Il miglior bacio subacqueo della storia

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Quello era stato senza ombra di dubbio il miglior bacio subacqueo della storia.

Ed era stato anche un ottimo regalo di compleanno per Percy, che era arrivato incredibilmente vivo ai suoi 16 anni... solo 24 ore prima, non ci avrebbe scommesso una dracma!

Subito dopo la Battaglia di New York, Annabeth e Percy avevano finalmente espresso i sentimenti l'uno per l'altra, sfogando anni di profonda amicizia e complicità e, a volte, gelosie.

E con quel bacio, rimasero sott'acqua per almeno mezzora, accarezzandosi e abbracciandosi, senza rendersi conto che erano perfettamente visibili, seppur sfocati, dai ragazzi sul bordo del laghetto o sulle canoe.

Perciò era abbastanza prevedibile che, una volta usciti dal laghetto, tutto il Campo già sapesse che i grandi guerrieri Percy Jackson e Annabeth Chase ora erano fidanzati. Uno scoop pazzesco, considerando la loro ascendenza!

Noncuranti dei gossip, passarono delle giornate splendide quel fine estate, senza più lo stress legato alla rivolta di Crono e della Profezia, e senza più l'angoscia data dal nascondere e reprimere i propri sentimenti.

Non era stato facile, ma Annabeth aveva detto finalmente addio a Luke, aveva voltato pagina una volta per tutte; e adesso vedeva finalmente Percy nella sua completezza, come mai era riuscita prima di allora.

Lo aveva sempre trovato carino fin da quando lo conobbe a dodici anni, nonostante sbavasse nel sonno!

Ma crescendo stava sbocciando, diventando decisamente attraente: alto, muscoloso ma proporzionato e asciutto come un nuotatore, con dei bei lineamenti del viso e dei tratti peculiari, dal colore e il taglio degli occhi, alle labbra rosate e leggermente carnose, fino al suo splendido sorriso da piantagrane; dettagli che potevano far impazzire qualsiasi ragazza, se solo lui avesse voluto.

E la cosa che proprio attirava ancora di più le ragazze, era suo il totale disinteresse per loro. Forse il grande figlio di Poseidone non riteneva nessuna di loro alla sua altezza, o forse era ingenuo, timido e poco malizioso; o forse, addirittura, per nulla interessato alla compagnia femminile. Tant'è che, a dispetto del suo potenziale, Percy non era mai stato molto popolare al campo.

D'altronde, si sa, quando la volpe non arriva all'uva...

Ma la verità, e ora Annabeth lo sapeva per certo, era che lui aveva sempre avuto occhi solo per lei, e non notava nessuna avances, velata o no, da parte di altre ragazze... o ragazzi.

Adesso riusciva a guardare Percy negli occhi senza vergognarsi, e solo ora aveva notato quanto fossero davvero immensamente belli, profondi e rassicuranti, semplicemente unici.

La facevano impazzire, soprattutto quando si baciavano e poi lui si staccava per guardarla in volto, accarezzandole una guancia, o arricciandole un ciuffo di capelli e guardandola con desiderio, ma al contempo dolcezza.

E lei poteva accarezzarlo e toccarlo come nessuno aveva mai fatto, passando le dita tra i suoi soffici capelli neri e sfiorando ogni muscolo del suo corpo. Era una sensazione di privilegio.

Riusciva a camminare al suo fianco tenendolo per mano, ridendo spensierata come non lo era da molto tempo, e si accorse di quanto le sue mani fossero delicate, seppur forti, con le dita affusolate di un pianista, e qualche vena in risalto sul dorso quando stringeva qualcosa.

I due solevano addentrarsi nel bosco, in cerca di intimità lontano dagli occhi curiosi dei loro compagni, che non facevano altro che spiarli per poter avere un nuovo argomento di conversazione riguardo allo scoop dell'anno!

Poi, la sera, durante la cena, erano costretti a sedere a due tavoli diversi, ma facevano il modo di vedersi per lanciarsi sguardi dolci, o per scambiarsi battute sarcastiche in silenzio tramite occhiatacce... tant'è che Annabeth una volta stava per infilzare uno dei suoi fratelli con una forchetta perché stava per sedersi di fronte a lei, offuscandole la visuale!

Nҽʋҽɾ Lҽƚ Mҽ Gσ - 𝘗𝘦𝘳𝘤𝘢𝘣𝘦𝘵𝘩 𝘖𝘯𝘦 𝘚𝘩𝘰𝘵Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora