Capitolo 7

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Wolfgang

Mentre stavo per raggiungere le porte del villaggio, vidi il mio gamma in piedi, in attesa.

"Bentornato, alfa Wolfgang", mi salutò.

Chinai la testa in risposta.

"Hai scoperto qualcosa sulla strega, signore?" Mi chiese mentre mi avvicinavo.

"Niente di niente. Non c'è traccia di una strega di nome Eleanor. È come se fosse scomparsa". Risposi, frustrato.

Avevo passato gli ultimi tre giorni a cercare nelle città occidentali la strega che aveva cresciuto la madre di Aurora o qualsiasi informazione sul branco da cui provenivano, ma non avevo trovato nulla.

Guardai il mio gamma e notai che era in ansia per qualcosa.

"Che cos'è, Remus?" Gli chiesi. Era piuttosto strano che mi aspettasse fuori dalla casa del branco.

"E lady Aurora, signore", iniziò a dire.

Mi sentii impallidire. "Cosa le è successo? Sta bene?!" Chiesi. La mia mente iniziò a immaginare ogni sorta di scenario negativo in cui la mia compagna avrebbe potuto essere ferita.

"Rilassati, alfa. È illesa", disse ridacchiando. "È piuttosto piacevole vedere questo lato di te, alfa Wolfgang. Così iperprotettivo nei confronti della tua compagna".

Ringhiai. "Allora cosa c'è, Remus?" Scattai. Cominciai a camminare verso la villa, con il gamma che mi seguiva da vicino.

"È venuta nella biblioteca della villa, in cerca di risposte su qualcosa di strano che le è successo la notte in cui sei partito", disse.

La mia curiosità fu stuzzicata. "E di cosa si trattava?" Chiesi, esortandolo a continuare.

"Ha detto che aveva in mano qualcosa e stava pensando di bruciarlo, quando dal nulla sono spuntate delle fiamme viola".

Mi fermai. "Fiamme viola? Come può essere..."

Mi interruppe. "Non ne ho idea, alfa. Ma ci dà una ragione in più per credere che possa essere una reale".

"Vedi, ragazzo? La nostra compagna è fantastica, non è vero?" ~Disse Cronnos.

Non potevo essere più d'accordo. Aveva dimostrato più e più volte quanto fosse una persona incredibile.

"Le ho dato il libro e le ho detto che abbiamo indagato sul passato di sua madre", disse Remus, interrompendomi.

"Cosa?" Ringhiai e feci un passo verso di lui. Lui indietreggiò e alzò le mani in segno di difesa.

"Mi ha detto di informarla quando saresti tornato. Vuole parlare con te e sentire tutto quello che hai scoperto", disse.

La mia rabbia scomparve. "Molto bene. Andrò subito da lei", ribattei. Aumentai il passo, ma mi fermai quando mi venne in mente una cosa importante.

"Di' a tutti i componenti del branco di essere prudenti quando lasciano il villaggio.

Ci sono state segnalazioni da parte dei branchi vicini sulla scomparsa di alcuni dei loro membri".

Il mio gamma si fece subito vigile. "Sanno chi c'è dietro le sparizioni?" Chiese.

"Finora non ci sono indizi su chi possa essere il responsabile, ma non abbasseremo la guardia", risposi.


Aurora

Ero seduta nella biblioteca della villa e sfogliavo il libro che Remus mi aveva dato sui discendenti della Luna.

Odio il mio compagnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora