La mattina seguente si svegliarono presto, ovvero quando Ruby le chiamò per il pranzo. Regina fu la prima a svegliarsi, e perse un battito quando si ritrovò la faccia di Emma a pochi centimetri dalla sua. Si perse a guardarla, i capelli biondi sparsi sul cuscino e sulla sua faccia, un piccolo accenno di sorriso, gli occhi ancora chiusi e le sue braccia che cingevano la sua vita.
Regina le spostò una ciocca bionda dal viso, poi sorrise quando notò che anche Emma era sveglia.
La bionda aprì gli occhi, guardò Regina, sorrise e poi le stampò un piccolo e dolce bacio sulle labbra. Stava per alzarsi ma si bloccò all'improvviso, si girò verso la mora, si fissarono un attimo e poi scoppiarono a ridere "non avevo immaginato che il nostro primo bacio fosse così" affermò Regina "oh ma dai, questo si era un bacio, ma non so fino a che punto possa definirsi bacio" rispose Emma sorridendo "ah si? E tu quale bacio lo definisci ehm, un bacio?" Chiese Regina cercando di farsi capire in ciò che voleva dire. Ma Emma la capì, la capì eccome. Si riavvicinò alla mora, e poggiò le labbra sulle sue, iniziò a muoverle, lentamente, con dolcezza, Regina rispose subito al bacio, portando una mano sulla guancia di Emma.
Quando sentirono la porta aprirsi si staccarono subito "cosa? Io vi ho dato tutta la notte più tutta la mattinata e voi vi riducete a farlo quando io vi chiamo per pranzo? Sul serio?" chiese Ruby sorridendo a quella scena dolce "ehi non stavamo facendo un bel niente, le ho solo fatto capire com'è un bacio vero e proprio e non un insignificante bacetto -si girò verso Regina e continuò- e no, non sto dicendo che sia stato insignificante" affermò Emma, Ruby uscì dalla stanza senza rispondere, ma sorrideva.
"Be, se proprio vogliamo dirla tutta, neanche quello era un bacio vero e proprio" affermò Regina girandosi verso Emma "ah no? E come sarebbe secondo te un bacio vero e proprio?" chiese Emma, Regina ci pensò su "per quello c'è ancora tempo, penso che lo capirai più in là" disse per poi ridacchiare per l'espressione che aveva Emma, così si avvicinò a lei e cominciò a stamparle tanti piccoli baci sulle labbra, sulle guance, sul naso e sulla fronte, finché Ruby non le chiamò di nuovo.
Entrambe risero, scesero di sotto per fare pranzo, raccontando ciò di cui avevano parlato durante la notte, infondo Ruby era la cosa che più si avvicinava ad una famiglia per loro, anche per Regina, nonostante lei ne avesse una.Salve gentaglia, so che fa schifo come capitolo ma mi sono ricordata soltanto ora di scriverlo ed è l'una e quaranta (però non mi funziona internet ma io lo scrivo lo stesso, quindi non so quando lo pubblicherà u.u), e poi sono reduce di una fanfiction Faberry che in poche parole ne sono uscita scema, mio dio quanto le shippo *-* (ovviamente dopo SwanQueen, Brittana e Calzona :3), perché io mi sento sola e loro sono tipo la mia famiglia.. Okay forse ho un po' bisogno di una vita sociale... Nah, non ne ho bisogno ahah.
Anyway, credo che ci saranno tipo salti temporali, ovviamente si parla di settimane, massimo un paio di mesi, di modo che non scrivo assurdità tipo sto capitolo o_o
Okay me ne vado. Buonanotte gente.
GayBye <3
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L'importante
De TodoRegina, un'adolescente, doveva frequentare l'ultimo anno di scuola; timida, introversa e si affezionava troppo alle persone. Emma anch'essa adolescente, doveva ripetere l'ultimo anno perché era stata bocciata; solo che lei era la solita stronza mene...