An Inconvenience - by thebrightcity (DRAMIONE)

21.

Un matrimonio. Cosa si indossava ad un matrimonio? Le sue vesti erano ancora adatte? Gli abiti eleganti erano troppo per un affare di famiglia nella piccola tana dei Weasley? La cravatta non sembrava annodarsi proprio come ricordava, quindi Draco la slacciò, ricominciando.

La porta della stanza di Draco si aprì, e Theo irruppe con un ampio sorriso sul volto. "Eccoti!"

Draco lo guardò torvo. "Cosa ti mette di buon umore?"

"Oggi è una bellissima giornata!" Theo si accasciò su una sedia, ignorando le tre camicie sotto di sé che Bogby avrebbe dovuto sicuramente stirare di nuovo. "Millie e io siamo innamorati."

"Ha accettato di uscire con te?" Draco si aggiustò la cravatta allo specchio e aggrottò la fronte guardando il suo riflesso. Sembrava comunque divertente.

"No, no, mi ama. Me lo ha detto lei stessa", ridacchiò Theo. "Ti ho mai detto che le feci la proposta di matrimonio? Mi rifiutò categoricamente. Apparentemente era un po' più complicato di così, ma mi ama, quindi andrò a dare un'occhiata agli anelli nel caveau di famiglia."

Draco si voltò in sua direzione con un sopracciglio alzato. "Di già? Vi siete appena detti quello che provate."

Theo si sporse in avanti sulla sedia, scuotendo la testa. "Avremmo potuto essere sposati da quasi cinque anni ormai, amico, se non avessi rovinato tutto così tanto. Cinque anni con Millicent come mia moglie. Riesci a immaginarlo? No, non aspetterò oltre."

"Non farai la proposta di matrimonio oggi, vero?" chiese Draco, strappandosi la cravatta. Quella maledetta cosa non voleva annodarsi bene.

"No, non essere ridicolo," Theo si fece beffe. "Devo pianificare questa cosa nel modo giusto. Millie merita un bel da fare, sai? Penso che le piacerebbe dei fiori e magari un quartetto d'archi e... perché comunque indossi un abito da sera?"

Draco sospirò, allontanandosi dallo specchio. "Ti ricordi Angelina Johnson?"

"Sì. Ha frequentato Fred Weasley per tutti questi anni, vero?"

"Si sposeranno tra qualche settimana."

Theo sbatté le palpebre. "Quindi?"

Quindi. Draco adattò il suo tono a qualcosa di informale e arioso.

"Hermione mi ha invitato al matrimonio", disse a Theo, spazzolando via un po' di sporco invisibile dal tessuto.

"Oh oh! Esci con tua moglie adesso, Draco? Rivoluzionario," lo prese in giro Theo. "E stai già scegliendo il tuo outfit?"

"Mi sto solo assicurando che sia ancora della misura giusta," disse Draco.

Theo osservò Draco. "È passato un po' di tempo, vero? Almeno qualche anno da quando li hai indossati."

"Probabilmente." Draco si scrollò di dosso il mantello. "Non ho tenuto il conto."

"Ovviamente." Theo si tolse una delle camicie da sotto il sedere. "Prova questa."

"Sembra uguale a tutte le altre" ringhiò Draco, strattonandola per il colletto.

"Il taglio su questa è più in stile", protestò Theo. "È quello che Pansy mi ha detto di indossare a cena il mese scorso."

Draco lo osservò per un momento, poi gli strappò la camicia dalle mani. "La proverò più tardi."

"Mi piace il mantello blu scuro", aggiunse Theo.

"Non indosso il blu scuro. Indosso il nero."

"Scommetto che a Hermione piace il blu marino."

"Sei venuto qui solo per infastidirmi?"