17. Tutto chiaro

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10 dicembre | 9:30 a.m.


Era questa la triste verità. Per salvare le vite dei loro amici, Annabeth e Lizzie non potevano far altro che sacrificare le proprie. Mancava un giorno al compleanno di Noah e della gemella e alla scadenza del loro tempo, ma Annabeth non poteva permettere che il suo ragazzo e gli altri venissero a sapere del loro piano, o gli avrebbero impedito di metterlo in pratica. Inoltre, la Moyasamu le impediva di parlarne con chiunque altro che non fosse Lizzie, quindi avrebbero aspettato la fine del compleanno come se nulla fosse e dopodiché lei e Lizzie avrebbero fatto ciò che dovevano. Il lato positivo? Almeno ora avevano un piano.

- Annie - quella voce la riscosse da ogni pensiero e le dipinse un sorriso sulle labbra. La ragazza, sdraiata sul suo letto, si mise a sedere di scatto e corse tra le braccia di sua madre, in lacrime.

Avevano così tante cose da dirsi che non aprirono bocca. Almeno, nel suo ultimo giorno sulla Terra, aveva potuto salutare sua madre un'ultima volta.

Dopo 15 minuti tra le lacrime, si distaccarono dall'abbraccio e si guardarono negli occhi, senza dire una parola. Poi lo sguardo di Annabeth si posò sulla lunga cicatrice che percorreva la testa della madre, facendosi strada tra i mossi capelli ramati, uguali ai suoi.

- È tutta colpa mia, mamma, mi sono fatta ingannare da una stupida bambola e ho messo a rischio la tua vita. E non solo la tua... - cominciò dopo un po' la rossa.

- Hai sbagliato è vero, ma non sei stata stupida. Io per prima ho rovinato le nostre vite a causa di quella manipolatrice... e soprattutto quella di tuo padre.

Annabeth la guardò sbarrando gli occhi.

- Vuoi dire che papà non è morto solo a causa della tempesta?

La signora Kailani abbassò lo sguardo e si sedette sul letto.

- Se proprio dobbiamo dare la colpa a qualcuno, io sono la prima a dovermela assumere. Per colpa mia la Moyasamu ha sviluppato il suo odio verso gli uomini, per colpa mia sono morte moltissime persone; per colpa mia Luana, la vera Luana, non c'è più - disse con tono grave.

- Chi è Luana? - chiese Annabeth confusa.

- Luana Jones. La madre di Rick.

- Oh - disse Annabeth, comprendendo che quello che le aveva raccontato l'amico era vero. A quanto pare sua madre non era sempre stata la donna gentile e altruista che aveva conosciuto.

- Lei era una donna forte. Sapeva sempre quello che faceva e otteneva sempre quello che voleva. Per questo la Moyasamu l'ha scelta - spiegò la signora Kailani.

- Mamma... ma perchè la Moyasamu avrebbe dovuto volere un nuovo corpo? Lei lo aveva già, no? Quando ce l'avevi tu, era già una bambola - chiese Annabeth.

- E così tua nonna non te l'ha raccontato, eh? Non ti ha mai detto perché sono stata stupida? Perché ero troppo giovane per capirne i poteri?

- Mh... no - ammise la rossa ragionando.

- Io l'ho bruciata, Annie. L'ho distrutta, completamente. Pensavo che così avrei risolto ogni cosa, pensavo che distruggendo il suo corpo avrei distrutto anche lei. Non avrei mai immaginato che avrebbe continuato a distruggere la mente di qualcun altro. Come Luana... - una lacrima le scese giù dal viso.

- Ma non è colpa tua, non potevi saperlo. Anche Lizzie ha commesso lo stesso errore e anche Rick - cercò di consolarla la figlia.

- E infatti ne ha pagato la vita qualcun altro. Quando Lizzie ha provato a distruggerla, è morta anche lei. Quando Rick le ha tagliato la testa, Paul Anderson ne ha pagato le conseguenze. E quando io l'ho distrutta... tuo padre è morto anni dopo. Non sempre compie subito la sua vendetta ma, se solo provi a sconfiggerla, lei ti rovina la vita.

Le mani di Annabeth iniziarono a tremare. Suo padre non era morto per un incidente. Una nuvola di rabbia cominciò a ribollirle nello stomaco e risalì lentamente verso la gola. Avrebbe voluto urlare. Avrebbe voluto annientare quella bambola, ma sapeva che avrebbe solo peggiorato le cose.

Prese un respiro e cercò di analizzare le informazioni che aveva.

- Ricapitolando: lo scopo della Moyasamu è quello di aiutare le donne ad avere la loro vendetta e di aizzarle verso l'odio, in particolare contro gli uomini (da quando Luana è stata "uccisa" da suo marito). Se qualcuno la distrugge, qualcun altro muore, e deve cercare una donna di cui possa prendere il corpo e la mente. Quando qualcuno prova ad uccidere questa donna, anziché morire cambia aspetto diventando il nuovo corpo della bambola. O almeno, questo è quello che credo sia successo a Luana Jones.

- Proprio così - annuì la madre.

- Quindi, quando la madre di Rick è ufficialmente diventata la nuova Moyasamu, questa è andata ad "aiutare" Elizabeth, che avendo appena ricevuto una grande delusione da un uomo a lei vicino (Paul, che ha violentato sua mamma), è diventata più vulnerabile. Ma Lizzie non è caduta nel suo inganno e ha provato a distruggerla, così è morta anche lei come prezzo da pagare. Ma è riuscita a distruggere la bambola o è rimasta intatta? - si chiese Annabeth.

- Forse, essendo più pesante, Lizzie è caduta più velocemente, attutendo l'impatto della bambola - propose la madre, che aveva conosciuto tutta la storia di Elizabeth mentre era ancora all'ospedale.

- Quindi, quando la nonna mi ha dato la Moyasamu, quella era ancora nel corpo di Luana Jones e quando Rick l'ha uccisa, Paul é morto, e ha adottato me e Lizzie come... - le parole, come al solito, le si strozzarono in gola. Ma non importava, adesso aveva capito tutto, eccetto una cosa:

- Ma come ha fatto Elizabeth a tornare in vita?

- Forse perchè non è mai riuscita effettivamente a distruggere la Moyasamu - propose la madre - O forse perchè, una volta che suo zio Paul è morto, la Moyasamu aveva bisogno di una nuova erede e sapeva che tu non avresti reso le cose facili, perchè non hai un motivo per odiare gli uomini.

"E così ha provato a dividersi in due, a creare due nuove Moyasamu: me e Lizzie" concluse Annabeth nella sua mente "Ma questo vuol dire anche che se noi ci uccidiamo, si creeranno due nuove bambole. Ma magari, il fatto di essersi divisa in due e di averci lasciato la capacità di pensare, può essere un punto debole per lei. Magari, se siamo noi ad avere la volontà di morire e non è qualcun altro ad ucciderci, la Moyasamu smetterà di esistere".

Moyasamu 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora