BENTROVATI O BENTORNATI, scrittori e lettori appassionati di Formula Uno e storielle spookie.
Ottobre è arrivato e con esso la voglia di scrivere di zucche, fantasmi e feste in costume, ed io sono qui per mettere insieme le vostre idee e dargli pep...
CARATTERISTICA: IL PERSONAGGIO E' APPENA USCITO A PIENI VOTI DALL'ACCADEMIA DI POLIZIA, PECCATO CHE A SCUOLA NON TI INSEGNINO A GESTIRE SITUAZIONI ... PARANORMALI.
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Fort Grey, Texas
"Almost Heaven, West Virginia
Blue Ridge Mountains, Shenandoah River
Life is old there, older than the trees
Younger than the mountains, growin' like a breeze"
La radio sta trasmettendo una serie di canzoni country a cui ormai, da un bel po' di tempo da quando sono qui, non faccio più caso.
Sono cambiate parecchie cose da quando ho letto la destinazione sui documenti della presa in servizio, quando ho finito l'accademia di polizia di New York. All'inizio, l'idea di lasciare lo stato che mi aveva visto crescere, da figlio di immigrati spagnoli negli anni 70', mi era sembrato come andarmene da una parte di me che ormai aveva fatto di quel capitolo di vita un intero romanzo.
Fort Grey.
Una città di ventimila anime che sembra uscita da un film Western, incastonata tra la terra sconfinata dell'Oklahoma e le montagne eterne del Colorado, costellata da villette singole e ranch di periferia dove si trovano ancora i recinti con i cavalli da monta, tra terra rossa, boschi sconfinati e cielo immenso.
Ci sono ancora i pub storici dove bere una birra un mercoledì sera qualsiasi di primavera, le serate estive all'insegna della musica country, i cappelli da cowboy – o meglio, lo Stetson, come lo chiamano i locali - che qui sembrano tutti indossare come un segno distintivo, gli stivali in pelle e lo sceriffo Bristol, che fin dal mii primo giorno nella sua contea mi ha accolto come figlio da crescere, a cui estirpare dal cuore i grattacieli di New York e quel lieve accento europeo che diceva di sentire nella mia voce.
Mi scappa un sorriso, mentre imbocco con la volante della polizia Memorial Road, la strada principale di Fort Grey, che divide letteralmente a metà il paese. Gli alberi di castagno e acero hanno iniziato a prendere il colore tipico della fine di ottobre, quell'arancione misto a giallo che con il cielo grigio tipico di questo venerdì pomeriggio rende tutto uscito da un fotogramma per una pubblicità di un film.
Sono ormai due anni che Fort Grey è diventato non solo il cuore del mio lavoro, ma anche la mia casa e se anche qualche volta mi ritrovo ad avere nostalgia del traffico di New York e dei caffè lunghissimi durante le lezioni di legge in accademia, devo dire che non mi è stato difficile abituarmi a quella sensazione di nuova vita che mi ha trasmesso fin dal primo momento che sono entrato nel piccolo appartamento nel cuore della città, con i miei scatoloni e i gradi da sergente.