Scritto 14 Nov 2024
-Jungkook
Ancora non posso crederci.
Taehyung? V? Il mio ragazzo? Che per la prima volta non sta dalla mia parte?!
Mai visto.In questo momento sento così tante emozioni: rabbia, tristezza, offesa e anche... pentimento?.
"Ragazzi... non siamo stati troppo cattivi?"
I due si girano verso di me, entrambi, con un sopracciglio alzato."Quindi preferisci stare con gli altri? E sopportare la ragazza?!"
"Cioè... non dico que–"
"E' proprio quello che hai detto"
Hoseok si alza e rimango solo con Jimin."Rimaniamo per un bel po' in silenzio, guardandoci, quando poi inizia la conversazione.
"Ho un'idea"
"Ovvero?""Se non possiamo mandarla via... se ne andrà"
"E in che modo?"
"Rendendogli la vita un inferno"
"Ma non siamo troppo–"
"Ah ah ah, Jungkook sei troppo innocente. Deciditi si o no"
Rimango per qualche secondo a pensare ma alla fine annuisco sicuro.(...)
"Ho finito!"
"La camera?"
"Si!"I quattro si alzano dalla loro parte di divano, felici.
"Possiao vedere?"
"Ovvio"Si alzano e la ragazza li dirige verso le scale per poi fermarsi e girarsi verso di noi.
"Non volete vedere?"
Solo Jin si volta e ci lancia un' occhiataccia.Ci alziamo di malavoglia e li seguiamo.
Entriamo nella grande camera, che qualche giorno fa era vuota.
Era completamente nera!
C'erano dei poster bianchi che facevano contrasto con i colori scuri.
Ad essere sincero ha gusto.
Ci addentriamo di più, come se non ci fosse una fine.
"Wooow"
So-Yun sorride imbarazzata e si dondola sul posto.
"Che bello qui! Ti piace il nero a quanto vedo"
Yoongi si gira verso di lei e gli porge la mano per dargli un cinque."Secondo me gli starebbe bene il rosa"
"No secondo me l'azzurro""Ma che dite! Il verde è la scelta migliore"
Tutti e cinque scoppiano a ridere.Noi invece rimaniamo in silenzio e usciamo dalla stanza.
Dopo pochi minuti scendono dalle scale e arrivano in salotto.
Sento poi la suoneria del mio telefono suonare.
Era seguita da una scritta in grassetto che continuava a lampeggiare.
Medicina di TaeTae
Mi alzo e mi dirigo verso la mia camera (che è anche sua) e vado a prendere la scattoletta che contiene le medicine che deve prendere il mio ragazzo due volte al giorno alla stessa ora.
Scendo di giù e prendo un bicchiere d'acqua dalla cucina.
Ritorno in salotto, verso Taehyung.
"Tieni"
"Uh grazie. Me ne ero dimenticato"
Cosa farebbe senza di me, io non lo so.Ingoglia le pillole con l'acqua e i restituisce il bicchiere che poggio sul bancone della cucina.
Alzo un attimo lo sguardo, in tempo per vedere il mio ragazzo massaggiarsi il petto con una leggera smorfia di dolore.
Quanto mi dispiace per lui.
E' come sentire diverse pugnalate oltrepassare il cuore.
E' come se sentissi il suo dolore.
Ora che ci penso.
Come se l'è procurata quella ferita.
Nel senso, la persona che avevo chiamato poche ore dopo il ritorno di Taehyung, i ha detto che si era ferito salvandolo, e che era tutto un allenamento.
Però qualcosa non quadra.
Perché si dovrebbe sparare per davvero in un allenamento?
A una persona per giunta!
E se l'avessero fatto davvero... non si dovrebbe tenere la sicura del fucile?
No non capisco.
Ritorno da Taehyung che non smetteva di guardarmi.
Il modo in cui mi guarda... è come se quella litigata non fosse mai accaduta.
"Tae"
"Si"
"Posso parlarti"
Vediamo 7 paia di occhi posizionarsi su di noi.Hanno notato la pura serietà che ci aveva messo nella frase.
Anche il ragazzo, a cui avevo chiesto di parlare, mi guarda preoccupato, ma si alza comunque e mi segue.
Chiudo la porta della nostra camera e mi giro verso di lui, che ci era seduto sul bordo del letto.
"Dimmi"
"Posso farti delle domande?"
"Si..."
"Quando eri al servizio militare..."
Fa un sospiro di sollievo e mi lascia continuare."Facevate allenamenti con le pistole o fucili? Mettevate la sicura?"
"In che senso allenamenti con le pistole o fucili?"
"Nel senso che dovete sparare contro una pers–"
"Nononono, ma che sei pazza? Nooo. Ci sono altri macchinari per esercitarsi. Non metteremo mica a rischio la vita delle persone!""Mmh... e allora come ti sei fatto male?"
"Non ricordo... mi sono risvegliato dentro un'ambulanza. Di fianco a me c'era il vicecaposquadra"
"Davvero non ricordi nulla?"
"Nulla di nulla"
"Ah ok"Mi siedo di fianco a lui e intreccio le nostre mani.
"Ti fa tanto male?"
"Cos– ah, no non così tanto""Sicuro?"
"Al cento per cento"
"Se c'è qualcosa che non va dimmelo ok?"
"Certo amore"
Ahhh che bello sentire quelle parole dalla sua bocca e con quella sua voce vellutata.Mi giro verso di lui e gli faccio un sorriso pieno di dolcezza.
Invece lui lo ricambia però con un non so di malizioso.
"A cosa pensi?"
Si avvicina di più a me e mi risponde.
"A te"
Fa scendere la sua mano verso la cintura dei miei jeans e continua a guardarmi negli occhi."E al tuo corpo"
Arrossisco leggermente e sento la sua mano e le sue lunghe dita scendere fino al rigonfiamento dei miei pantaloni."Sei piuttosto eccitato"
Non riesco a rispondergli, però sento le mie guance andare a fuoco.
Inizia a massaggiarmi la mia erezione, che mi implorava di togliere quei maledetti jeans.
Si avvicina sempre di più a me facendomi indietreggiare e di conseguenza cadere sul letto.
Ora che ero disteso aveva il via libera.
E infatti sale sopra di me iniziando a baciarmi il collo e lasciare dei segnetti violacei su di esso.
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Parole: 811
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L'Ottava- Taekook, Yoonmin, Namjin, Hoseok
Mystery / ThrillerI BTS sono finalmente ritornati dal servizio militare. Quando tutti vengono riuniti la Big Hit dà la grande notizia che una ragazza, che avrà superato il casting, sarebbe diventata un nuovo membro del gruppo. Alcuni di loro sono sorpresi del cambiam...