CAPITOLO 3 "IL BRANCO DI BALK"

3K 201 5
                                    

- Dopo queste montagne, dall'altra parte del Lago di Ghiaccio si dovrà continuare a piedi.- ci annunciò, anche se mio fratello continuava a dormire.
- Dove ci stai portando?- gli chiesi.
- Proverò a farvi entrare nel Branco della Foresta del Nord. Il mio Alpha dovrà accettare voi due come loro Beta. Mi dispiace se non lo vorrete perché io non posso aiutarvi fuori dal mio branco, il capo mi sbranerebbe vivo.- disse accennando a una breve risata.
Approffitai per chiedere alcune cose riguardo al nuovo e mostruoso mondo che avevo appena scoperto ..il mondo dei licantropi.
- Cosa siamo in grado di fare? Cioé.. Noi licantropi siamo metà lupi e metà umani.- chiesi.
- Possiamo correre velocissimi, siamo più forti, vediamo al buio e sopratutto guariamo molto più velocemente degli umani.- mi spiegó girando in una strada sterrata alla nostra sinistra, abbandonando la strada asfaltata principale.
Prima che potessi chiedergli altro ci fece scendere dalla macchina.

- Sento la tua ansia...e mi da fastidio-
Disse un po' divertito. Stupita, lo guardai mentre annusava l'aria intorno a me.
- Già, un'altra nostra abilità é sentire gli odori..di ogni tipo, tra cui quello delle emozioni -
Disse smettendo di annusare come un cane.
Bene. Se sarò in grado di annusare queste cose spero di imparare a farlo senza sembrare un cane da fiuto!
Pensai divertita.
Lasciammo la macchina alle nostre spalle e ci dirigemmo verso un ingresso buio fatto di intrecci intricati di piante spinate.
- Queste non sono normali piante, fanno da guardia al nostro territorio. É il nostro confine.- spiegó Black.
- Da cosa dovete nascondervi ? Siete licantropi non ci saranno per caso anche le fate o gli zombie!?-
Dissi divertita ma allo stesso tempo preoccupata per la risposta che avrebbe potut darmi.
- No tranquilla le fate non esistono, e neanche gli zombie.. Non più!- disse serio.
- ma...- continuò mio fratello.
- Ma esistono i vampiri e i cacciatori.-
Concluse Black.

Ah ok! Sarebbero più simpatiche le fate e gli zombie a questo punto.
Spero solo che i vampiri non riescano a superare queste piante, non ci tengo a scoprire se i film sui licantropi che vengono uccisi dai vampiri sia vero. Avrei preferito che i licantropi uccidessero i vampiri...forse era così chissà.
Ok ora basta fantasticare.

- Come facciamo a superarle?- chiese mio fratello.
- Dobbiamo correre veloci altrimenti...- prese una pietra e la gettó in mezzo a quel tunnel di rovi spinati.
La pietra venne frantumata e risucchiata dalle piante.
Oddio...non ce la faremo mai!
- I licantropi sono veloci come i vampiri ma loro non riescono poi a superare il fossato.- disse Black cominciando a trasformarsi.
- Cos'ha di speciale il fossato ? - gli chiesi.
- Leggende antiche, narrano che se un vampiro o qualche altro essere, oltrepassa un confine di un branco o di una specie, uno spirito puro lo uccide insieme a tutta la sua specie.- rispose Black.
- Uno spirito puro?-
- Lo spirito della luna e del sole. Indovina chi ha osato ad oltrepassare il confine di una specie? Una fata che si credeva più potente degli spiriti e uno zombie semplicemente troppo stupido.- disse ridendo per l'ultima parte.
-Ora dobbiamo andare, seguitemi!- concluse mentre noi due cominciavamo a trasformarci.

Corremmo senza fermarci e senza guardarci dietro.
A ogni nostro passo una radice o un rovo cercava di catturarci.
Arrivati alla fine del tunnel ecco che ci trovammo di fronte il fossato.
Saltammo.
Wau! Quello si che era un fossato ! Sarà stato largo un paio di metri!
Stavano incominciando a piacermi i miei poteri da licantropo!
- Siamo arrivati. Vi dó il benvenuto alla tana del branco della Foresta del Nord!- ci disse Black facendo un ampio gesto con la mano destra per mostrarci l'enorme piazza di fronte a noi
Al centro della piazza si trova un palo e tutti intorno ergevano delle capanne in legno con tanto di veranda e caminetto. Tutto era colorato con fiori di ogni tipo e l' edere si arrampicavano per i tetti ricoprendoli quasi del tutto.
- Benvenuti? Black... Chi sono e perché li hai portati qui?- un'uomo si avvicinò a noi seguito da altre persone. Da come lo guardavano, anzi da come non osavano guardarlo capii che era il capobranco.
- Sono i figli di Nick. Li volevo aiutare...erano soli e indifesi e ...- cercó di spiegarsi Black
Wau da un momento all'altro Black era diventato da : autoritario e senza paura, a un chiuaua impaurito.
- e...uno di loro si chiama Katrysha ed é un licantropo che come potrebbe un giorno salvarci tutti può anche sterminarci. La voglio fuori di qui! É un pericolo ecco cos'é!- spiegó rivolgendosi anche a tutto il branco.
- Allora fai in modo che impari a controllarsi! Black ci vuole aiutare dagli una possibilità!- lo imploró mio fratello che lo temeva quanto tutti gli altri.
Ma non vorrà mica che ci sottometiamo a lui! Mio fratello si arrangierà, ma io non mi farò mettere i piedi in testa da questo qui!
Dissi facendomi prendere un po' troppo dalla rabbia che per fortuna riuscii a sopprimere in poco tempo.

Lui si avvicinò a mio fratello e gli puntó contro i suoi artigli affilati stringendogli il collo tra le sue mani.
- Smettila!- dissi sorprendendolo.
Senza neanche accorgermene mi trasformai e questo senza neanche preavviso.
- Katrysha,Katrysha...non vorrai mica sfidarmi? Non volete obbedirmi? Semplice... Io vi uccideró!- spiegó l'uomo.
-Balk! Non farlo !- lo pregó Black.
Ma non servì a nulla poiché mio fratello era già stato legato al grande palo centrale e io ero stata affidata a dei ragazzini più o meno della mia età.
Mi tenevano legata stretta e ad ogni mio movimento stringevano sempre di più la corda ai miei polsi.
Mi girai cercando di persuaderli in qualche modo per liberarmi ma era tutto inutile. Uno, il più grande, assomigliava incredibilmente a Balk.
Questo dev'essere suo figlio! É la sua copia!
Cavolo! Ora si che ervamo nei casini!
Mio fratello legato ad un palo in attesa di un colpo mortale sferrato da Balk ed io legata al figlio del nemico e altri suoi seguaci!
Se toccherà ancora una volta mio fratello giuro che io lo faró a pezzettini in un modo o nell'altro lui la pagherà cara.
Pensai mentre attendevo il momento giusto per agire. Ma cosa avrei potuto fare?
Pensa pensa cavolo Katrysha...pensa!
Mi tormentava la mia voce...quella del lupo interiore mi diceva di agire ma il mio corpo era intrappolato tra le funi e non sapevo che diavolo fare per salvare mio fratello. Balk si avvicinó prima a Wolf poi si decise ad avvicinarsi a me .... Troppo vicino....la rabbia mi invase e un brivido molto più forte della volta precedente.
Bene,bene ora si gioca Alpha! Mio fratello non si tocca!

~Spazio autrice~
Povera Katrysha..e povero Wolf!
Come andrà a finire? Cosa ha intenzione di fare lei ? Riuscirà a fare quello che vuole? Continuate a leggere miraccomando!

P.s. il branco nella foto é quello di Balk

:-)


ALPHADove le storie prendono vita. Scoprilo ora