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Lele's dad•

Michael era un ragazzo introverso e poco socievole, ma non con Lele.

Lei era una ragazza dolce e simpatica, e dal primo momento in cui si erano visti andavano d'accordo.

Michael non aveva nessun altro amico se non lei, gli altri erano solo conoscenze che per lui non contavano niente.

Lele invece aveva moltissimi amici, ma l'unica persona a cui lei teneva realmente era Michael.

E la cosa più bella del loro legame era la sincerità, era un pilastro della loro amicizia.

Ma qualcosa cambiò, quando Lele decise di invitare Michael a casa sua.

Quel giorno accadde qualcosa che cambiò la loro amicizia.

Bene, iniziamo da quella specifica giornata.

~•~

Era un'afosa giornata di giugno e la giornata scolastica era appena iniziata.

Lele e Michael stavano allegramente chiacchierando sui recuperi che stavano andando abbastanza bene, ma non per Lele che continuava ad avere un problema con scienze.

-Michael ti va di venire da me dopo scuola? Mi servirebbe una mano in scienze- chiese speranzosa la ragazza.

Michael ci pensò un po' su, aveva molto da studiare, ma la sua amica aveva bisogno di lui.

-Certo, ma ad una condizione.. Posso rimanere da te a dormire? Ho molto da studiare e se torno a casa Lucy non mi farà mai studiare.-

Lele annuì e prese il telefono per avvisare suo padre.

-Ci vediamo all'uscita, mio padre ha detto che ci viene a prendere.-

-Perfetto, a dopo- la salutò, per poi girarsi per raggiungere la sua classe.

~•~

Come accordato i ragazzi si incontrarono all'uscita, e dopo aver salutato vari amici della ragazza si incamminarono verso l'auto del padre di Lele.

Un ragazzo riccio con degli occhiali da sole era appoggiato con le braccia incrociate ad una Land Rover sport nera.

Lele lo salutò, e lui ricambiò sorridente per poi salire in auto.

-Chi è?- gli chiese curioso Michael.

-Mio padre- ridacchiò lei salendo in auto.

Michael rimase stupito da quanto sembrasse giovane, e da quanto fosse affascinante.

Non riusciva nemmeno a credere di stare pensando al padre della sua migliore amica in quel senso.

Ashton si girò verso di lui sorridente e gli porse la mano.

-Io sono Ashton, il padre di Lele, tu devi essere Michael!- disse radiante.

Michael si limitò ad annuire e a stringere quelle mani enormi.

-È un piacere conoscerti- aggiunse con uno strano tono, da cui Michael rimase affascinato.

Era incredibilmente bello.

~•~

Una volta a casa Ashton sparì nel suo studio, mentre i ragazzi si dedicarono allo studio.

Era passata qualche ora, e ormai erano stanchi, per questo decisero di prepararsi per andare a dormire.

Michael non aveva niente per cambiarsi, per questo Lele rubò una delle maglie di suo padre e diede a Michael un paio delle sue mutandine.

-Scusami, ma non ho nient'altro- si scusò la ragazza mortificata.

Michael alzò le spalle e si cambiò, era stano indossare delle mutande da ragazza, ma erano anche maledettamente comode e morbide.

-Ti fanno un sedere da urlo- lo prese in giro Lele.

Lui roteò gli occhi e si buttò sul letto accanto all'amica.

-Non farne parola con nessuno.- borbottò sistemandosi sotto le coperte.

Lei rise e fece partire il Jurassic World.

~•~

Erano ormai le due passate, e Lele dormiva da almeno due ore, mentre Michael non riusciva a chiudere occhio.

Si sentiva la gola secca, ed aveva bisogno d'acqua, per questo uscì silenziosamente dalla stanza e raggiunse la cucina.

Prese un bicchiere e lo riempì di acqua fredda.

Iniziò a sorseggiarla lentamente, e quando finì si girò, e per poco non gli venne un infarto.

Ashton questa volta con gli occhiali da vista, e senza maglietta, era sullo stipite della porta che osservava Michael.

Michael arrossì e cercò di abbassarsi la maglia, quando si ricordò che indossava dell'intimo femminile.

Ashton si avvicinò lentamente a lui e spostò le sule mani, per poi alzare di poco la maglia, scoprendo una parte degli addominali appena accennati di Michael.

Il minore arrossì maggiormente e posò le mani si quelle di Ashton, cercando di spostarle, anche se non voleva realmente farlo, gli piaceva avere la sua attenzione.

-Sono tue?- chiese rocamente il maggiore.

Michael scosse la testa e si portò le mani sul viso.

-Non avevo un cambio e Lele mi ha prestato queste..- farfugliò mordicchiandosi il labbro.

-Ti stanno veramente bene, Michael- disse seducentemente, accarezzando i fianchi malapena coperti dalla maglia.

Michael si spostò da quel dolce tocco, e scappò su per le scale, sentendo come se il suo cuore stesse per esplodere.

Non stava accadendo veramente.
È solo un sogno.

Cercò di ripetersi mentalmente, ma sapeva che non era così, e sapeva che non sarebbe finita lì.

Angolo

Ragazze belle, ebbene si sono tornata con una nuova FF.

Questa volta si parla di una Mashton, che sarà un bel po' Kink..

Eh si, dovete sapere che userò vari Kink e sarà molto smut.

Spero che vi piacerà c:

Mi dispiace se questo capitolo è un po' noioso, ma volevo far conoscere un po' i personaggi.

Probabilmente più avanti aggiungerò i personaggi di Luke e Calum e vedremo cosa accadrà.

Per ora è tutto, vi amo da impazzire ❤️

VESEAMA.

-JakeBass

DadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora