Joseph:
Susy la zia della mia piccola Christine continuava a starmi appiccicata, era diventata insopportabile.
Mentre stavamo cenando susy mi mise una mano sulla gamba, sali fin sul cavallo e sfiorò la mia intimità. Chris se ne accorse di ciò e si alzò dalla tavola dicendo che stava male.
-sono andato da chris, non mi ha voluto aprire e stava piangendo- disse Darek.
Perché stava piangendo? Forse ci tiene realmente a me?
No basta farmi speranze, me l'ha detto mi usa per solo piacere.-potrei andare a vedere io- proposi
-si vai pure. Sali le scale la terza porta a destra- disse la signora Blum
Sali e bussai
-Darek ho detto che sto bene- disse singhiozzando
-piccola sono io-
-che vuoi?-
-mi apri-
Aprì la porta, aveva gli occhi rossi per il pianto
-perché piangi?- chiesi
-non lo so- rispose
Gli asciugai le lacrime e le diedi un bacio sulle labbra, lei sorrise.
-dai vieni di sotto che i tuoi genitori ti stanno aspettando-
-okay, però a una condizione-
-quale?-
-se ti siedi accanto a me-
A queste parole mi scappò un sorriso e mi stavo ancora di più convincenti che ci teneva realmente a me.
-c'è l'hai fatto a farla scendere- disse susy
-se non vi dispiace, mi potrei sedere vicino a Christine?- chiesi
-certo che puoi- disse il signor Blum .
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The new target
Romance-era solo uno dei miei tanti obbiettivi- - quella ragazza mi fa impazzire , é così sexy-