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Ero sul divano a guardare il vuoto.
Mi sentivo malissimo.
Salvatore era uscito con Giuseppe, invece di là c'era Stefano che faceva compagnia a Sascha.

«Lisa, io devo uscire un attimo stai tu vicino a Sascha?»

«Okay...»

Stefano prese il suo telefono e uscì.
Io mi alzai, presi una camomilla dalla cucina, e andai in camera bussando prima alla porta.

«Si può?»

«Si si entra» sentii dire da Sascha.

«Come va?» chiesi sedendomi vicino a lui sul letto.

«Meglio, senti ti devo dire una cosa»

«Okay dimmi»

Sinceramente avevo paura di quello che poteva dire. Ma mi limitai ad ascoltare.

«Mi dispiace di aver rovinato tutto tra te e Salvatore, ma anche se ero ubriaco quel bacio mi ha trasmesso veramente qualcosa.»

Io abbassai lo sguardo, lui con la sua mano mi accarezzò la guancia e portò il mio sguardo di nuovo su di lui.

«Io ti amo Lisa» e mi baciò.
Mentre ci staccammo aprirono la porta.

«Tutto bene?»

Era Giuseppe e fortunatamente ci staccammo appena aprì la porta.

«Si tutto a posto» risposi alzandomi.

«Lisa, Salvatore ti deve parlare»

«Okay, a dopo Sascha» dissi guardandolo.

Uscii dalla stanza con la mano di Giuseppe che accarezzava la mia spalla.
Vidi Salvatore sul divano, quando mi misi in piedi davanti a lui, mi guardò e mi fece un cenno con la testa per dirmi di sedermi.

«Senti Lisa, "San Giuseppe" mi ha fatto capire che comunque nessuno dei due da ubriachi si poteva accorgere di quello che stava accadendo»

«Quindi?!» dissi facendo un sorriso.

«Quindi, ti perdono, perchè comunque eravate ubriachi, basta che non provate qualcosa per voi no?»

Io lo guardai con tanto imbarazzo.

«C-c-erto, io amo solo te»

In realtá è vero che amavo solo lui ma, provavo qualcosa anche per Sascha e se Salvatore scopriva che mi ero baciata di nuovo con lui mi avrebbe lasciata per sempre.

«Bene» e mi baciò.

Quando finimmo, venì Sascha.
Salvatore si alzò e andò verso di lui.

«Scusa amico, pace?»

«Belle pe te zi!» urlò e si abbracciarono.

Io mi alzai per andare in camera perchè volevo parlare con Sascha, così quando gli passai vicino, gli feci un cenno con la testa per fargli capire di venire di lá.

«Scusa Sal devo andare a prendere il mio telefono di lá»

«Okay okay» senti dire da tutti e due.

Appena arrivata di lá mi sedetti sul letto aspettando lui e quando arrivò si sedette vicino a me.

«Mi devi dire qualcosa?»

«Si Sascha, non devi dire a nessuno che ci siamo baciati okay? Io amo Salvatore mi dispiace, sono molto vulnerabile»

«Va bene, lo farò per te e perchè ti amo»

«Okay finiscila, vai di lá se no pensano male subito!»

«Hai ragione» disse ridendo.

Lui uscì e io mi sdraiai sul mio letto.

Semplicemente un colpo di fulmineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora