Capitolo 13

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Tic-tac, tic-tac, tic-tac. Harry guardò l'orologio. Erano quasi le 10.
Ma dove poteva essere? Harry tamburellava con il piede sotto il tavolo. Il suo sguardo era fisso sul suo bicchiere di burrobirra riempito solo a metà dalla bevanda. Le sie dita picchiettavano sul vetro del bicchiere provocando un fastidioso tintinnio per le orecchie dei suoi compagni. Sentì una mano posarsi sulla sua spalla e sussultò. Per poco non fece cadere la burrobirra. -Wow. Harry calmati o finirai per impazzire- disse Ron con un tono quasi divertito. Harry lo fissò per qualche secondo prima di parlare. -Ancora non è arrivato. Me lo aveva promesso che sarebbe venuto.-
Hermione alzò gli occhi al cielo e guardò il suo orologio.
-Sta arrivando Harry. Mancano ancora 10 minuti alle 10...-
-Se mi da buca anche ora giuro che lo pianto in asso questa volta-
Disse tornando a picchiettare il bicchiere con le unghie e a tamburellare con il piede sul pavimento.
-Sai Harry non capisco una cosa...- disse Ron mentre guardava preoccupato il suo amico. -Che cosa non capisci?- chiese lui con un tono leggermente seccato.
-perché continui a stare con lui nonostante ti abbia fatto arrabbiare così tante volte?-
-Già Harry. Io lo avrei lasciato subito- commentò Hermione.
-Sto ancora con lui perché sto cercando di dargli varie possibilità. Sto ancora con lui perché sono sei anni che lo sogno la notte sperando che venga da me per dirmi che non mi vuole lasciare. Per tenermi tra le sue braccia e strigermi forte fino a spezzarmi le costole...e so che non me ne importerebbe niente perché mi avrà aggiustato il cuore. Sto ancora con lui perché finalmente riesco a sentirmi bene. Merito anche io un po' di felicità, no?- i due amici rimasero a fissarlo. Harry non era mai stato cosi...cosi...romantico. Ron lo abbracciò e subito Harry ricambiò l'abbraccio. -Scusami amico...non credevo che malfo...Draco fosse così importante per te-
-Lo è.-
-Adesso l'ho capito, ma se quel bastardo ti farà soffrire non esiterò un solo secondo a troturarlo- Harry ridacchiò.
I due ragazzi rimasero abbracciati. -Sai che se Malfoy ci vedesse così mi ucciderebbe vero?- Harry rise ancora di più e lasciò la presa dell'amico. -Ma tanto ci sarai tu a salvarmi, vero Harry?-
-Nha. Probabilmente no- rise ancora e Ron gli dette un pugno amichevole sulla spalla.
In quel momento si sentì la campanella che annunciava che qualcuno era entrato. Harry alzò la testa e vide un ciuffo biondo.-C'è Draco! Ron via di qui!- il moro spinse il rosso giù dalla sedia...per poi rendersi conto che quello non era Draco. Harry sbuffò mentre aiutava Ron a rialzarsi. -Scusa Ron- -Non fa niente amico. Avrei fatto lo stesso se fosse stata la mia ragazza-
I due ridacchiarono insieme a Hermione. Harry prese un sorso della sua burrobirra. Si sentiva più tranquillo ora che aveva scherzato con i suoi amici. Si morse un pochino il labbro mentre sorrideva pensando ai momenti belli e brutti che aveva passato insieme a loro.
Fu riportato alla realtà quando sentì che qualcuno gli sfilava gli occhiali e metteva le mani sui suoi occhi. Mise le mani su quelle dello sconosciuto e sentì una specie di protuberanza fredda su un dito della persona. Un anello. Lo analizzò meglio e poté percepire come qualcosa in rilievo al centro dell'anello.
-Draco!- Harry si alzò di scatto e si girò per abbracciare il suo ragazzo.
-Wow Harry. Non ci vediamo da due ore...ti sono mancato così tanto?-
-Si che mi sei mancato!-
-Anche tu piccolo mio-
I due ragazzi si dettero un bacio tenero...mentre Ron stava per vomitare.
-Senti io vado un attimo in bagno. Torno subito OK?- disse facendogli l'occhiolino. Harry arrossí leggermente e si morse il labbro. Draco si diresse verso il bagno e Harry si rimise seduto.
Intanto Ron si era già spostato vicino a Hermione per fare spazio a Malfoy che sarebbe andato vicino a Harry. Dopo poco tornò e si sedette vicino al moro dandogli un bacio sulla guancia.
-Harry...hai un po' di burtobirra sulle labbra.-
Harry arrossí all'istante e si portò una mano alla bocca per pulirsela, ma Draco lo fermò. -Faccio io aspetta- sorrise e gli dette un bacio. -Malfoy...potresti anche evitare di far vomitare la gente sai?- gli disse Ron che aveva preso un colorito verde.
-Oh avanti Ron. Sono così carini- intervenne Hermione con tono sognante. -Carini? Non sono per niente ca...- Hermione dette a Ron un calcio sulla caviglia. A quest'utlimo si mozzò il fiatoe poi riprese a parlare. -Siete carini. Carinissimi. Due fiorellini proprio. -
Poi si rivolse a Hermione. -Se fra te e Harry pensavate di mandarmi in infermeria a fine giornata, bhe siete sulla buona strada- La ragazza ridacchiò e bevve un sorso della sua burrobirra.
-Draco vieni. Ti offro una burrobirra-
-Ma ora non mi va-
-Ho detto vieni!- lo prese per un braccio e lo trascinò via.
-Ahi Harry mi fai male. Fai piano.- si lagnava il biondo mentre il ragazzo con gli occhi verdi lo trascinava verso il bancone del locale. -Ma che ti è preso?- si lamentò poi mentre si massaggiava il polso.
-Scusa. Ma volevo lasciarli un po' da soli...si piacciono un sacco-
-E non stanno insieme?- chiese Draco con un tono quasi deluso.
-No...perché nessuno sa della cotta dell'altro.-
-Bel problema-
-Già- i due rimasero in silenzio per un po'.
-Allora- fece Draco -Me la offri o no questa burrobirra?- Harry sorrise divertito e ne ordinò una. Mentre Draco la sorseggiava pagò il conto.
-Potter vieni con me- Draco prese il polso di Harry e lo portò fuori dai Tre Manici di Scopa.

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