Capitolo 5: All I wanna see you in is just skin.

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Capitolo 5: All I wanna see you in is just skin.

-A's pov.- 

Ero tranquillamente in spiaggia a prendere il sole con Louis e Gigi, quando lui era stato chiamato da qualche idiota con un problema alla macchina e eravamo dovuti andare via tutti. Louis aveva proposto di scaricarci davanti alla confraternita, Gigi aveva insistito perché andassimo con lui e studiassimo nell'auto. Suo fratello era così eccitato, senza un apparente motivo, che aveva acconsentito senza il consueto battibecco con la sorella. Eravamo saliti in macchina e la radio aveva anche passato una canzone di qualche DJ che non riuscivo a sopportare. In sintesi, quando la Pontiac di Louis si fermò in un giardino all'inglese, non feci nemmeno caso a dove fossimo e scesi sbuffando. Io e Gigi indossavamo entrambe il bikini, ma nel bagagliaio dell'auto avevamo una camicia a quadri io e una T-shirt lunga lei. Appena mi degnai di alzare gli occhi dai miei stessi piedi infilati in delle vecchie converse bianche decisi che era meglio prendere subito quella camicia: Zayn era proprio davanti a me, disteso sul cofano della macchina con cui aveva gareggiato qualche sera prima, con il torace nudo e tatuato accarezzato da goccioline di sudore.
Mi sentii avvampare terribilmente e infilai la camicia il prima possibile, ma avevo già i suoi occhi penetranti puntati addosso.
Ero pronta a salutarlo, ma Gigi lo demolì con un'occhiataccia e lui venne chiamato dall'amico riccio che stava appoggiato all'auto viola con il cofano aperto.
L'amico di Zayn era bello quanto lui, capelli castani arrotolati su una bandana verde, occhi che sembravano smeraldi, braccia riempite di simboli apparentemente senza una trama, fisico longilineo e gambe invidiabili.
-Sei il meccanico?-chiese a Louis, che aveva perso la voce, come se non fosse ovvio. Louis annuì e posò la cassetta degli attrezzi per terra e si piegò sulle ginocchia per tirare fuori qualcosa.
-Io sono Harry, lui è Zayn.-disse quando Louis si rialzò, indicando il moro con il pollice.
-Louis.-rispose quello e Harry gli strinse la mano che sembrò improvvisamente minuscola in quella grande e tatuata di Harry.
-Ora capisco perché mio fratello ha accettato senza alcuna esitazione...-sorrise Gigi. Si appoggiò al retro della macchina di Louis e aprì il libro di fisica.
-Perché?-le chiesi, seccata dal modo in cui aveva messo un muro fra noi e Zayn.
-Il riccio.-sbuffò e si accese una sigaretta. Aspirò un po' di fumo e mi chiese con un gesto se ne volessi. Scossi la testa e aspettai che spiegasse quella risposta.
-Louis ha una cotta per il riccio, Harry. In realtà non sopporto che le cose stiano così perché, anche se lui non lo sa, io ed Harry siamo stati insieme per quasi due anni alle medie e mi fa strano che mio fratello se lo voglia fare dopo di me.-
-Louis è gay?-chiesi strabuzzando gli occhi.
-Non te ne eri accorta?-rise soffiando fuori un bel po' di fumo. Scossi la testa e scoppiai a ridere.
-Ora che mi ci fai pensare, non passa così inosservato... Non sono proprio una che fa caso alle cose!-
-E Harry?-aggiunsi.
-Harry cosa?-chiese lei voltandosi per assicurarsi che non fossimo ascoltate.
-Insomma, se è stato con te non penso che lui abbia speranze.-
-Ah, non so.. Avevamo tredici anni io e quindici lui: sono passati parecchi anni ormai. Magari ha cambiato gusti, anche se con tutta la figa che ha attorno per la storia delle gare in auto non saprei.-commentò alzando le spalle.
Non sapendo cosa ribattere aprii la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio e mi immersi nella lettura, almeno fin quando una voce roca non mi interruppe.
-Avete da accendere?-chiese. Alzai lo guardo e il viso illuminato dal sole di Zayn era proprio sopra di noi.
Scossi la testa timidamente, mentre Gigi si limitò a sbuffare.
-Lavori come cameriera al Gardenia, non è vero?-chiese lui puntando gli occhi sul suo viso abbronzato.
-Si.-si alzò gli occhiali sulla testa bionda.-Per arrotondare.-
-Non avrei mai pensato di vedere Gigi Tomlinson servire ai tavoli di quel postaccio, ma quando ti ci ho trovata l'altro giorno nemmeno ti avevo riconosciuta, con quella divisa succinta.-commentò. Una fitta mi strinse lo stomaco.
-Beh è passato parecchio tempo e non ho più quindici anni, Malik.-sorrise infastidita per poi cambiare discorso:-Lei è...-iniziò a presentarmi, ma lui la interruppe rivolgendomi un'occhiata che mi perforò da un lato all'altro.
-Alex.-sussurrò. Il mio nome suonava così bene sulle sue labbra rosee.-Conosco già la tua amica.-
Il silenzio calò fra noi e lui, percependo l'imbarazzo nell'aria, tornò a chiedere l'accendino, che Gigi gli lanciò con aria scazzata.
-Come mai conosci già Malik?-sibilò Gigi appena lui tornò dall'amico.-E perché cazzo ti ha scopata con gli occhi in quel modo?-
-Gli ho rovesciato la birra addosso due sere fa.-arrossii voltandomi a guardarlo.-E non mi ha guardata in nessun modo Gigi, non farti film mentali.-
Zayn era appoggiato con un braccio all'auto di Harry, e con l'altro scuoteva la sigaretta per far cadere la cenere. Quando se la portava alla bocca e ne aspirava il fumo, soffiandolo poi via, sembrava quasi sul set di un qualche photoshoot porno, da quanto risultava attraente.
-Te lo dico io, conosco quello sguardo.-
-Tu come lo conosci?-chiesi piuttosto, il commento di Zayn sulla divisa di Gigi mi aveva dato fastidio e non avevo idea del perché.
-Vecchia roba, quelle stronzate da primo anno del liceo, sai...- in realtà non sapevo: al liceo mi ero sempre chiusa in me stessa e non avevo avuto chissà quale esperienza adolescenziale.-Non farti abbindolare, Alex: non è gente per te quella.-disse come avesse potuto leggere quello che la mia mente fantasticava da giorni sul ragazzo tatuato. Il commento di Gigi mi urtò, un po' perché non spettava a lei decidere chi dovessi frequentare, un po' perché mi sentii offesa ed ero comunque consapevole del fatto che avesse effettivamente ragione.
-Mi è sembrato gentile...-commentai e lei scoppiò semplicemente a ridere, senza degnarmi di una migliore risposta.

-H's pov.-

Il ragazzetto che mi arrivava appena sopra la spalla stava piegato con metà busto infilato nel cofano della mia bambola ed io non riuscivo a staccare gli occhi dalla vita bassa dei suoi jeans che lasciava intravedere l'elastico dei boxer.
-È un problema al filtro dell'olio.-esclamò facendomi sobbalzare. Aveva la voce così acuta e opposta alla mia rauca che ne rimasi affascinato da subito.-Dovresti portarmela giù in officina se vuoi che glielo cambi.-
-Ma non parte.-gli feci notare e lui arrossì. Era tremendamente impacciato.
-Giusto.-accennò una risata. -Beh, vengo su io con il rimorchio allora.-
Guardai Zayn: il capo era lui e decideva lui se far entrare o meno qualcuno nel nostro territorio.
-Per me va bene Haz.-acconsentii lui buttando fuori una gran quantità di fumo.
-Okay allora.-sospirai.
-Okay.-ripetè Louis.
-Ehi, perché non ti unisci a noi?-propose Zayn. L'altro lo guardò strabuzzando gli occhi azzurro ghiaccio.
-Dici a... Ai lupi?-balbettò come se gli avesse proposto di esibirsi al posto di Michael Jackson sul palco di uno dei suoi show. Zayn scoppiò a ridere e io fui intenerito dalla reazione di Louis.
-Beh, mi sembra un po' affrettato, ma chi lo sa!-rise Zayn.-Intendevo a cena, l'idea era di fare un salto da Buddy's.-
-Il ristorante italiano sulla sesta.-aggiunsi.
-Dovrei sentire mia sorella e la sua amica prima.-borbottò Louis. In quel momento notai le due ragazze che prima avevo completamente ignorato. Una era una bassina con i capelli castani e due tette niente male, l'altra era Gigi. La mia ultima ragazza, ai tempi delle medie. Notai subito la somiglianza fra la bionda tutta curve e il ragazzo che fino a poco fa era piegato sulla mia auto e ci rimasi a dir poco male. Avessi potuto ritirare l'invito di Zayn, lo avrei fatto senza esitare, invece dovetti accontentarmi di guardare il ragazzo chiamare la bionda e la brunetta. Speravo davvero che quella stronza non sarebbe venuta a cena con noi.
-Va bene.-sospirò come sollevato da un grande peso.-Ma devo riaccompagnare a casa mia sorella e Alex.-aggiunse e la mia bocca si piegò in una smorfia: ero abbastanza felice di non dovermi sedere allo stesso tavolo della mia unica ex, ma non avevo voglia di sprecare altro tempo a portare a casa quelle due. Al contrario Zayn sembrò scocciato dalla nuova decisione di Louis.
-Possiamo andare insieme, dacci un minuto per cambiarci e arriviamo.-propose invece Zayn. Lo fulminai con lo sguardo, ma nonostante il nostro rapporto fosse ottimo non osai contraddirlo.

N/A: ciao ragazze, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Come avete visto in quello precedente ho creato il trailer della ff, dateci un'occhiata. Allora, aggiorno quando raggiungiamo i 6 voti e almeno 3 commenti. Baci, Elisa xx.

Paradiso all'improvviso.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora