Jega:
Tutto era tornato come prima! Io e Federico insieme, che ridevamo e ci amavamo come tutti i giorni. Non sapevo se rivelargli o no il mio incontro con Giulia, ma decisi di trattenerlo per me ricordando che in fondo non mi aveva detto di sua madre... Pensai allo stress ed a ogni problema che eravamo riusciti ad affrontare! Qualche piccola cosa non detta infondo non era poi questo grande danno così decisi di passarci sopra mentre ultimavo il trucco sul mio viso... Aprii la scatola dei trucchi e rimasi a fissare l'eyliner e la matita nera, ero indecisa ma non per come mi stavano ma perché mi tornarono in mente le parole di Giulia...
"Passa alla matita, si leva più facilmente dell' eyliner.." Le cacciai e decisa a non darle ascolto tracciai un piccola linea sui miei occhi con l'eyliner,
-Piccola sei pro...- Federico non terminò la frase quando mi guardò, il vestito bianco che indossavo si stringeva dal seno fino ai fianchi per poi scendere morbido lungo la gamba che si intravedeva dall'ampio spacco... Lo avevo scelto perché mi metteva in risalto l'abbronzatura ma quando vidi la faccia di Federico persa e silenziosa pensai che non gli piacessi....
-Non...non mi sta bene?...- chiesi balbettando, lui sentendo la mia voce sbatte le palpebre e sorrise,
-No! Cioè sei stupenda! E... -si soffermò un attimo prima di finire la frase avvicinandosi a me -il bianco ti sta bene.- mi regalò uno dei suoi bellissimi sorrisi e la mia paura scomparve... Mi unii a lui dando vita ad uno dei più bei baci della nostra relazione,
-Ti amo così tanto Piccola...- sussurrò sulle mie labbra
-Anche io Super Star!- sentendo quel nomignolo sorrise, mi strinse a lui baciandomi con foga e accarezzando la mia schiena nuda per via della scollatura...
-È tardi a dobbiamo andare...- cercai di mantenere il controllo mentre le labbra calde di Federico lasciavano una scia di baci che partiva dalla spalla fino al mio collo, rendendo il mio respiro corto e il battito accelerato.. Le sue mani accarezzarono la mia schiena fino a far scendere la cerniera del mio vestito scoprendo la parte più bassa della schiena; mi morsi il labbro per resistere ma quando senti la mano di Federico sotto il vestito un brivido di piacere mi percorse il corpo... Quella sensazione si soffermò sulla mia intimità quando la mano di Federico se ne prese cura dandomi piacere... Una delle mie mani si mise tra i suoi capelli mentre l'altra si fece spazio sotto la sua camicia per accarezzare il suo petto; era la prima volta che succedeva questo contatto non diretto ma estremamente eccitante! Di solito passavamo direttamente alla seconda base per così dire.
Il piacere aumento quando lo fece anche il suo movimento facendomi sussultare aggrappata a lui, non smetteva di passare le sue labbra come la sua lingua sul mio collo facendomi fuori uscire gemiti di piacere. nonostante avessimo fatto l'amore poco prima il mio corpo raggiunse il massimo del piacere facendomi accasciare tra le braccia di Federico con respiro fin troppo accelerato...
Alzai lo sguardo sorpresa ma anche imbarazzata per quel gesto che mi aveva resa fragile e piccola sotto il suo tocco, vidi un sorriso compiaciuto e malizioso farsi largo sul suo viso e , dopo avermi lasciato un dolce bacio sulle labbra, mi richiuse il vestito -Si ora dobbiamo andare-
Prese le chiavi e scese al piano di sotto lasciandomi si in uno stato di relax unico ma anche confusionale.Fede:
Carol era silenziosa ma aveva uno sguardo da bimba e un sorriso a 360 gradi! Entrambi erano per via del gesto avvenuto poco prima in camera da letto, lei non se lo aspettava proprio! Ma io non le resistevo e poi mi dovevo distrarre dall'immagine che mi era apparsa vedendola con quel vestito, mentre camminava lungo un tappeto rosso verso di me. Scrollai la testa per scacciare via quell'immagine, non che fosse brutta ansi, la cosa che la respingeva era la mia paura. La mano di Carol sulla mia mi risvegliò dai miei pensieri
-A cosa pensi?- mi domando
-Alla festa di stasera- mentii.... Ma poi ci pensai davvero e mi venne in mente lui.... Arrivammo davanti casa di Guè e subito mi sfiorò la mente della prima volta che ebbi portato Carol qui! La nostra prima uscita se si può definire così, la litigata con Emiliano e dopo il bacio con lei... Sorrisi al pensiero e come se anche Carol lo avesse pensato mi strinse la mano prima di entrare. Salutai tutti quanti, la maggior parte degli amici e colleghi che non vedevo da mesi ormai!
-Fede!- mi strinse una ragazza ormai troppo conosciuta,
-Ciao Vivian! Finalmente ci si rivede!- l'abbracciai e quando si staccò e vide Carol la travolse con un abbraccio -Oooh ma allora sei tu la famosa Jega?! Piacere! Sono così felice di conoscerti!- fortuna che Carol è sempre stata socievole così ricambio l'abbraccio di Vivian e si misero a chiacchierare... Dissi loro di andare a prendere qualcosa da bere immergendomi nella folla. Incontrai Guè e tanti altri colleghi i quali salutai e chiaccherai. Quando riuscii ad arrivare il bancone, ordinai due angeli azzurri quando due braccia mi cinsero la vita, sorrisi all'idea di baciare Carol ma quando mi girai sbattei addosso al bancone per indietreggiare da Giulia...
-Ehi guarda che non mordo mica!- disse ridendo,
-Si invece e inietti più veleno di una serpe!- dissi con tono amaro ripensando a tutto ciò che aveva fatto a me e a Carol.
-Wow che paroloni! Mi sono sempre piaciuti i vocaboli che usi sai...- disse avvicinandosi più a me -Nemmeno la tua ragazza è stata così scortese con me!- disse e in quel momento mi si gelò il sangue, vide il mio sguardo di stupore e rise -non te l'ha detto? Abbiamo avuto un piccolo incontro all autogrill e per lo stato in cui era devo ammettere che devi averla trattata veramente male!- disse facendo il finto sguardo triste
-Tu non sai nulla di me!- dissi a denti serrati e il suo sguardo si fece serio quando il suo viso fu a pochi centimetri di distanza dal mio. -io ti conosco benissimo Federico! Due anni sono stata con te e so come ti comporti quando qualcosa ti da fastidio o ti mette paura!- l'ultima parola mi fece di togliere lo sguardo -Aah allora hai Paura! E cerchi di fare il duro per nasconderla? Sappi che non funziona, se continui così la ritroverai tra le braccia di un altro!- disse per poi guardare i mezzo alla pista. La rabbia mi infuocava le vene e avrei voluto affrontarla ma quando il suo sguardo catturò qualcosa parlò a occhi sgranati -a quanto pare ci è già finita.- disse con sorriso compiaciuto e quando mi girai il cuore mi si fermò.
No non con lui! Carol era stretta in un abbraccio con quel ragazzo, quel ragazzo che me ne aveva fatte passare di tutte i colori, lui che le aveva fatto del male, lui che ora le accarezzava i capelli con il sorriso sulla faccia. Lasciai i drink e Giulia al bancone mentre mi facevo largo tra la folla per spaccare la faccia a Emiliano.
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Almeno tu mi vuoi bene (Sequel Cuori in Ceramica)
FanficEccoci qui! Almeno tu mi vuoi bene, il sequel di Cuori in Ceramica! La storia è piaciuta parecchio e spero che lo stesso valga per questo Sequel! Carol e Federico, o per come li conoscono la gente Fedez e Jega, sono tornati a Milano dopo la registra...