Essere donna e sentire il latte uscire dal tuo corpo per nutrire un corpo che ha creato il tuo. Siamo come piante. Dò il mio nutrimento, la mia linfa a un altro. Al sangue del sangue mio, mischiato allo sperma di un uomo. Lo guardo crescere e mi chiedo se aprendogli un braccio io possa trovarci in mezzo il mio latte bianco, quello del padre.
-latte-
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Schiele, Parole di vetro
Poesia"Rappresentare il corpo con linee taglienti, distorte, aggressive, caricando la fisicità." Parole che sanno di vetro, di miele, di sangue. Per scheggiarsi con arte. © Poesie, 2024 - Quest'opera è coperta dal diritto d'autore. Qualsiasi tentativo di...