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Pov Livia

Dopo una giornata di lavoro estenuante, sono contenta di avere la serata libera per stare con il mio fratellino, è molto tempo che non passiamo una serata solo noi due sul divano con la pizza e un film della Marvel su Spiderman.

<<Sono a casa!>> afferma il giovane ragazzo dai capelli scuri mentre chiude la porta dell'appartamento in affitto che ho preso appena ho iniziato a lavorare. <<Anche io!>> urlo dalla cucina mentre esco dal forno una torta al cioccolato.

Arriva di corsa in cucina con un sorriso sulle labbra e con gli occhi illuminati da una luce splendente, sembra quasi che stia guardando una meraviglia e invece sono solo io, sua sorella. <<Mi sembra quasi un sogno che tu sia qui con me stasera>> disse per poi venire a stringermi tra le sue braccia muscolose di un diciasettenne mentre io alzo in aria la torta per impedire che caschi sul pavimento.

<<Lasciami posare la torta e ti stritolo, sempre se non lo fai prima tu>> concludo con una risata e lui esegue mentre guarda la torta posarsi sul piano cottura. <<È quella che credo?>> chiede curioso ed io annuisco contenta della sua felicità mentre ci abbracciamo stretti, come se avessimo paura che l'altro scompaia <<La torta degli eventi di Guido>> affermo mentre gli passò un braccio sulle spalle.

<<È da molto tempo che non la cucino e visto che oggi ho concluso prima e siamo entrambi a casa ho pensato che fosse qualcosa di carino da fare>> dico mentre gli do un bacio sulla testa, nella sua massa di capelli scuri, che odorano stranamente di fragole.

<<Hai messo una lacca profumata?>> chiedo divertita mentre lui si allontana alzando gli occhi al cielo <<Non me ne ero accorto. Prima ero alla base e dovevo andare, in teoria,  ad un evento benefico quindi per sistemarmi ho usato le cose di Julieta>> spiega guardando ovunque tranne che me.

<<Evento benefico?>> chiedo incuriosita da questa frase mentre farcisco la torta con la crema al cioccolato bianco e lui si congela sul posto <<Si... L'Hangar Soho ha organizzato un evento benefico per gli orfani della città e io volevo partecipare. Ci sarebbero stati anche gli altri>> afferma in modo particolare.

<<Com'è andato? Non dovevate restare stasera?>> chiedo preoccupata che possa essere successo qualcosa ma lui storce un po' il naso e arriccia le labbra <<No, è andato bene ma siamo tornati a casa prima perché ero stanco di restare li>> afferma nervoso <<Stanco? Ma se tu adori stare con loro!>> esclamo divertita e lui si immobilizza.

All'improvviso suona il campanello interrompendo la situazione quasi imbarazzante di mio fratello <<Vai deve essere il ragazzo delle consegne. Stasera pizza!>> affermò mentre si allontana mentre io con piccoli passi lo seguo da dietro con un arma legata dietro la schiena e i soldi in mano in bella vista.

Mio fratello apre la porta e trova un uomo con due pizze in mano <<Calvo?>> <<Siamo noi ecco i soldi>> il ragazzo allungo la mano dietro affinché gli dessi i soldi per pagare per poi prendere le pizze. L'uomo se ne andò mentre mio fratello si dirige in soggiorno.

<<Hai deciso il film?>> chiede mentre io concludo con la torta <Pensavo Spiderman, quello dopo Avengers Endgame>> affermo <<Perfetto!>> la sua voce felice riscalda il mio cuore.

Assomiglia così tanto a sua mamma quando sorride.

Mi avvicino portando due bottiglie piccole di Coca Cola. Per poi avvicinarmi a lui, lasciando la torta a riposare in frigo.

Durante la visione del film lo vedo ogni tanto messaggiare con qualcuno e ad un certo punto della pellicola decido di spettegolare un po' con lui.

<<Allora... chi ti sta illuminando gli occhi così? Sono gelosa!>> affermo fingendomi offesa spintonandolo un po' e lui come risposta fa una risatina leggera <<È una persona con cui ho legato da poco>> fa il vago <<Ah si? È come va questo legame?>> chiedo mentre prendo un pezzo di pizza per mangiarlo.

Destin-HadaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora