Curami //Mattia Briga [momentaneamente sospesa]

Buttati

"Voglio te e un mucchio di schifezze... tra 5 minuti piombo a casa tua"
Alessio e le sue improvvisate, eh già.
Sorrido al display del cellulare e rispondo: "Ne ho bisogno cretino, muoviti che ho fame" invio e sorrido ancora.
Alessio è a conoscenza di una piccola parte del mio passato, ed è già tanto per me, mi è costato tantissimo raccontarglielo, ma lui è il mio migliore amico e mi fido ciecamente.
Riconosce spesso i miei momenti 'no' ed è sempre pronto a mostrarsi un'ottima roccia per me. Riconosce i miei stati d'animo dal solo tono della mia voce... poco fa abbiamo parlato al telefono e no, non era affatto un buon momento: dopo lo psicologo la mia mente è sempre annebbiata da rabbia e brutti ricordi.
Sento il suono del campanello e corro al cancello per aprire.
Mi ritrovo stretta in un suo abbraccio e gli bacio una guancia appena ci stacchiamo.
《Piscina?》mi domanda Alessio.
《Ovviamente, andiamo!》lo tiro per un braccio fino al retro della casa, dove si trova la piscina rettangolare e la piscina più piccola tonda.

《Che hai tesoro? A me non prendi in giro eh》esordisce Alessio in un momento di silenzio mentre siamo immersi in acqua.
Sbuffo e mi giro a guardarlo.
《Certo che a te non si può nascondere niente proprio》mi lamento e lui sorride.
《Ti conosco troppo bene》
Sbuffo ancora una volta.
《Ho avuto lo psicologo oggi... sono stanca di tutto questo Ale, io non posso vivere così... è una merda! Voglio dimenticarmi del mio passato una volta per tutte, cominciare a vivere per davvero, fidarmi della gente, non stare a pensare tutti i giorni a quello che mi succedeva 17 anni fa, non avere gli incubi la notte ed essere costretta a prendere farmaci per stare bene psicologicamente》sputo fuori tutte queste parole fino a che gli occhi mi si riempiono di lacrime.
《A volte penso a come sarebbe fare l'elettroshock... dimenticare tutto. La mia mente sarebbe azzerata e-》
Vengo interrotta bruscamente. 《Sei impazzita Jamila? Non voglio sentirti parlare neanche un attimo di queste stronzate!》Alessio si è fatto tutto rosso in viso dalla rabbia.
《Come ti saltano in testa certe idee? Te le mette lo psicologo? No perché se è stato lui se la vede con me!》si azzitta due minuti per calmarsi.
《Capisco tutto, immagino, anzi non credo posso immaginare bene come te, ma dimenticare tutto sarebbe veramente troppo. La tua vita da quando sei qui che fine farebbe? Yasmin? Le tue amiche di sempre? Tesoro non è colpa tua se succede questo, hai passato cose terribili e questo lo capisco, ma non si può cancellare parte della tua memoria... ti conosco e so che starai pensando 'ma questo che cazzo ne sa della mia vita', ma ho ragione, fidati di me》mi sposta qualche ciocca di capelli bagnati rimasti attaccati al viso.
《Alessio... è tutta una merda》insisto ancora. 《Perché non posso essere come Yasmin e superare tutto? Ma è difficile riuscire a non dare più importanza a dei vecchi ricordi del cazzo? Mi faccio rabbia da sola》gli spiego.
《Lo superi, lo supererai col tempo, anche se ti sembra una grande cazzata visto che ormai te lo dicono tutti》mi consola Alessio.
《Ormai non ci credo più di tanto...》
Sento vociare di ragazzi, infatti poco dopo Yasmin e Lorenzo (il ragazzo con cui si sta sentendo mia sorella) arrivano in piscina, interrompendo così tutte le nostre chiacchiere depresse.
《Buonasera ragazzi》saluta mia sorella, Lorenzo fa lo stesso.
《Interrotto qualcosa?》chiede Lorenzo immergendosi in piscina.
《Che cretino che sei》lo prendo in giro.
《Lei stravede solo per Mattia》interviene Yasmin.
Quasi non sputo tutto il drink che ho appena sorseggiato.
《Chi è Mattia?》chiede Alessio curioso.
《Storia lunga Ale》dico sorridendo.
《Dai raccontami, ti devo controllare》mi ammonisce lui scherzosamente.
Gli mollo uno schiaffo in testa. 《Andiamo, lasciamo i piccioncini soli》tiro Alessio per un braccio invitandolo ad uscire fuori dalla piscina. La sera l'aria di giugno ancora non è caldissima e mi stringo nell'asciugamano mentre camminiamo in giardino.
《Mattia è un ragazzo che ho incontrato in discoteca tipo una settimana fa》racconto.
《E quindi?》chiede.
《E quindi me lo sono ritrovato in agenzia perché doveva vedere un appartamento, poi mi ha chiesto di uscire》continuo. 《È stata una cosa fantastica, credo il miglior appuntamento che abbia mai avuto in vita mia. Strano sentir dire queste cose da me, vero? Bhe Ale, Mattia mi ha fatto sentire bene. Mi ha fatto sentire rassicurata. E poi scrive canzoni... canzoni d'amore stupende. Non si direbbe affatto se lo incontrassi per strada, ma non si deve giudicare una persona dalle apparenze e tu questo lo sai bene. Mattia mi ha detto subito in faccia quello che pensava di me, cioè che sono una stronza. E questo è vero, l'ho trattato merda, tratto tutti di merda, sono una acidona di prima categoria. Mi ha detto anche che sono diversa dalle altre ragazze... è come se mi sia riuscito a capire almeno un po' solo guardandomi. Gli ho parlato di me, poco ma l'ho fatto.
Sento che di lui mi posso fidare, ma non posso permettermi di innamorarmi, no davvero》concludo dopo essermi fatta prendere dalla mia rara indole logorroica.
《Sei proprio cretina》dice Alessio.
Lo fulmino con lo sguardo. 《Io ti parlo per mezz'ora e tu mi rispondi con questa frasetta del cazzo?》mi scaldo subito.
《Lo sai da quanto non ti vedevo così felice quando parlavi di qualcuno? Da un'eternità. La stronzata dell'innamorarsi non c'entra proprio un bel niente: se una persona ti fa stare bene, te ne freghi delle tue stupide minchiate sulle storie serie e divertirsi tutte le sere. Io lo vedo che sei stata bene con lui, da come parli, dalla luce che schiarisce i tuoi occhi già chiari normalmente. Voglio che per una volta nella vita ti lasci andare ai sentimenti. Buttati, ti devi buttare》sorrido alle sue parole, poi corro a prendere il telefono cercando velocemente il contatto di Mattia su whatsapp.
"Ti sei già dimenticato di me?" e premo invio.

HOLA
Vi amo uno per uno per le già 260 visualizzazioni.
Ok detto questo, nel capitolo non compare Mattia perché volevo dare spazio a tutti i pensieri di Jamila.
Non preoccupatevi perché nel prossimo capitolo Mattia sarà presente eccome.
La casa nella foto è la villa dove vive Jamila: mi piace sognare, lo so ahahaha.
Ok, commentate e mettete tante ☆.
Kiss, Alice