Sono stata la puttana di Mike per un po'. E mi divertivo molto, non mi faceva pensare e questo era quello che volevo.
Lo baciai Michael, amavo le sue attenzioni e la maniera in cui mi eccitava. Perché sì, lui fu l'unico che ci riuscì dopo di te.
Scopavamo dove e quando avevamo voglia e se non facevamo nulla, anche nel fottuto pomeriggio.
Mi insegnò cose che non ho mai voluto provare con te, però non mi interessava molto. Amavo quando lui mi ripeteva che ero brava ad eccitarlo o ero brava a baciare. Mi fece sentire amata per qualcosa.
Mi accarezzava lentamente le gambe fino a riempere la mia pelle di brividi.
E mi trattava bene, non come la prima volta. Ridevamo per tutto e stavamo bene insieme. Però mi mancavi e una volta piansi quando arrivai all'orgasmo, ricordandoti.
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Slut's diary. a.i. (italiano)
Short StoryAshton trova un diario nella sua stanza. È nero e pesante, chiuso con un lucchetto dorato aperto. Le pagine sembrano ingiallite e stropicciate, come se avessero anni. Lui lo prende svogliatamente, aprendolo. Inizia a sudare freddo vedendo il nome de...