Capitolo 12

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Pov CATHERINE

Le mie mani e le mie caviglie sono ancora legate.

《Liberami! 》insisto facendo sembrare la mia voce decisa.

《No..lo farai tu da sola》Ryan si allontana da me《Poi ti aiuterò a non essere più debole, ti aiuterò a essere forte sia caratterialmente che fisicamente》e si incammina da dove era venuto.

《Aspetta aspetta!》urlo per fermarlo《Come fai a sapere del soprannaturale?》chiedo.

《Sai..la mia famiglia ci è dentro da tanto tempo. Noi siamo cacciatori. E anche tu..》se ne va.

《Ryan! Aspetta!》ma lui se n'è già andato senza dirmi altro.

E ora come faccio a liberarmi da sola? Le corde cominciano a farmi male a forza di tirare, iniziano a bruciarmi la pelle.
Cerco di strapparle con i denti ma sono troppo strette.
Mi guardo attorno per cercare qualcosa con cui possa liberarmi, ma niente, non vedo assolutamente nulla, buio.
Comincio a entrare nel panico ma qualcosa dentro di me mi dice che c'è la posso fare, che non sono così debole come credo di essere, che volendo posso essere molto più forte di adesso.
Riesco a calmare il mio respiro concentrandomi. Se non mi libero non saprò mai la verità su tutto questo.

"Ce la posso fare" mi ripeto nella mia testa.
Tiro con i denti.
"Posso essere forte"
Tiro ancora.
"Posso esserlo di più"
Tiro piu forte.
"Lo sono"
E finalmente la corda si spezza e le mie mani sono libere da quella dolorosa stretta.
E affannosamente libero i miei piedi e mi alzo.
Ora ne sono convinta, posso farcela.

Corro verso dove se n'è andato Ryan, non vedendo assolutamente niente. Arrivo ad un muro e lo tasto cercando una maniglia, una porta.
All'improvviso si accendono tutte le luci della stanza e io faccio fatica a tenere gli occhi aperti, la luce è troppo forte. I miei occhi fanno fatica ad abituarsi.

《Brava Catherine, la tua forza di volontà è notevole》vedo Ryan davanti a me. Da dov'è sbucato?

《Sai mi sei sempre piaciuta..Ho sempre saputo che saresti diventata così...》dice come assaporando le sue proprie parole《..così vigorosa》dice restando fermo a qualche metro da me.

Finalmente riesco a vederlo bene, vedo il suo profilo, il suo contorno accentuato dalla luce. I suoi capelli scuri tirati sú e i suoi occhi fissi su di me.

《Ti darò quello che vuoi..》continua a dire《Ma devi promettermi una cosa, anzi non a me, ma a te stessa》

《Cioè cosa?》chiedo infastidita.

《Se ti ritrovi davanti qualunque creatura soprannaturale dovrai ucciderla, perché è questo che noi facciamo. La ucciderai anche se è uno dei tuoi cari》dice con le mani nelle tasche dei pantaloni.

《Sì》dico mentre annuisco.

Intanto da dietro sono apparsi i suoi genitori.

《Un attimo...i miei genitori?...loro sono come te? Come la tua famiglia?》chiedo avvicinandomi a lui lentamente.

《Oh sì, da molto più tempo di noi.. È la tua famiglia il capo di tutti i cacciatori. Sei tu la loro erede, sarai tu il nostro capo》dice sorridendo con lo sguardo pieno di soddisfazione《E io ti aiuterò a diventarlo》

《Bene..》dico.

Di fianco a me appaiono altre due figure, un uomo e una donna, li riconosco.
I miei genitori.
È questo che mi nascondevano? Era questo il loro segreto?

《Non pensavo avessi tutta questa fretta...come mai?》chiede mia madre con uno sguardo sospettoso nei miei confronti.

《Ho i miei buoni motivi...》dico con voce solenne.

Wolf's Whisper (Italian) #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora