Nonostante dopo essere stati quasi beccati dalla madre nella propria camera Percy si fosse ripromesso di non avere mai più un orgasmo in quella casa, in realtà ogni volta che restava solo con Annabeth sentiva le viscere contorcersi e l'irrefrenabile impulso di baciarla e toccarla... e toccarsi o farsi toccare, ovvio! Normale, per ogni adolescente innamorato e in preda agli ormoni, ma per un semidio gli impulsi sono ancora più impellenti e difficili da domare.
Comunque, dato che Sally li interrompeva così spesso con varie scuse studiate, per un po' non avevano più rischiato di essere beccati proprio nel tentativo di perdere la verginità, e si erano limitati a qualcosa da poter interrompere più repentinamente in caso di irruzioni!
Tuttavia, dopo aver perso ogni occasione di fare sesso negli ultimi mesi, complice una certa sfortuna che Percy riteneva quantomeno sospetta, i due ragazzi ormai dovevano impiegare tutto il loro autocontrollo per trattenersi.
Autocontrollo che, quel giorno, per Annabeth poteva anche andare a farsi benedire...
Appena finite le lezioni, corse a prendere la metro per poter essere a casa di Percy il prima possibile. Di solito lo aiutava anche a studiare, certo, ma quel pomeriggio aveva ben altre intenzioni!
Era così impaziente che dondolò il piede della gamba accavallata per tutto il tragitto, come in preda ad un tick nervoso.
Quando fu annunciata la sua fermata, scattò in piedi e si fiondò fuori. Salì le scale di risalita due a due, e arrivò a casa del fidanzato in tempo record, dove suonò il citofono con intervalli e lunghezze per creare un particolare motivetto concordato. Le fu aperto dopo qualche secondo.
Stavolta prese l'ascensore per evitare di sudare troppo facendo 4 rampe di scale. D'altronde, ci teneva a non essere repellente!
Quando Percy le aprì, la accolse con un grande sorriso <<Ciao, amore mio!>> e lei gli si lanciò addosso, letteralmente, avvinghiandosi a lui con le gambe e baciandolo con la lingua.
Per fortuna erano entrambi atletici e forti semidei! Così, lui la prese al volo senza problemi e la portò in casa tenendola in braccio.
Dopo almeno un minuto di bacio appassionato, si staccarono per respirare e lei chiese <<Quindi, oggi quanto tempo abbiamo? Tua mamma torna più tardi, ricordo bene!?>>
<<Sì, ha un incontro con un suo professore, per la tesi... Torna alle 17.30.>>
<<Un'ora e mezza tutta per noi!? Fantastico!>> e riprese a baciarlo e accarezzagli il collo e il petto.
Senza indugiare oltre, Percy la portò in camera, dove si stesero insieme sul letto continuando a coccolarsi, baciarsi e toccarsi con trasporto.
Dopo un quarto d'ora di preliminari, ormai nudi, Annabeth gli propose di andare finalmente oltre <<Dai, metti il preservativo!>>
Il ragazzo sorrise giulivo, e fece per alzarsi e dirigersi verso la propria borsa di scuola, dove teneva nascosta la scatola di preservativi. Ma a metà strada si bloccò e socchiuse gli occhi maledicendosi <<No! Cazzo!>>
<<Che c'è?!>> chiese lei scattando a sedersi.
<<Ho lasciato la scatola in macchina nel cassetto sotto al cruscotto... Era pure l'ultima bustina rimasta!>>
La ragazza roteò gli occhi e si rigettò con la schiena sul letto <<Uffff ma no dai! E la macchina ora ce l'ha Paul, vero!?>>
Percy mugugnò, e ricominciò a vestirsi il più velocemente possibile <<C'è una farmacia qui all'angolo dell'isolato, vado e torno in 5 minuti!>> promise ottimista.
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Nҽʋҽɾ Lҽƚ Mҽ Gσ - 𝘗𝘦𝘳𝘤𝘢𝘣𝘦𝘵𝘩 𝘖𝘯𝘦 𝘚𝘩𝘰𝘵
FanfictionQuello era stato senza dubbio il miglior bacio subacqueo della storia... E poi? Cosa è successo prima che Percy venisse rapito da Era per compiere la Profezia dei Sette? ATTENZIONE: presenza di scene erotiche! Siete avvisati!