HAZEL (LVI)

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Gea è morta, cioè.. si è addormentata di nuovo -disse Hazel.

Erano tutti -Greci e Romani- sulle pendici della collina a guardare la scena che si presentava davanti.

-Annabeth se ne sta andando, manca poco ormai ... -affermò Nico.

-E Percy? -chiesero all'unisono tutti gli altri.

-IO SONO VIVO! -urlò Percy con la voce della Madre Terra.

-Non è proprio vero.. ha poco tempo anche lui da vivere. -bisbigliò Hazel.

Tutto tremò. Era chiaro, Gea era "morta" ma non era stato interrotto il suo contatto con il figlio di Poseidone.

Aveva ancora gli occhi verde cristallino e se ne stava lì, tra Gea e Annabeth, con una fialetta tra le mani capace di restituire la vita a una delle due.

-La darà a Gea ... -sussurrò Nico.

Tutti si voltarono verso di lui con un'espressione quasi assassina nel volto.

-Ma cosa dici? -Piper era infuriata appena udite quelle parole.

-Guardate i suoi occhi, ha giurato.. ha giurato alla Terra, sento la morte in lui, e tutte le morti che causerà. È la fine.

-Giurato? Quando? Come? -chiese Piper.

-Avete visto prima Percy, quando era qui con noi? Beh non era proprio con noi, era imbambolato, quasi ipnotizzato, e cosa stava guardando? La terra, anzi, la Terra, stava parlando con Gea. Stava accadendo la stessa cosa con Leo, ricordate? Consideratevi fortunati che non si sia piegato al suo volere pure lui! A differenza sua Percy ha giurato fedeltà a Gea; e quando si giura alla Terra se non rispetti poi il giuramento ...

-Ma Percy non lo avrebbe mai fatto! Lo ha costretto! -disse Jason.

-Sì, può essere, conosciamo tutti i poteri immensi della Terra, ricordiamoci che conosce istinti ed emozioni degli uomini da miliardi di anni meglio di chiunque altro.

-MADRE- disse Percy riferendosi a Gea che era distesa inerme sul terreno -ORA GRAZIE A PERSEUS JACKSON TORNERAI DI NUOVO IN VITA E DOMINEREMO INSIEME TUTTO! AAH. -Si accasciò a terra quasi agonizzante -E NON CI SARÀ PIÙ NIENTE CHE..

-Percy ... -Annabeth sospirò.

I momenti che vennero dopo furono momenti impassibili, statici, immobili: Percy e Annabeth si scambiarono uno sguardo che durò pochi secondi, poi Annabeth gli si avvicinò quasi gattonando, si alzò e fece l'ultimo gesto della sua vita: lo baciò, poi Percy si scostò, un po' scosso e lasciò accasciare il corpo di Annabeth, che ormai non si muoveva più, a terra.

-Noo! -gridò Hazel subito dopo.

Agli occhi di tutti stava per presentarsi la scena più impensabile di tutte.

Hazel non ci voleva credere ...

Nessuno ci voleva credere!

-ORA MADRE, FINALMENTE POTRAI AVERE LA TUA VENDETTA! - Percy tirò fuori la fialetta dalla bocca di Gea quando il liquido finì tutto, poi cadde a terra e cominciò ad avere un respiro affannoso. Gli occhi erano tornati normali.

Mesi di lotta, mesi di odio verso i giganti, mesi di coraggio, in quel momento erano svaniti, inghiottiti da una scena inimmaginabile che nessuno mai avrebbe avuto il coraggio di pensare. Era l'inizio di Gea, e la loro fine, era l'inizio della Terra e la fine dell'umanità. Hazel e Nico sarebbero tornati nel regno di loro padre anche se la ragazza pensava che pure quel mondo sarebbe stato invaso dalle forze di Gea. Proprio così, sarebbe stata la fine anche degli dei stessi, e dell'Olimpo; e la causa di tutto,volente o nolente, era stato proprio Percy. Chi l'avrebbe mai detto.. il paladino del bene la causa della fine di tutto. Hazel doveva ammetterlo, Gea aveva elaborato proprio bene il suo piano.

Finale alternativo: Il sangue dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora