Mirabilandia

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Il vento tirava forte e mi preoccupava molto... Le mani erano strette alla sbarra di sicurezza verde scuro mentre il vagone saliva la salita sui binari rossi , accanto a me Emiliano sorrideva ma io avevo paura... Mi piacevano le montagne russe ma questa volta non desideravo altro che scendere, la salita che si innalzava rossa come una montagna di sangue si faceva sempre più ripida e le rotaie cigolavano sotto di noi...
-Voglio scendere...fatemi scendere!- mi agitavo ma il vagone non si fermava, le lacrime uscivano e la paura si impadroniva di me, mi girai ma dietro di noi il vagone era vuoto e i binari percorsi erano spariti! Quando arrivammo in cima, il carrello si fermò in bilico; sotto di noi solo il buio.... Ero sconvolta! Scrollai Emiliano che finalmente si girò verso di me con sguardo serio...
-Paura Bimba?- disse mentre i suoi occhi diventavano neri... Che cosa stava succedendo?! La sbarra di sicurezza si spezzò facendomi scivolare, sarei finita nel vuoto se una mano non mi avesse presa per il polso, alzai lo sguardo e vidi Federico con un sorriso stampato sulle labbra.
-Fede! Fede aiutami!- gli urlai disperata ma lui rimaneva sempre impassibile solo con quel sorriso stampato sulla faccia anche un po inquietante.... Poi in un attimo il suo viso si tramutò in un altra persona che riconobbi, gli occhi scuri quanto i suoi capelli. Perché lui?
-Tu...- riuscii solo a dire... Il suo sorriso si trasformò in un ghigno malefico.
-Ciao Carol.- e mi lasciò.
Il nero mi inghiottiva! Provavo ad urlare ma non uscivano suoni dalla mia bocca....
-CAROL!-
Aprii gli occhi e scattai di colpo a metà busto... Solo poco dopo mi accorsi che stavo urlando così mi tappai la bocca... Ero nel mio letto e accanto a me Chiara con viso preoccupato... L'abbracciai chiudendo gli occhi, ero sudata e impanicata! -Ehy... Ehy tranquilla era solo un incubo...- disse lei tranquillizzandomi mentre mi accarezzava i capelli.
-Scusami... Era da tanto che non mi capitava...- sussurrai io, -Andiamo avanti! Facciamo finta che non sia successo nulla ok?- le dissi, non volevo parlarne... Lei mi capì e scese con me a fare colazione, erano le sette alle otto sarebbe passato Emiliano a prenderci, così ci preparammo optai per un paio di jeans, una canottiera e felpa ma con sotto il pezzo sopra del costume in caso di giostre acquatiche e il nuovo paio di Diadora che mi ero comprata ieri con Chiara e Emiliano che mi aveva convinto a prenderle rosse come le sue. Dopo poco trucco e una pettinata ai capelli presi la borsa; chiacchierai con Chiara e scherzando riuscii a dimenticare l'incubo di quella notte... Sentimmo suonare il campanello, andai ad aprire e rimasi spiazzata nel vedere le tre macchine davanti a noi dalle quali scesero tutti ragazzi con cappello e sigaretta in bocca, mentre il ragazzo con indosso il giacchetto di pelle si girò sorridendomi come solo lui sapeva fare.
-Principesse ecco a voi le vostre carrozze!- sorridemmo entrambe e fui felice di vedere Chiara così entusiasta! Da una delle auto scese j-Ax e Denny che si precipitò subito davanti a noi
-Ehyla! Chi è la tua amica Carol?- disse senza staccarle gli occhi di dosso, lei era senza parole e sapevo che era fan anche di Denny, canticchiavamo insieme Epic Fail solo cinque minuti fa!
-Lei è Chiara una mia grande amica, che non vedeva l'ora di conoscerti! È tua Fan!- lei mi guardò ringraziandomi di aver parlato al posto suo. -Bene allora ha il posto d'onore vicino a Lahome!- disse sorridendo e portandola alla macchina.
-Non sapevo veniste anche voi!- dissi ad Ax, forse li ha mandati Federico.
-In realtà doveva venire solo Denny ma quel ragazzo non Sa stare fermo senza fare un guaio...-
-Solo per questo?- lo guardai a braccia conserte -Carol lo sai che lo fa per te...- disse allontanandomi da Emiliano che sembrava abbastanza contrariato.
-Ax ieri mi ha dato di nuovo della Bambina! Io non lo sono!- solo ripensandoci mi si attorcinò lo stomaco...
-Carol tu non sei una bambina, ma lui non si fida di Emiliano. Tu si?- mi chiese guardandomi negli occhi... Non so se mi fidavo di lui ma mi sembrava davvero cambiato, era lì sorridente appoggiato alla macchina che mi guardava per poi scomparire dalla mia visuale. -Sto provando a fidarmi... Starò attenta te lo prometto ma fidati di me, so ciò che faccio.- un sorriso apparve sul suo viso -Su questo non ho dubbi zia! Ti lascerò godere la giornata e dirò a Fede che va tutto bene ma se hai bisogno di me non esitare ok?- disse, era davvero gentile -ora capisco perché ti chiamano tutti Zio Ax- dissi abbracciandolo -Grazie!-
-Di nulla! Non stare in pena per lui... Vedrai tornerà e ti dirà tutto...-
-Aspetta tu sai?....- non feci in tempo a continuare che Emiliano ci interruppe.
-Pronti?! Dai se no ci mettiamo una vita!- disse e Ax se ne andò con un sorrisetto.
-Tutti in macchina...- dissi seguendolo ma per essere bloccata dopo nemmeno due passi, -Ah tu no... Almeno non in macchina! Vieni con me!- disse sorridendo come un bambino
-Ma chiara, vicino a Denny! Io...- non volevo facesse l'idiota con la mia amica
-Ci penso io- urlò Ax tranquillizzandomi
-Allora andiamo!- disse emiliano andando sul retro della casa,
-Su cosa? Su una stella?- Risi seguendolo
-Oh bimba,anche meglio!- rimasi imbambolata sui suoi occhi e da quel magnifico sorriso che mi fece girare la testa... Carol no! solo quando mi passò una cosa pesante e nera tra le mani mi ripresi capendo cosa era, un casco con un auricolare integrato! Sentii un rombo e lo vidi in sella alla moto che si infilava il casco con le occhiali da sole,
-Ma questa è....-
-un Harley Davidson- disse lui sorridendo
- una Sportster Seventy Two!- dissi riconoscendola, era bellissima! La vernice nera la ricopriva interamente tranne su una fiancata dove si distingueva una stella bianca.
-Esatto... Ti intendi di moto?- mi chiese distraendomi dall'osservare la moto, -Si, ho ereditato da mio padre. Prima che venissi qui lo aiutavo ad aggiustarle in officina...- dissi infilandomi il casco troppo felice di salire su quella moto! Lo vidi sorridere ed aiutarmi a salire, stetti abbastanza distaccata da lui poggiando le mie mani alle sue spalle, quasi cadendo quando partì per poi subito frenare...
-Bimba sai tante cose di moto e sicuramente anche che potresti cadere... Tieniti più stretta ok?- mi avvicinai più a lui mettendo le mani sul suo petto... Lui ripartì di colpo facendomi tenere più stretta, ah fanculo il contatto fisico! Non voglio cadere! Mi avvicinai di più a lui aderendo il mio corpo al suo e cinghiandogli la vita con un braccio mentre l'altro rimase sul suo petto.... Con una mano potevo percepire i suoi addominali sotto la maglietta mentre l'altra seguiva il movimento accelerato del suo torace, sicuramente causato dalla moto, almeno credo...
Sentii un bip all'orecchio e quando ci poggiai la mano premetti un pulsante.
-Allora bimba come sta andando?- la sua voce rimbombava nel mio casco -Che ficata!- dissi sorridendo, lo sentii ridere e lo strinsi d'istinto più a me... Mi era mancato il vecchio emiliano di una volta...
Percorremmo la strada per qualche ora soffermandoci ogni tanto anche perché mi si era addormentato il sedere! Quando riprendemmo ormai quasi arrivati mi misi ad osservare con attenzione il paesaggio intorno a me, davvero bellissimo! La strada era asfaltata abbastanza male, prendemmo un po di buche e feci fatica a sorreggermi poggiando le mani sul suo corpo cercando di darmi equilibrio; fortunatamente non caddi.. Dopo qualche minuto Emiliano parlò di nuovo all'auricolare -Per quanto mi possa piacere la cosa... Sono sicuro che non hai questa intenzione...- diceva un po strano,
-Che intenzioni non capisco...- chiesi confusa
-Ehm... La tua mano...- tastai con la mano destra sul suo petto e la sinistra che era sulla sua gam... Oh no... Non era sulla gamba. Ritrassi la mano dal cavallo dei suoi pantaloni completamente imbarazzata... Come cazzo avevo fatto a non accorgermene?! Sicuramente deve essere successo prima per via delle buche.
-Scusa! Ma perché non lo hai detto prima!- lo riproverai dandogli una botta sul braccio facendolo solo ridere -perché infondo non era così male!- divenni bordò e ringraziai la presenza del casco. Rimasi in silenzio imbarazzata per il resto del tragitto quando finalmente parcheggiammo davanti all'entrata...
-Carooool!- mi abbracciò chiara,
-Com'è andato il viaggio? Denny ti ha dato fastidio?- le chiesi iperprotettiva...
-No è stato molto simpatico e estraneamente dolce...- disse portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio,
-guarda che stai arrossendo!- le dissi e lei si ricompose cambiando discorso mentre raggiungevamo gli altri.
-E il viaggio in moto? Com'era?- chiese a me ed emiliano che mi scambiò un sorriso divertito... Ti prego non dirlo.
-A parte qualche buca il resto è stato molto piacevole se non eccitante- disse ridacchiando e aggiudicandosi una mia gomitata nello stomaco.
Entrammo dentro logicamente senza fila e ci sbizzarrimmo tra le varie attrazioni... Iniziammo dalla Baia dei pirati per poi passare al Columbia, finché non raggiungemmo il Katun! Amavo quella montagna russa! Riuscii a convincere Chiara a fare la sua prima montagna Russa trascinando anche Denny e Emiliano con noi.. Prima fila avevo accanto Emiliano ansioso della partenza e Chiara abbastanza agitata, anche avendo Denny accanto che la tranquillizzava la vedevo felice. Partimmo nella salita, sinceramente pensavo che non l'avrei fatto per via del sogno ma fui sollevata nel sentire solo l'adrenalina che scorreva nelle mie vene quando ci trovammo a fare giri vorticosi, logicamente a testa in giù. Vedevo chiara aggrappata alla imbracatura che urlava d'altronde come Denny mentre io e Emiliano eravamo con le braccia alzate ad urlare come dei cretini!
Quando scendemmo sia Denny e Chiara che il resto dei ragazzi era leggermente scombussolato mentre io e Emiliano riattraversammo la passerella per fare un altro giro! Quando scesi per la seconda volta non facevo altro che zompettare come una scema per via della scarica di adrenalina che avevo in corpo... Mi faceva sentire così bene, ma faceva anche ridere a crepapelle emiliano. Quando uscimmo dalle finte rovine Maya non trovammo nessuno del gruppo, chiamai Il cellulare al quale rispose Denny urlando, -ci vediamo verso l'ora di pranzo all'autosplash- e riattaccò, dovevo girarmi Mirabilandia vuota con Emiliano? Forse Denny non era venuto per tenermi d'occhio da parte di fede...
-Allora?-mi svegliò dai pensieri emiliano che si sfogliava le foto fatte sul Katun. -Hanno detto che verso l'ora di pranzo ci aspettano all'autosplash.-
-quindi siamo solo io e te?- mi chiese sorridendo... -allora cosa ti va di fare?-
-Voglio fare quello col canotto!-Dissi guardando Emiliano scoppiare a Ridere -Ok ma dopo si va sull ISpeed non voglio scuse!-
-da me non ne avrai- dissi sorridendogli.
Dopo aver fatto l'attrazione con i canotti che non ricorderò mai come si chiami Emiliano mi portò all'ingresso dell ISpeed. Non lo avevo mai fatto fino adesso, ma mi attirava molto l'idea di andare così veloce! Quando salimmo sul carrello, ci misero le imbracature è una Sbarra di sicurezza verde scuro per impedirci di cadere... Un piccolo particolare attirò la mia attenzione... Sul mio lato della sbarra c'era un punto dove la vernice era consumata, vedendolo mi si gelò il sangue... Cosa c'è di strano vi chiederete, il fatto assurdo è che era identica a quella del mio incubo! Il mio respiro  accelerò quando il vagone partì sulle rotaie rosse come il sangue, no smettila di pensare a questo! È solo una stupida montagna russa!
-tutto ok?- mi chiese emiliano con tono preoccupato, volevo scendere ma mi feci coraggio e decisi di non fare nulla.
-si tutto ok- dissi facendo un falso sorriso che scomparve appena la vidi... Eccola lì... La salita alta e ripida di colore rosso si innalzava inquietante come nel mio sogno alta e minacciosa con le sembianze di una montagna che gridava sangue... no non poteva essere... Il carrello si muoveva sui binari cigolanti mentre le mie mani stringevano la sbarra di ferro quasi come la volessero spezzare... Quando raggiungemmo la salita, mi esposi per vedere cosa c'era ma non riuscivo a vedere oltre l'inizio del vagone. Volsi lo sguardo verso Emiliano che mi guardò serio... Per poi pronunciare le seguenti parole...
-Paura Bimba?-
Il battito si fermò e il sangue si gelò nelle mie vene, stavo rivivendo il mio stesso incubo, finchè il carrello si mosse sporgendosi in avanti verso il vuoto.

Salveeee come va? Piaciuto il capitolo? Abbastanza ansioso direi io xD spero che vi piaccia...
Thanks
Fedeziana1510
ale_fedez_idolo
Baneseye
LamiadrogaseituFede
carolmanu281558
ErikaGiambelli
susyfedez
❤️

Almeno tu mi vuoi bene (Sequel Cuori in Ceramica)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora