Capitolo 4
Azrael
L'Arcangelo Biondo
"Michele, messaggero di speranza,
ci invita a non perdere mai la fiducia,
anche nei momenti più bui."
*
Roma di notte si trasforma in un'opera d'arte vivente, dove storia e modernità si fondono in un'atmosfera incantata. Le antiche strade, acciottolate e tortuose, brillano sotto la luce morbida dei lampioni, creando un gioco di ombre che danzano sui muri dei palazzi storici. Il Colosseo, maestoso e silenzioso, si erge come un guardiano del passato, mentre il Foro Romano si svela in un silenzio reverente, immerso in una nebbiolina leggera che esalta il suo fascino misterioso.
Le piazze, animate durante il giorno, si svuotano, regalando un senso di intimità. La Fontana di Trevi scintilla, l'acqua che scorre con un suono melodioso, invitando i passanti a lanciare una moneta e a esprimere un desiderio. Le luci dei ristoranti all'aperto si riflettono nei bicchieri di vino, e il profumo della cucina romana riempie l'aria, mescolandosi ai murmuri delle conversazioni.
Sotto il cielo stellato, il Vaticano si erge con una maestà solenne, le sue cupole illuminate che brillano come faro di spiritualità. Le strade meno battute, nascoste tra i vicoli, offrono angoli pittoreschi, dove il tempo sembra essersi fermato. In questo scenario, Roma di notte è un viaggio nel tempo, una melodia di storie e leggende che si intrecciano, un luogo dove ogni passo racconta un frammento della sua eterna bellezza.
Me ne sto appollaiato all'edificio più alto scrutando silenziosamente la città, presto qualche anima si sarebbe presentata al mio cospetto per chiedere il mio giudizio e prendersi quel dannato biglietto.
La solita routine.
Sbuffò.
"Siamo pensierosi, oggi" dice ironicamente una voce familiare dietro di me, sorrido senza farmene accorgere.
"Cosa ci fa un Arcangelo al cospetto dell'Angelo della Morte?" domando ironicamente
Una chioma bionda e riccia mi si affianca alla destra, emana una calma profonda, come una brezza leggera che soffia su acque tranquille. È la presenza di Michael, l'Arcangelo dal potere imponente, colui che ha affrontato e vinto Lucifero, guidando le schiere celesti con una forza tranquilla e ferma. L'autorevolezza gli scorre nel sangue divino, condivisa solo dai suoi fratelli Gabriel e Raphael, che come lui governano le armate del Padre Eterno.
Michael, però, è unico: la sua bontà è discreta, una forza che sostiene e non opprime, sempre pronta a difendere senza giudicare. È un giudice giusto e compassionevole, il mio preferito tra gli angeli, l'unico che non mi ha mai guardato con occhi velati di disprezzo. Ai piani alti, il mio passaggio non è gradito; sono considerato una stranezza, quasi un'aberrazione, un capriccio della Signora in Nero. Ma accanto a lui, per un istante, quella sensazione svanisce e mi sento accolto.
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Ombre di Redenzione: il giuramento dell'oblio
RomanceTra i corridoi bianchi e gli echi lontani di vite sospese, Eva lavorava incessantemente, vegliando i pazienti con dedizione e speranza. Tuttavia, ogni notte, quando le luci si abbassavano e la città dormiva, una presenza si aggirava tra le stanze:...