Dopo il mio patetico pianto, gli dissi che i suoi fogliettini non mi servivano.
«Odio vederti cosí, come una puttana. Mi ricordo quando eri una ragazza timida.»
«Le persone cambiano» dissi, perché era vero, tu con me non eri stato quello che eri realmente.
«É colpa di Ashton? È una vendetta,no?»
«Non mi interessa Ashton» suonai realmente tranquilla.
«Quindi cosa ti ha fatto cambiare?»
Buona domanda, non gli risposi e me ne andai. Non l'ho mai saputo, è stato per dimostrarti qualcosa e neanche io sapevo cosa fosse. Michael mi confuse.
Avevo bisogno di pensarci. Qualcosa che solo sesso rude poteva darmi. Luke se ne stava andando e io lo presi per mano, spingendolo nel bagno e baciandolo con veemenza. Mi prese e mi diede quello che volevo. E fu rude come la prima volta che lo feci con lui, ora so che non fu bisognoso quella volta, ma lui faceva cosí il sesso, violentemente e senza sentimenti; come te.
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Slut's diary. a.i. (italiano)
Historia CortaAshton trova un diario nella sua stanza. È nero e pesante, chiuso con un lucchetto dorato aperto. Le pagine sembrano ingiallite e stropicciate, come se avessero anni. Lui lo prende svogliatamente, aprendolo. Inizia a sudare freddo vedendo il nome de...
