SHE

Charlotte dove sei?

Mi si aprì una prima schermata con una foto, era Charlotte in divisa, poi mi si aprì un fascicolo, il suo, c'erano tutte le missioni portate a termine, le medaglie e le onorificenze ricevute, per poi arrivare al congedo e alla carica di capo di gabinetto, infine come ultime righe c'era scritto in rosso "SOGGETTO IN OSSERVAZIONE PER VIOLAZIONE DI PROTOCOLLO"  cosa voleva dire? Non lo so, forse aveva violato qualche norma uccidendo qualcuno o come disse ieri Tom, "viene qui solo quando rischia di morire", forse ne aveva combinata un'altra delle sue, continuai a leggere c'erano fascicoli di persone in congedo quasi tutte congedate nello stesso giorno di Charlotte, alcune delle quali erano morte poco dopo in circostanze strane ansi circostanze assurde Harry lasciava tre figli, morto schiacciato da un congelatore industriale mentre passeggiava nella sua città, Erick morto per aver mangiato cibo scaduto,ritrovato a casa sua da solo in salotto e così via, persone che avevano combattuto per la sopravvivenza e per tornare dalla loro famiglia, abituati a guardarsi le spalle sin dal primo giorno di addestramento morte in modo assurdo. Erano le 06.20 avevo dieci minuti e spulciai uno degli ultimi file, erano una serie di numeri come delle coordinate provai a cercarne alcune ma a quanto pare non erano coordinate, sentii arrivare Charlotte chiusi tutto e mi allontanai, facendo finta di uscire, andai a correre, era l'alba in un posto lontano da casa, lontano dalle strade di New York, arrivai su una piccola collina quel posto se pur apparentemente incontaminato alle mie spalle aveva centrali e industrie che appannavano la bellezza di questa meravigliosa pianura dove c'erano ancora degli uccellini che migravano ed un paesaggio da togliere il fiato, mi incamminai sulla strada del ritorno, c'erano solo abitazioni curate almeno esternamente visto e considerato che forse l'unico che non curava l'interno era Tom, passai dal retro della casa ad attendermi ci sarebbe stata Charlotte e invece c'era Tom, che mi fissava come per dire mi dispiace, corsi nello scantinato Charlotte non c'era recuperai l'hard disk la spada la tuta e un po' di soldi era come se  Charlotte prima di andarsene avesse preparato tutto, risalii sopra e Tom disse:" mi dispiace sapevano dove eravate, lei si è consegnata spontaneamente e non ho potuto fare nulla."

Quelle parole erano finte,false avevo ancora più dubbi su entrambi, feci cenno a Tom annuendo e me ne andai.

Cominciai a caminare a piedi lungo la collina, e dall'alto vidi quelle maledette auto nere lei era lì, non so se per sua voglia o meno, toccai la collana con la pietra del fuoco, se ce ne fosse stata un'altra nelle vicinanze si sarebbe illuminata e l'altra persona avrebbe sentito che un guerriero come lei era lì, aspettai ma nulla, la pietra non si illuminava, quando le auto erano di fronte a me ma molto più in basso la pietra finalmente si illuminò, Charlotte era viva ed era lì, le auto proseguirono oltre ed essendo a piedi l'unica cosa che riuscii a vedere che a poca distanza dalla strada principale svoltarono all'interno di un bosco. La mia ricerca era cominciata...

Lungo il percorso notai una cosa era quasi autunno ma le foglie di quegli alberi erano verdi, come se fosse primavera, finalmente riuscii ad uscire dal bosco, arrivai in una cittadina, per prima cosa mi avvicinai ed entrai in un negozio di elettronica munita di cappellino,guanti e sciarpa, presi il computer che costava meno dovevo razionare il contante, poco più avanti c'era un deposito di auto, feci attenzione alle telecamere ed entrai, sfortunatamente circa 1000 dollari finirono in mano al proprietario del deposito, aveva tutte macchine da rottamare e l'unica leggermente accessibile e in condizioni normali di motore era quella mustang nera, molto e dico molto vecchia.

Presi la macchina e andai in un parcheggio o se vogliamo chiamarla per ciò che è, andai su questa immensa colata di cemento, c'erano delle fondamenta di un' edificio e poi il nulla solo ettari di cemento. Erano circa le dieci di sera, accesi il computer fortunatamente per me il signore del negozio di elettronica mi fornì anche un caricatore da auto, feci la stessa procedura dell'altro pc, usavo una connessione sicura, aprii di nuovo quel maledetto hard disk, erano spuntate delle cartelle nuove, su una c'era scritto Midge la aprii c'era una lettera: