e un camino acceso che diffondeva un calore confortevole.
Una parte di me si sentì subito al sicuro, ma sapevo che era un'illusione. La minaccia di Lorenzo era lontana fisicamente, ma il suo controllo sulla mia vita era ancora palpabile.
Matteo e Andrea iniziarono subito a discutere di questioni pratiche: la nostra permanenza, le scorte di cibo, e soprattutto come rimanere nascosti.
Mi sedetti vicino al camino, ascoltando con un orecchio distratto mentre il crepitio del fuoco mi riportava ai giorni passati, ai momenti in cui la mia vita era diversa.
Ma non potevo permettermi di rimuginare sul passato. Dovevo pensare a come andare avanti.
"Quindi, quanto tempo pensi che possiamo restare qui senza essere scoperti?" chiese Matteo, il tono della sua voce teso, quasi ansioso.
Andrea lo fissò a lungo prima di rispondere. "È difficile dirlo. Quest'isola è fuori dalle rotte commerciali principali, pochi la conoscono. Ma Lorenzo ha risorse. Se decide di cercarvi, potrebbe scoprire dove siete."
Le sue parole caddero come pietre nel silenzio. Il mio cuore batté più forte. Non c'era davvero nessun posto dove fuggire, nessun rifugio abbastanza sicuro.
"Dobbiamo prepararci," continuò Andrea. "Non possiamo vivere come se fossimo al sicuro per sempre. Se Lorenzo vi trova, dovete essere pronti a difendervi."
Matteo annuì lentamente. "Hai ragione. Ma dobbiamo guadagnare tempo, pensare a come affrontarlo."
Non riuscii a trattenere più la mia voce. "Lui non si fermerà finché non mi avrà. Non si accontenterà di nulla meno di questo. Sa che se mi possiede, avrà tutto il potere che desidera. È disposto a tutto pur di ottenerlo."
Andrea mi guardò intensamente. "E tu, Caterina? Cosa sei disposta a fare per fermarlo?"
La domanda mi colse di sorpresa. Cosa ero disposta a fare? Non avevo mai pensato a me stessa come a qualcuno che potesse combattere Lorenzo.
Ero sempre stata la vittima, l'oggetto del suo desiderio. Ma adesso, qui, lontana dalla sua influenza diretta, iniziavo a sentire un nuovo tipo di forza crescere dentro di me.
"Non voglio più scappare," dissi infine, con la voce più ferma di quanto mi aspettassi.
"Voglio fermarlo. Ma non so come."
Matteo si avvicinò e mi prese la mano. "Non sei sola in questo, Caterina. Lo affronteremo insieme."
Andrea si alzò e prese una mappa dalla mensola, stendendola sul tavolo. "Lorenzo ha una rete estesa di alleati. Molti sono corrotti dal suo denaro o dalle sue promesse di potere. Ma ci sono anche quelli che lo odiano. Persone che lo hanno servito ma che desiderano la sua caduta."
Mi avvicinai al tavolo, fissando la mappa con curiosità. "E pensi che queste persone ci aiuterebbero?"
Andrea annuì. "Non sarà facile convincerli, ma con il giusto approccio, potrebbero essere i nostri alleati. Dobbiamo solo sapere dove cercare."
Matteo studiò la mappa attentamente. "Dovremo dividerci. Io posso andare a cercare i contatti di cui parli. Tu e Caterina dovrete rimanere qui e prepararvi."
La mia reazione fu immediata. "No. Non voglio rimanere nascosta mentre tu vai a rischiare la vita. Voglio venire con te."
Matteo scosse la testa.
"Non possiamo rischiare di essere catturati entrambi. Devi restare qui, dove è più sicuro. Se succede qualcosa, almeno uno di noi sarà libero."Le sue parole avevano senso, ma odiavo l'idea di essere di nuovo confinata, di non avere il controllo del mio destino.
Tuttavia, non potevo ignorare la saggezza del suo piano.
"Va bene," risposi con riluttanza. "Ma se ci fosse un modo per aiutarti da qui, voglio farlo."
Matteo mi sorrise, un sorriso che cercava di trasmettere fiducia, ma che non riusciva a nascondere la sua preoccupazione.
"Troveremo una via, Caterina. Insieme."
Mentre preparavamo tutto per il viaggio di Matteo, l'atmosfera nell'isola divenne più tesa. Sentivo il peso della responsabilità crescere dentro di me.
Non potevo più permettermi di essere una pedina nel gioco di Lorenzo. Dovevo diventare una giocatrice attiva, una donna in grado di difendere se stessa e chi amava.
Ero pronta a fare ciò che era necessario.
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Sotto il cielo di Venezia
ChickLitNel 1600, la Serenissima è un crocevia di mercanti, artisti e intrighi. Caterina, figlia di un ricco mercante, vive in una gabbia dorata, promessa in matrimonio a un uomo che non ama. Il suo cuore, però, appartiene a Matteo, un pittore povero ma tal...