𝐿𝐼𝐾𝐸 𝐴 𝑅𝑂𝐶𝐾𝑆𝑇𝐴𝑅(𝐿𝑢𝑘3) (IN PAUSA)

1.7

Passarono i giorni,Sole trascorreva le giornate in tranquillità con la solita routine.
Sveglia,lezioni,pranzo,ancora lezioni,cena e poi a dormire.
A lei non dispiaceva affatto,in fondo stava vivendo il suo sogno.
Fortunatamente quella routine la distraeva dalla sua relazione con Gabriel.
Sì,stavano insieme però non era più come prima.
Quel biglietto aveva rovinato la loro relazione,la quale era stupenda.

In casetta, però,aleggiava tensione e soprattutto nervosismo in particolare tra le ballerine.
Colpa delle classifiche della Celentano e della Lettieri,Alessia le raccontava ogni minimo particolare di tutto quello che succedeva.
Rivelando il vero carattere di Rebecca,la quale era una vipera e una che ti pugnalava alle spalle.
Un bel tipetto,insomma.
Sole non sapeva da che parte stare,era diventata amica di entrambe(più con Alessia).
Doveva vedere con i suoi occhi come si comportava la ballerina di modern.

Sole Ancarani si trovava,come sempre,agli studios precisamente nella saletta degli strumenti.
Aveva scelto di portare nella prossima puntata Dangerous woman.
Amava alla follia quella canzone, soprattutto i riffs di chitarra che erano stupendi.
Rudy voleva che si esibisse con quel pezzo tra qualche puntata, però la marchigiana voleva così tanto portarlo in puntata che alla fine il pelato cedette alle sue richieste.
La castana era contenta del rapporto che aveva con Zerbi, andavano sempre d'accordo.
Era l'allieva perfetta per lui.

A differenza di Diego,suo compagno di squadra,che stava avendo qualche difficoltà con l'uomo.
Sole aveva parlato con lui,durante le pause tra una lezione e l'altra in sala relax.
Alla fine non era male come persona.

All girls wanna be like that
Bad girls underneath, like that
You know how I'm feeling inside (somethin' 'bout, somethin' 'bout)

Cantò per poi partire con il riff di chitarra.
Mosse la testa avanti e indietro,i capelli le ricaddero su tutto il volto.
Sul viso si dipinse una leggera smorfia di dolore.
Le dita a contatto con le corde della chitarra facevano malissimo.
Per di più lei ci metteva tantissima passione.

Intanto Luk3,fino a qualche momento fa,si trovava dalla sua vocal coach.
Proprio nella sala accanto a quella dove Sole si stava allenando.
Salutò Raffaella,per poi percorrere il corridoio.
Si fermò davanti alla saletta degli strumenti,si affacciò alla piccola finestra e la vide.
Le sue labbra sfioravano il microfono mentre le sue dita si toccavano alla velocità della luce le corde della chitarra elettrica.
"Porca puttana... è brava"sussurrò tra se e se.

Continuava a guardarla ammaliato,senza accorgesene si morse il labbro inferiore.
Il quel momento la ritenne sexy, proprio con quel pensiero ebbe un immagine per niente pura.
I suoi ormoni impazziti da tipico diciassettenne non si potevano più controllare.
Da quasi più di una settimana che non stava capendo cosa gli stesse succedendo,era entrato in questo vortice.

Riteneva Sole una bella ragazza,una tosta.
Amava alla follia il suo carattere e quando sapeva tenergli testa,impazziva totalmente.
All'inizio non era così,il suo comportamento e il suo modo di essere lo infastidivano.
Non sopportava litigare con lei.
Da quando la ventenne si era fidanzata con Vybes,i suoi pensieri e le sue azioni erano totalmente cambiate.

Si era veramente innamorato di Sole Ancarani? Proprio la ragazza che aveva odiato sin dal primo giorno che si erano visti?
Ma Luca ancora non lo sapeva,doveva cercare capire bene quali fossero i suoi sentimenti.
Per di più lei stava insieme con uno dei suoi più grandi amici,non voleva essere una persona merda.
Litigando con la chitarrista,cercava di allontanarla.
Di allontanare quei sentimenti.
Ma non ci riusciva,ogni volta che succedeva un battibecco,quei sentimenti crescevano.

"Ehi Luca!"la voce di Alessia lo interruppe dai suoi pensieri e dal guardare Sole,che non si era accorta di nulla.
"Oh ciao Ale"la salutò,con un mezzo sorriso.
"Stavo andando in casetta,tu invece hai finito?"le domandò lei,sulle sue guance si poteva notare un po' di rossore.
"Sì,da poco in realtà"
"Ah perfetto,andiamo in casetta insieme?"gli propose la ventitreenne.
Lui annuì.
"Perfetto,dai andiamo così mi racconti un po' com'è andata"gli scompigliò giocosamente i capelli,per poi avvicinarsi all'uscita.