Una settimana dopo andai ad una festa, volevo ubriacarmi.
E sì, ti ho tradito. Non so perché lo dico quando neanche stavamo insieme. Però mi sentivo colpevole e con il costante sentimento di averti ingannato. E pensavo che ti potesse far male e lo feci un'altra volta con un altro ragazzo, con cui avevo ballato. Quella notte arrivai a cinque scopate e nessuno mi fece sentire bene.
Ero devastata e non aveva senso.
Ero una puttana, mi sentivo in quel modo e il ragazzo più grande con cui stetti mi chiamò così, sculacciandomi. Era rude e aveva trentacinque anni; diciannove di differenza.
Baciai molti ragazzi però nessuno mi faceva battere il cuore come lo facevi tu, sai? Ti trovavo in ogni uomo, però nessuno ti somigliava.
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Slut's diary. a.i. (italiano)
Short StoryAshton trova un diario nella sua stanza. È nero e pesante, chiuso con un lucchetto dorato aperto. Le pagine sembrano ingiallite e stropicciate, come se avessero anni. Lui lo prende svogliatamente, aprendolo. Inizia a sudare freddo vedendo il nome de...