Controllo se in valigia ci sia tutto e la chiudo a fatica: ogni volta che parto, anche se solo per due giorni, mi porto dietro mezza casa.
Yasmin, Giulia, Clarissa e Eleonora verranno nella mia macchina, mentre gli altri si sono divisi in maniera diversa.
Peccato che loro sono tutte qui tranne Giulia: lei la puntualità non sa nemmeno cosa sia... già non la sopporto normalmente, me la devo accollare nella mia macchina e soprattutto fa ritardo.
Quest'ultima si presenta con tutta calma poco più tardi. Sarò ripetitiva, ma io non la sopporto.
Il viaggio si prospetta lungo, perciò abbasso il tetto della mia macchina per evitare di morire di caldo.
Progettiamo di arrivare al villaggio nel pomeriggio.
《Non vedo l'ora di arrivare per godermi 'sti giorni di vacanza》esclama Clarissa sporgendosi per alzare il volume della musica.
《A chi lo dici!》urlo in risposta.
《Tu lo dici solo per Briga》sghignazza Yasmin.
Gli mostro il dito medio. 《Ma non è vero!》mi lamento. 《Se la metti così, allora tu non aspetti altro che Lorenzo ti salti addosso》aggiungo soddisfatta.
Yasmin blatera cose senza senso.
《Ah ma allora stai con Briga?!》chiede Giulia risvegliandosi dal coma.
《No》rispondo irritata tenendo gli occhi fissi sulla strada.
《Meglio, così posso provarci io... tanto Alessio non mi caga e Briga è molto carino》posso vederla sorridere compiaciuta dallo specchietto centrale.
Mi sale una specie di irritazione mista a istinto omicida, conosciuta meglio come gelosia.
Le ragazze se ne accorgono e si affrettano a cambiare discorso prima che io strangoli Giulia con la sola forza del pensiero.
Verso l'una ci fermiamo ad un Autogrill dove si sono fermati anche i ragazzi.
Giulia si fionda subito da Mattia, ma lui sembra non calcolarla perché è concentrato sul venire a salutare me.
Boom bella, 1 a 0 per me.
《Ciao principessa》saluta Mattia mentre fa per abbracciarmi.
《Ti rompo il sederino se mi chiami ancora una volta così》lo avverto: lui sa bene il motivo per cui odio quel soprannome. Pare capire al volo cosa intendo e sorride come per scusarsi.
《Ciao Mil》ripete, poi mi abbraccia.
《Ciao Briga》sciolgo l'abbraccio, gli faccio una linguaccia e vado a salutare gli altri.
Dopo aver mangiato qualcosa e fumato una sigaretta, ci rimettiamo in moto. Giulia e Yasmin sono andate in macchina con i ragazzi, mentre Alessio e Davide sono venuti qui. Aprofittando della loro presenza al volante, me ne sto tranquilla dietro insieme alle mie Girls, con la musica che esce a tutto volume dagli altoparlanti e il tettino abbassato: mi sento proprio una diva.Dopo circa tre ore arriviamo.
Il posto a primo impatto mi sembra carinissimo, andiamo subito alla reception per il check in e per prendere le chiavi delle stanze.
Ci sono ragazzi della nostra età che fanno gli animatori, sono molto simpatici e disponibili.
Un addetto ci mostra le stanze che ci hanno assegnato: la mia è stupenda, con una terrazza gigante che si affaccia sulle due piscine del villaggio. Eleonora e Clarissa sono in stanza con me, Giulia è con Yasmin in una stanza poco lontana dalla nostra.
Disfiamo le valige e mettiamo a posto i vestiti.
Mi preparo indossando un costume giallo evidenziatore che risalta il colore della mia pelle, un copricostume di merletto color corallo, chignon spettinato e sono pronta per andare.
Andiamo a bussare in camera da Yasmin e ci incamminiamo verso la spiaggia. Per arrivarci bisogna attraversare una pineta, ma ne vale la pena perché il mare è bellissimo.
Mi metto subito a prendere il sole, amo la sensazione di pace che da il calore del sole sulla pelle.
Più tardi mentre noi ragazze siamo tranquille ad abbronzarci, arrivano i ragazzi e ci invitano a giocare a beach volley... si può rifiutare? No.
Quando si fa una certa ora decidiamo di tornare in stanza per prepararci alla serata.
Peccato che i ragazzi per inaugurare la vacanza, mentre camminiamo a bordo piscina, ci spingono in acqua.
《Non ti azzardare mai più!》urlo scioccata per l'impatto con l'acqua gelata a Mattia.
Lui se la ride tranquillamente.
《Te lo meriti》afferma.
Si tuffa in acqua anche lui e iniziamo a chiacchierare con gli altri.Sono le 19 passate ed è davvero ora di tornare in stanza per prepararsi.
Dopo una doccia mi vesto indossando un vestitino fiorato bianco e blu abbinato a delle zeppe, mille braccialetti come piacciono a me d'estate, capelli sciolti e appena un po' di ombretto perla. Si prospetta una serata tranquilla, in fondo è solo il primo giorno di questa vacanza.
Lungo il tragitto incontriamo i ragazzi, tutti sistemati e tirati a lucido. Mattia indossa una camicia a manica corta chiara, pantaloncini grigio scuro e converse: sta benissimo.
《Come siamo belle stasera!》esordisce Mattia avvicinandosi a me.
Sorrido. 《Grazie, ma la cose vale anche per te》rimane quasi sorpreso per la mia affermazione, ma poi ritorna in se e mi sorride lasciandomi un bacio sulla guancia.
《A tavola si siede vicino a me signorina?》chiede lui ridendo.
Sto per rispondergli 'certamente', quando Giulia si intromette tra noi e irritata me ne torno dagli altri.Alla fine non mi sono seduta vicino a lui a tavola, perché la svampitona di Giulia si è intromessa ancora una volta... che poi dico, ma Mattia non la ha la bocca per parlare? Io non la mando a fanculo solo per il quieto vivere di tutti.
Lo spettacolo di presentazione degli animatori si è appena svolto in anfiteatro, ora siamo nell'area bar dove mettono musica e si balla.
I ragazzi sono sparsi per la pista, mentre io e Clarissa siamo andate a prendere un drink.
《Ti piace Mattia Já?》chiede lei all'improvviso.
Quasi il drink non mi va di traverso. Tossisco un po' prima di rispondere.《No, ma che dici!》
Clarissa alza gli occhi al cielo.
《Non prendermi per il culo, ho visto come vi guardate e soprattutto come guardi Giulia quando si comporta da gatta morta con lui》afferma.
《Gli ho raccontato tutto del mio passato》sbotto dopo qualche secondo di silenzio.
《Ah, ti devi fidare molto di lui》ribatte lei con un sorriso.
Lei ed Eleonora sanno molte cose, sono le mie migliori amiche come Alessio: mi fido ciecamente.
Annuisco. 《Mattia mi fa sentire come mai nessun altro è riuscito a farmi sentire...》e così inizio a raccontarle tutto quello che è successo da quando ho incontrato Mattia.
《Jà senti a me, è quello giusto. È così tanto che non ti vedo la felicità negli occhi quando parli di qualcuno, ma soprattutto come vedo te: spensierata, tranquilla, felice. Si vede da un chilometro che pure a lui gli piaci, e allora che aspettate?》
Veniamo interrotte da qualcuno, perché come si dice? Parli del diavolo e spuntano le corna.
《De che parlavate?》chiede Mattia notando il modo in cui abbiamo smesso di parlare.
《Niente, lascia perdere》mi affretto a rispondere sorseggiando il mio drink.
《Vabbé, te la rubo per un po'》dice rivolto a Clarissa parlando di me.
Posso quasi vederla sogghignare, mentre annuisce incrociando il mio sguardo.
Mi trascina in pista per ballare.
《Come stai?》chiede spiazzandomi. 'Come stai?' ma che domande mi fa?!
《Sei idiota? Mi vedi come sto, bene!》rispondo scocciata.
《Dimmi la verità, sai a cosa mi riferisco... te lo ripeto: come stai?》
Ho capito cosa intende, riguarda l'altra notte e tutto quello che gli ho raccontato.
《Come devo stare Mattia? Ci convivo da 17 anni con questa storia, non posso farmi rovinare la vita da questa ferita... semplicemente si va avanti, ci si impara a convivere》rispondo seria.
《E lo noto solo io, oppure mi sembri più tranquilla questi giorni?》continua incastrando i suoi occhi con i miei.
《No Mattia, non lo noti solo tu...》
Lo vedo sorridere. Leggo la domanda nei suoi occhi: 'perché?'
《Con te Mattia, mi fai sentire come se ne valesse la pena, vivere questa vita nonostante tutte le ferite che mi porto dentro》rimane in silenzio quando pronuncio queste parole.
Mi abbraccia sussurrandomi: 《Se si tratta di te, ne vale sempre la pena》
Cuore in gola.HOLA
Dovete scusarmi per il ritardo immenso ma ero in vacanza e non avevo per niente il tempo di scrivere.
Vi avviso che venerdì parto nuovamente per 15 gg quindi aggiornerò dopo il 14 agosto. Non uccidetemi vi prego.
Detto questo spero che il capitolo vi piaccia.
Un kiss, Alice. ♡
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Curami //Mattia Briga [momentaneamente sospesa]
FanfictionHai presente quella ragazza con i capelli scuri e gli occhi ghiaccio, quella così bella da toglierti il fiato? Ma come no, quella che si veste sempre in tiro e lavora come segretaria all'agenzia immobiliare di Elisabetta... dai su, quella che ha la...