La sveglia suona, risvegliando me e le mie compagne di stanza dal sonno profondo in cui eravamo entrate da poche ore.I miei piedi entrano subito in contatto con il pavimento freddo, e con il corpo ancora pesante mi faccio strada verso la cucina.
Non era tardi, anzi, erano le nove in punto.
Mi preparo la mia solita dose di caffè mattutina, dopo aver scambiato due parole con Vybes.
<<comunque sei completamente drogata di caffè, lo sai vero?>> mi rimprovera Grabriel.
Metto su in broncio realistico, <<non sono d'accordo>>, rispondo poi.
Lui si mette a ridere.
<<mh, convinta tu>>continua, facendo spallucce e uscendo dalla stanza.Poco dopo anche Diego fa il suo ingresso in cucina seguito da Chiara.
<<a che ora hai lezione?>>mi domanda quest'ultima.
<<non ho lezione di mattina, ma oggi alle due e trenta>><<anche io>>risponde una voce alle nostre spalle.
Chiara sobbalza confusa, ed anch'io sono costretta a girarmi.Dopo aver notato la figura di Luca mi sorride.
<<lo so>>rispondo io.Mi maledico subito mentalmente e sgrano gli occhi.
Come mi è venuto in mente di rispondere con 'lo so?'
Sembro una stalker.<<cosa fai? Mi spii?>>mi schernisce lui, mettendomi ancora più imbarazzo di quanto io non lo sia già.
<<che ridere, lo chiamavano il Simpaticone>>dico, assottigliando gli occhi con aria di sfida.
<<sì, effettivamente qualcuno mel'ha detto che sono simpatico... ma mi hanno detto che sono anche carino>> continua poi, alludendo al filmato che hanno mostrato in puntata della mia chiacchierata con Alessia.
Merda ancora.
E adesso?<<chissà chi è, fammeli conoscere che sono curiosa>>
<<quando vuoi piccola>>Faccio una faccia disgustata dal suo atteggiamento e gli tiro una leggera gomitata nella pancia.
Poi, inevitabilmente, entrambi scoppiamo a ridere.<<fai schifo come corteggiatore, Lu>>
<<tu non sei da meno>>commento.Lo saluto e mi alzo dalla sedia per darmi una sistemata.
[...]
Qualche minuto dopo, tutti noi veniamo chiamati in studio.
Mi giro verso Rebecca, stranita.
<<che cosa è successo?>>domando.
Lei fa spallucce, poi si dirige verso la porta d'uscita.<<May stai tranquilla, non credo sia nulla di grave>>mi dice Luca, probabilmente notando la mia postura rigida e le mie mani che stanno venendo massacrate a causa del nervosismo.
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se piovesse il tuo nome-luk3
Fanfiction[in corso] > > > > > Maya Smith, diciassettenne di origini Americane, entra a far parte della scuola di amici improvvisamente, per volere di un prof ancora ignoto.