Finalmente era sabato, il giorno più atteso dalla maggior parte degli studenti che studiavano ad Hogwarts.
Selene quella mattina si alzò con l'intenzione di andare a rivisitare il villaggio per comprare i regali per la festa più attesa dell'anno.
Dopo una lunga ora passata a prepararsi e a scegliere cosa indossare, arrivò nella Sala Grande dove la stavano aspettando già tutti i suoi amici.
Quella mattina Selene era particolarmente bella, si era fatta i suoi soliti boccoli, si era truccata un po' di più rispetto al solito e aveva indossato un semplice vestito color ciliegia con le maniche lunghe e le spalle scoperte che risaltava alla perfezione le sue forme.
Arrivata al tavolo dei Grifondoro dove spesso si riuniva con i suoi amici, c'erano degli occhi nocciola che non riuscivano a non guardarla, erano attratti da lei come se fosse una calamita.
A questo punto Fred decise di avvicinarsi maggiormente al suo capitano cercando di salvare il Grifondoro dal fare la figura dell'idiota«magari evita di mangiartela con gli occhi» gli sussurrò uno dei gemelli Weasley al portiere dei grifoni.
Quest'ultimo, che fino ad ora pareva come perso nel suo mondo, si risvegliò da quello stato di trance e ritornò a mangiare la sua colazione sperando di non aver dato troppo nell'occhio.⁺˚⋆。°✧₊✧°。⋆˚⁺
Arrivata ad Hogsmeade, Selene aveva già un'idea di cosa regalare ai suoi amici ed iniziò così a girovagare per i negozi.
La prima tappa della bionda fu Gladrags Wizardwear, un negozio d'abbigliamento dove riuscì a trovare il regalo perfetto per le sue amiche.
Per la sua migliore amica, Cher, comprò un vestito simile al suo ma di un blu navy che si sarebbe abbinato perfettamente con i suoi occhi celesti, per la cercatrice della sua squadra, Cho, comprò un gonna nera che, a detta della corvonero, sarebbe stata d'incanto alla ragazza dai tratti asiatici mentre, alle sue amiche Grifondoro, ovvero Angelina, Katie e Alicia, aveva comprato un vestito con le spalle scoperte e uno scollo a V alla Johnson, un maglioncino bianco a Katie ed infine un bellissimo vestito rosso ad Alicia.
Subito dopo passò per Tomes and Scrolls con l'intenzione di trovare un libro per la sorella, la cui era molto affezionata alla lettura e dopo essere uscita vittoriosa dalla biblioteca andò da Zonko a comprare qualche scherzo ai gemelli.Dopo aver finalmente finito di comprare tutti i regali per i suoi amici fece un'ultima tappa da Spintwitches Sporting Needs, ovvero un negozio ad Hogsmeade che vendeva articoli sportivi e forniture per il Quidditch.
Selene iniziò a girovagare per il negozio fin quando non si imbatté in un boccino d'oro.
Quando lo prese in mano le si illuminarono gli occhi, sin da quando era bambina infatti, sognava di diventare cercatore e molte volte suo padre le raccontava la storia del Boccino della Brughiera di Bodmin.
Si racconta che durante una partita nella Brughiera di Bodmin, nel 1884, due squadre giocarono per sei mesi di seguito fino a quando entrambe non dichiarano indegna la performance dei loro Cercatori.
Un mago della Cornovaglia continua a sostenere che il famoso Boccino vaghi ancora libero in quell'area.«non dovresti essere interessata a comprare delle pluffe al posto di un boccino d'oro?» le disse una voce proveniente da dietro la bionda, quest'ultima aveva riconosciuto chi le avesse fatto la domanda ma gli rispose senza girarsi poiché sapeva che se avesse incontrato di nuovo quegli occhi nocciola non sarebbe riuscita a resistere e lo avrebbe perdonato subito
«chi ha detto che non posso essere interessata ad un boccino?» quando però gli rispose fu inevitabile girarsi e non notare che il moro era pericolosamente vicino alla bionda
«ti ho vista sulla scopa, sei veloce e molto irritante a volte, soprattutto quando non riesco a parare i tuoi tiri» iniziò il capitano facendo scappare un sorriso alla corvonero
«e sono sicuro che se volessi passeresti facilmente i provini da cercatore»
«no io non penso invece» ribatté la bionda che cercò di allontanarsi dal portiere ma quest'ultimo la prese per un polso e la riportò di nuovo di fronte a lui facendo diminuire sempre di più la distanza tra i due
«ne possiamo parlare ti prego» il moro era disperato e non sapeva più come agire fin quando non sbucarono i gemelli che interruppero il discorso tra i due capitani
«Wood che ne dici di-» iniziarono i rossi ma si interruppero nel momento in cui videro il loro capitano particolarmente vicino alla corvonero
«scusami Oliver ora devo andare, ci vediamo» questa volta a parlare fu Selene che salutò il portiere e se ne uscì con passo veloce dal negozio.⁺˚⋆。°✧₊✧°。⋆˚
«quindi, dimmi se ho capito bene, eravate a pochi centimetri di distanza l'uno dal volto
dell'altro e per colpa dei gemelli non siete riusciti a chiarire?» Angelina Johnson stava camminando freneticamente nella stanza della corvonero dopo che la bionda aveva convocato tutte le sue amiche per raccontargli cosa fosse accaduto precedentemente con Oliver.
«si esatto» le rispose la bionda che era seduta sul suo letto
«quindi in sintesi se non fossero arrivati i gemelli tu saresti saltata addosso al nostro capitano?» questa volta a parlare fu Katie che era sdraiata a pancia in su sul letto di Cher e di tanto in tanto lanciava una palla da tennis in aria per poi riprenderla
«no, assolutamente no! e poi da dove l'hai presa quella cosa?»
«è una palla da tennis, la usano i babbani in una specie di sport, l'ho presa in prestito nell'aula di babbanologia» rispose la Bell
«presa in prestito eh?» questa volta ad entrare nel discorso fu Cho che da quando le ragazze stavano discutendo dell'accaduto, non aveva ancora parlato e, dopo aver risposto ironicamente all'affermazione di Katie, ricevette un'occhiataccia da quest'ultima
«ritornando al discorso, Sel tu provi qualcosa per lui?» Cher ne aveva già parlato un pò di tempo fa con la bionda ma quest'ultima, ogni volta che la migliore amica metteva in mezzo il discorso, cercava di deviarlo
«io non lo so, non so descrivere ciò che provo per lui» rispose la bionda
«almeno provaci, dicci come ti senti, cosa provi, di noi ti puoi fidare lo sai» si intromise Alicia
«io non lo so, quando siamo vicini sento l'aria mancarmi, ogni volta che qualcuno lo nomina il cuore inizia a battermi forte e dio quanto mi piacciono i suoi occhi nocciola»
«okay adesso è certo, sei cotta di lui»Selene non riusciva ad accettare ciò che le aveva detto Angelina, se davvero quelli erano i sintomi dell'innamoramento allora la bionda era letteralmente fottuta.
La corvonero era stata fidanzata poche volte, non perché non piacesse, ma semplicemente per il fatto che non le interessava mai nessuno e, se per puro caso, in qualche modo del tutto casuale, tu fossi riuscito ad entrare nel cuore della bionda, ti dovevi ritenere del tutto fortunato.
Le era capitato molte volte di essere corteggiata o di essere invitata ad uscire con qualcuno ma la bionda non accettava mai.«Selene ci sei?» fu l'affermazione della Johnson a risvegliare la bionda dai suoi pensieri
«noi dobbiamo andarcene altrimenti il tuo fidanzato inizia a rompere il cazzo perché siamo arrivate in ritardo all'allenamento» continuò Angelina che dopo aver salutato tutte, si diresse insieme alle sue compagne Grifondoro verso il campo di quidditch per l'allenamento.𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Ciao a tutti!
questo è il capitolo 7, spero vi sia piaciuto.
Ultimamente sto cercando di aggiornare sempre poiché ho intenzione di concludere questa storia.Questa è come immagino il vestito di Selene
Se vi è piaciuto il capitolo non dimenticatevi di mettere una stellina🫶❤️
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𝑮𝒐𝒍𝒅𝒆𝒏 𝑯𝒆𝒂𝒓𝒕 || Oliver Baston
Fantasy«ti hanno mai detto che parli troppo Davis?» le disse sorridendo il capitano della squadra di quidditch di Grifondoro, così lei fece incrociare i loro sguardi perdendosi per un'attimo in quelle iridi color cioccolato e disse «allora baciami e zittis...