JASON (LIV)

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L'onda era enorme, più di ogni altra cosa che Jason avesse mai visto, e lui era figlio del cielo! Stava investendo Annabeth che era vulnerabile, lì, incatenata da una trappola di fango dalla quale non poteva uscirne in nessun modo.

-Andiamola ad aiutare! –gridò Piper –Non possiamo restare qui..

In quell'esatto momento tra Annabeth e la collina si creò un burrone profondo centinaia, se non migliaia di metri.

-Ora si che possiamo restare qui.. –disse Leo.

-Aah, imbecille! –gridò Piper.

-Ei, calmati, tranquilla, te l'ho già detto, ho un piano! –disse Leo.

-Non ce l'hai più il piano! –gridò Jason- Non hai visto? Gea ci ha ingannati tutti. Pensavamo che il fuoco o la tempesta saremmo stati tu o io e invece..

"E INVECE VI HO BEFFATI TUTTI MISERAMENTE AHAH, ORMAI PERSEUS JACKSON È UN MIO FIDATO ALLEATO E NIENTE E NESSUNO POTRÀ RIUSCIRE A RIBALTARNE LE SORTI, NEMMENO L'.."

-L'Amore?

Jason, come tutti gli altri -Greci e Romani- si voltò verso la strana voce. Alcuni gridarono "Eros!", altri "Cupido!". Il dio dell'amore era lì, forse nel momento più importante in cui l'Amore potesse intervenire.

-Mmh vediamo, cosa abbiamo qui? SOS Problemi Amorosi a breve termine?- esordì il Dio.

"VAI VIA INSULSO DIO SECONDARIO"

-Dio secondario? Pff, l'Amore non è secondario, non è mai secondario. Forse tu mia cara Palla di Terra lo reputi inferiore ma solo perché non ne hai mai provato l'essenza, e fidati ... dalla tua faccia si vede e come!

Un cumulo di terra si stava innalzando ai piedi di Cupido che si scansò facilmente. –Tenti di incatenare l'Amore? Non puoi farlo! Nemmeno tu hai poteri tali da riuscirci e non ci riuscirai nemmeno con loro due, te lo garantisco!

"EPPURE CARO DIO ALATO LO STO FACENDO! GUARDA! I TUOI AMATI NEGHERANNO IL LORO AMORE.. E PER COSA? PER LA MORTE CAUSATA DA UNO DEI DUE! PERSEUS, È GIUNTO IL MOMENTO!"

Jason si voltò verso Piper che stava piangendo: -Tranquilla –disse- non lo farà mai, puoi starne cer..

TUUUMP!!!

Rimasero tutti immobili. Jason non si era ancora voltato e non voleva farlo ma dovette girarsi.

La scena era orribile: Annabeth a pochi metri dal figlio di Poseidone svenuta, forse morta! Percy e Gea si godevano la scena impassibili tutti e due con quegli occhi verdi vitrei come il mare.

"L'AMORE! SAI BRUTTO CEFFO CON LE ALI, FORSE HAI RAGIONE: NON HO MAI PROVATO QUESTO SENTIMENTO, NEMMENO CON MIO MARITO URANO! E NON CI TENGO NEMMENO A PROVARLO. GUARDA A COSA PORTA IL TUO AMORE."

Gea voltò lo sguardo verso la collina; a Jason non piacquero quegli occhi puntati verso di lui e verso gli altri. La Terra indicò verso di loro, fece un cenno a Percy che si stava preparando a caricare un'altra onda devastante, forse quella finale..

-Ti amo Piper.

-Ti amo anch'io.

Si abbracciarono, era ormai la fine per tutto.. per tutti!

-No aspetta! –gridò Annabeth. Stava strisciando agonizzante nel fango.

-È in fin di vita, le restano pochi minuti. –dichiarò silenziosamente Hazel.

Tutti erano ammutoliti, perfino la Terra!

Annabeth strisciò fino a raggiungere Percy che la guardò impassibile. La figlia di Atena riuscì ad alzarsi, si appoggiò alle spalle di Percy e lo guardò dritto negli occhi.

-Percy..

Stava per baciarlo..

-Annabeth! –urlò Piper.

Una gigantesca mano di terra si stava per abbattere sulla sagoma della povera semidea, ma poi successe qualcosa che nessuno credette possibile: la forma della mano si disintegrò poco prima di colpire Annabeth che in quel momento era riuscita a baciare Percy per l'ultima volta.

"MA ... COME?"

-L'Amore cara mia! –disse in tono soddisfatto Cupido. –Ciò che ha poteri che nemmeno tu puoi immaginare.

Cupido si dissolse, forse il suo compito era finito, ma allora perché nessuno si sentiva più.. risollevato?

Il bacio terminò e Jason si disperò quando vide Annabeth accasciarsi a terra. Gli occhi di Percy diventarono normali e non appena si accorse di quello che era successo si mise a piangere accanto al corpo di Annabeth.

-È morta. – Hazel pianse.

Jason, Leo e Piper si strinsero per farsi coraggio.

"È MORTA! AH! NON PUOI FARCI PIÙ NULLA FIGLIO DI POSEIDONE, COSA FARAI ORA PER.."

Divenne tutto nero. Tutti i Greci e i Romani erano caduti a terra, spinti da una carica pazzesca di forza.

Non appena Jason aprì gli occhi vide qualcosa di inverosimile: una bolla gigante d'acqua in cui racchiusi vi erano Percy, Annabeth –oramai morta- e Gea, che sembrava sbigottita.

A Jason brillarono gli occhi, un pizzico di speranza finalmente era dalla loro parte.

-Piper, Leo andiamo! –disse Jason con ancora le lacrime agli occhi per la grossa perdita di Annabeth. –Abbiamo un'amica da vendicare e una carcassa ambulante di letame da uccidere!

Angolo autrice (autori):
Ecco qui il terzo capitolo di questa 'opera' (cosí la definisce Wattpad).
Spero che vi stia piacendo questo finale. Ammetto che è "leggermente" tragico.. e va bene, decisamente tragico; ma personalmente (detto in tutta sinceritá) adoro i finali tragici...anche se mi sento un po' in colpa.. Ma vabbè.
Per qualunque chiarimento, io sono qui..
Continuo a sperare in un vostro commento, sia in bene che in male, e ... Grazie per aver letto :)

Finale alternativo: Il sangue dell'OlimpoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora