Almeno tu mi vuoi bene (Sequel Cuori in Ceramica)

Pizza Italiana

Emi:
"Ben venuti a tutti! Ed eccoci agli MTV Music Awards 2015!  Siamo nella piazza principale davanti al bellissimo duomo di Milano! Uno dei premi va a lui! Uno dei ragazzi che è cresciuto per queste strade! Questa è la sua città!  Signore e signori fate un applauso per il solo e unico Emis Killa Con il suo nuovo singolo C'era una volta! "

Grida e applausi occuparono lo spazio intorno a me, la tizia con il fisico da urlo mi fece cenno di uscire così mi misi un sorriso in faccia e inizia a camminare. La folla era grandissima e occupava tutta la piazza!
-Ciao Milaaanoooo!- gridai e la folla subito rugii,  partì la base e iniziai a cantare le parole di c'era una volta
-La mia vita gira a tempo ormai da anni è così, il mio cuore batte ancora ma è rimasto lì! Tra la weeda e gli amici che non vedo da un po'...
c'era una volta un rapper e un microfono!-
Gli applausi fremarono e le urla fecero tremare il palco! La musica la mia vita e sapere che ciò che faccio piace mi aiuta ad andare avanti! Presi il mio premio e poi me ne andai. Un po di foto per la stampa, qualche domanda e in una decina di minuti mi ritrovai in limusin. Sui sedili mi ritrovai 4 ragazze una bionda, una roscia,  una mora e una castana... fisico da urlo ce ne era per tutti i gusti! Le portai nel  locale più cool di Milano, Champagne a litri nel Privè, Chardonè, Monet! Finché tutti nel letto verso le tre ma mica a dormire... dopo ore passate a divertirmi con quelle strafighe decisi di andare a fumarmi una sigaretta così presi e uscii...
Erano mesi che ero tornato alla mia vecchia vita, la cosa più importante per me era scrivere musica e stavo tornando in cima alla mia carriera! Le feste,  l'alcool e le donne non potevano mancare; ogni sera mi portavo una o più tipe diverse e mi sfogavo nel migliore dei modi! Stavo per incidere un nuovo album! Ero al top non ci sarebbe stato niente di meglio!...
Ma infondo c'era qualcosa che non andava ma non volevo ammetterlo ne agli altri ne tanto meno a me stesso...
Senza che me ne accorgessi mi ritrovai sotto il gazebo bianco di legno,  non ci tornavo da tempo e sapevo il perché... ormai ero cambiato! Ero tornato lo stronzo di prima quello che può avere tutto schioccando le dita... quello che...  lo squillo del mio cellulare mi svegliò dai miei pensieri... chi cazzo è a quest'ora?
-Ciao Bro! Sono Cosimo, senti domani si organizza una grande festa ci stai? Ci sarà di tutto e di più! Bisogna festeggiare!-
-Cosa si festeggia?- chiesi incuriosito...
-Il tuo singolo! Il mio album e il ritorno di Federico!- con quel nome mi si gelò il sangue.... ogni volta che parlavano di lui io cambiavo o canale o stazione radio... quei tre mesi erano stati fantastici! Ero riuscito a non pensarci nemmeno per un attimo ma ora tutta stava riaffiorando.
Guè non sentendomi rispondere continuò a parlare... -Fratello lo so tutto quello che è successo ma scommetto che non ci pensa nemmeno più! Quindi vieni!-
-Va bene vengo ci vediamo domani. Mandami l'indirizzo. - ero deciso di andarci e sti cazzi l'avevo dimenticata! Ormai non me ne fotteva più niente di lei!
Il nome Carol era sparito dal mio cuore!

Jega:
Il suono delle onde che si infrangevano sugli scogli era al dir poco bellissimo... il sole caldo sulla mia pelle dava un effetto rilassante e i granelli di sabbia scorrevano tra le mie dita...  anche se con occhi chiusi la bellezza delle spiagge di Miami la percepivo su tutto il corpo e devo ammettere che la spiaggia privata a tanti lati positivi!
Qualcosa mi fece ombra e sentii delle labbra bagnate e salate baciare la mia schiena... un brivido di piacere percorse il mio corpo e poteii sentire Federico ridere sulla mia pelle abbronzata...
-Meglio della pubblicità del Branca Menta!- dissi ridendo
-La tua pelle color caramello ha attirato queste labbra vogliose di dolce...- disse passando la linea dei baci sul mio collo...
-Questa si che sarebbe stata bene in una canzone!- mi girai e lui rimase Sopra di me permettendomi di osservarlo... la pelle abbronzata brillava sotto i raggi del sole mettendo in mostra i tatuaggi sul suo corpo, i suoi occhi color nocciola mi osservavano con amore e un po di malizia mentre i capelli erano scomposti e bagnati per via del tuffo in mare... eravamo entrambi cambiati negli ultimi tre mesi... io mi ero tagliata i capelli e stranamente abbronzata!
-mi mancherà tutto questo- gli dissi riferendomi alla partenza di questa sera...
-Anche a me.. ma nulla ci vieta di tornarci!- disse lui sorridendo.
-Uuuh allettante!- dissi capovolgendolo e ritrovandomi sopra il suo corpo... Era come sempre le sensazioni che mi dava Federico erano come la prima volta se non più intense! Lo baciai con passione e finnimmo come le tante volte negli ultimi tre mesi...

Fede:
-Penso che sia la prima volta che ho una vita sessuale così intensa!- le dissi baciandole il collo, non so come ma eravamo arrivati sulla riva del mare, seduti una davanti all'altro verso l'orizzonte... ovviamente senza costume.
-Nah per me non è la prima volta!-
La guardai e lei scoppio in una stupenda risata. -Tutto merito della pillola- aggiunse, ero riuscito a convincerla di prenderla prima di partire almeno saremo stati liberi di sfogarci in ogni momento senza alcun rischio... la guardai ed aveva lo sguardo perso verso il sole che stava per toccare il mare...
-Sai si dice che si senta il rumore del sole quando sfiora acqua? - le sussurrai all'orecchio
-Ah si?- disse stringendomi le mani... l'avvicinai più a me e  quando il sole tocco l'orizzonte imitai accanto al suo orecchio il rumore di una cosa ardente a contatto con l'acqua e lei si mise a ridere. La osservai e la trovai ancora più bella della prima volta che la vidi... Non ero mai stato così per una ragazza. Questa volta ero davvero innamorato...
La sua voce mi svegliò dalle mie fantasie -Hai mai pensato a cosa succederà in futuro?- mi chiese...
-In che senso? -
Lei si voltò verso di me -Nel senso di come sarà la tua vita tra dieci anni...- i suoi occhi erano sognanti e aveva l'ombra di un sorriso sulle labbra... -Preferisco vivere il presente e non pensare al futuro!- le dissi, la verità era che il futuro mi spaventava.
Dal suo sguardo immagino che non si aspettasse quella risposta è poi sorrise. -Beh uomo del Presente ci conviene prepararci... tra poche ora abbiamo l'aereo, e non so te ma io ho voglia di una bella pizza Italiana!- disse sorridendo.