Cena 2

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Joseph:

Susy la zia della mia piccola Christine continuava a starmi appiccicata, era diventata insopportabile.

Mentre stavamo cenando susy mi mise una mano sulla gamba, sali fin sul cavallo e sfiorò la mia intimità. Chris se ne accorse di ciò e si alzò dalla tavola dicendo che stava male.

-sono andato da chris, non mi ha voluto aprire e stava piangendo- disse Darek.

Perché stava piangendo? Forse ci tiene realmente a me?
No basta farmi speranze, me l'ha detto mi usa per solo piacere.

-potrei andare a vedere io- proposi

-si vai pure. Sali le scale la terza porta a destra- disse la signora Blum

Sali e bussai

-Darek ho detto che sto bene- disse singhiozzando

-piccola sono io-

-che vuoi?-

-mi apri-

Aprì la porta, aveva gli occhi rossi per il pianto

-perché piangi?- chiesi

-non lo so- rispose

Gli asciugai le lacrime e le diedi un bacio sulle labbra, lei sorrise.

-dai vieni di sotto che i tuoi genitori ti stanno aspettando-

-okay, però a una condizione-

-quale?-

-se ti siedi accanto a me-

A queste parole mi scappò un sorriso e mi stavo ancora di più convincenti che ci teneva realmente a me.

-c'è l'hai fatto a farla scendere- disse susy

-se non vi dispiace, mi potrei sedere vicino a Christine?- chiesi

-certo che puoi- disse il signor Blum .

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