Capitolo 2 "COSA SIAMO?"

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Parte 1

L' indomani mattina mi svegliai ancora tra le braccia di mio fratello.
Lui era già sveglio ma aveva preferito lasciarmi svegliare dai raggi abbaglianti del sole.
La rugiada faceva sembrare il bosco un campo di diamanti,era tutto diverso e veniva difficile pensare che era lo stesso luogo della notte in cui ci eravamo addormentati, era tutto favoloso.
Ma presto un rumore di una macchina in avvicinamento mi riportò alla realtà. Ci nascondemmo tra le radici della quercia coprendoci con un po' di foglie.
Spuntò dalla stradina sterrata un'auto, una jeep, il colore doveva essere scuro ma non si capiva bene a causa del fango che ricopriva la carrozzeria.
Si fermó dalla parte opposta a dove noi ci eravamo nascosti, non ci vide.
Restó lì per un po', seduto dentro la sua auto aspettando qualcuno o qualcosa. Decisi stupidamente di entrare in azione.
Balzai fuori dal mio nascondiglio e mi misi dietro il cofano, stando attenta a non farmi né vedere né sentire.
Ero brava in questo genere di cose, all'orfanotrofio riuscivo sempre a rubare delle caramelle senza farmi notare.
Mio fratello mi vide e mi fulminó con lo sguardo...devo ammettere che il suo sguardo fulminante funzionava sempre,ti faceva venire davvero paura di lui. I suoi occhi erano scuri come la notte mentre i miei erano verdi con delle piccole striature gialle che risaltavano tra i miei capelli marroni con qualche sfumatura di biondo delle punte.
Ad un tratto l'uomo scese dalla macchina e cominciò a ridere.
Questo qui é pazzo, scappiamo!
Pensai mentre lui girava intorno all'auto ispezionando la zona.
Mi nascosi sotto la macchina.
Quando l'uomo arrivò nel punto in cui poco prima mi ero inginocchiata, si chinó e sorridendo mi guardó divertito.
- Vieni fuori di lì, non ti farò del male, vi voglio aiutare.- Disse porgendomi le sue braccia come appoggio per alzarmi da terra.
Non avevo scelta, uscii da sotto la macchina pulendomi dalla terra che avevo addosso.
Un pó timida per il mio terribile aspetto mi presentai.
- Mi chiamo Katrysha-
-Piacere di conoscerti, scusa potresti dire al tuo fratellino di uscire da dietro l' albero?- rispose facendomi capire che, in qualche modo, aveva capito che dietro l' albero si nascondeva mio fratello.
-Wolf esci! Quest'uomo sembra avere buone intenzioni, ci vuole aiutare!-
Urlai verso la quercia di fronte a noi.
Dopo un po' sentii dei passi e poi un ringhiare sempre più forte proveniente da dietro la quercia.
Nel volto dell'uomo cominciava a espandersi un'espressione simile a quella che assumono degli animali prima di sfidarsi in una sfida all ultimo sangue e tutto questo non mi piaceva affatto.

Spazio autrice
Ciao ragazzi spero che vi stia piacendo la mia storia.
Katrysha é proprio in un bel pasticcio. E quell'uomo? Che ne pensate di lui? Sarà davvero buono come dice di essere? Se volete scoprirlo andate avanti con la storia.
BUONA LETTURA :-)

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