CAPITOLO 4

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"All of my doubt suddenly goes away somehow one step closer".

(Tutti i miei dubbi se ne vanno in qualche modo un passo più vicino)

NEL CAPITOLO È PRESENTE UNA SCENA DI VIOLENZA SESSUALE, SE VI FA SCHIFO O ROBA SIMILE VI HO AVVERTITO, ALL THE LOVE xx.


CAMILA POV'S
La odio, odio lei, odio amarla. E' possibile amare una persona fino ad arrivare al punto di odiarla? Si odiarla, la odio perché è così dannatamente bella, i suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra. La odio perché non riesco a fare altro che pensare a lei, non riesco a non fissarla, non riesco a voler baciare ogni singola parte del suo corpo. Sarebbe bello se ognuno di noi possa innamorarsi di chi vuole, beh purtroppo non è così. Io mi sono innamorata di colei che ha ucciso i miei genitori, ha distrutto la mia famiglia. Immagino che una delle ragioni per cui le persone si aggrappano ai loro odi così ostinatamente è perché percepiscono, una volta che l'odio non c'è più, che saranno costretti ad affrontare il dolore. Se avessi ucciso Lauren non mi rimaneva altro che la mia noiosa vita, ma come potevo spiegarlo ai miei superiori che mi ero innamorata di lei?
Lo squillo del mio telefonino mi riportò alla realtà:

< < Signorina Cabello abbiamo trovato Lauren Jauregui all'aeroporto, fingiamo un guasto tecnico così lei può raggiungerci > >

<< Portatela dentro la stanza 25, fatela soffrire ma non uccidetela, al resto ci penso io > >

LAUREN POV'S

Misi le mie valigie sul nastro trasportatore, l'ennesimo controllo di stamattina, avevo già fatto un test anti droga perché secondo gli agenti ero 'sballata' ma se volete sapere la verità ero ancora piena di sonno e quel sogno con Camila mi aveva letteralmente fatto impazzire, ma nonostante tutto non mi sarei mai innamorata di lei.
Intravedo le mie valigie, corro verso di loro per recuperarle quando ad un tratto un uomo tutto musculi mi stringe a se, portandomi un fazzoletto alla bocca, da lì non ricordai più nulla.
-
Immaginavo di trovare la Tour Effeil ma non una stanza senza luce, malridotta e piena di muffa. Stavo cercando di riprendere i sensi ma mi accorsi che gambe e polsi erano legati con una catena di ferro.

< < Biancaneve ti sei risvegliata >>

Un uomo entrò in questa specie di stanza, con due altissime persone al suo fianco, dall'aspetto mal curato da come potevo intravedere.

<< E tu saresti il principe? La strega è più affascinante di te > >

<< Lurida puttana non puoi parlarmi così > >

Mi molla uno...due...tre schiaffi in pieno viso, mettendo a fuoco l'uomo capì che non era una persona qualunque, lui mi vedeva la droga.

< < T..tu che ci fai qui? > >
< < Questi non sono affari tuoi, intanto tu hai un conto in sospeso con me piccola e lo ripagherai a modo mio > >

Iniziò a baciarmi con foga, palpandomi il seno con le sue mani enormi, iniziò a togliermi prima il pantalone, successivamente la maglia ed infine arrivò alla mie mutandine.
Senza alcun pudore infilò il suo pene dentro di me, con spinte sempre più forti.

< < gemi piccola gemi > >

Dalla mia bocca riuscivano ad uscire solo gemiti di dolore, mi prese anche da dietro innumerevoli volti, era stremata, non sentivo più il mio corpo.

< < apri la tua stupida bocca non ho un preservativo > >

Chiusi gli occhi non c'è la facevo a guardare tutto questo, in meno di un secondo tutto lo sperma che aveva cacciato mi finì in gola, la cosa più salata e viscida al mondo. Quello stupratore del cazzo se ne stava andando quando dalla porta entrò Camila, di certo la fortuna non era dalla mia parte.

< < Puoi andare Jack, dai l'ok alla NATO > >

Non riuscivo a guardare Camila, avevo solo voglia di vomitare.

< < Jauregui divertita? > >

< < beh essere scopata da uno stronzo quando sei lesbica, potevi scegliere una bella ragazza, non hai bei gusti Cabello > >

< < ora vuoi darmi anche dei consigli, sono il capo ricordalo > >

< < non si finisce mai di imparare, dunque perché sono qui? > >

< < non fare la finta tonta con me, devi semplicemente rispondere a delle domande e se non rispondi ci saranno delle conseguenze, ho il compito di ucciderti tutto qua > >

La mia bocca non emetteva nessuna parola, la mia gola era completamente secca, non sapevo se quello che aveva appena detto era semplice ironia o ...

Camila mi portò dentro una maccchina suppongo la sua, dietro altre macchine che ci seguivano, il tragitto fu piuttosto silenzioso.

CAMILA POV'S

Accompagnai Lauren a casa mia, giusto per farle dare una sistemata, l'avevo vista piuttosto sconvolta, delle volte i miei uomini possono essere proprio cattivi. Avevo deciso di giocare un po con lei.

< < Jauregui spogliati e vatti a fare una doccia, prima devo perquisirti > >

< < c..cosa? > >

L'eccitazione si leggeva nei suoi occhi, poggiai le mani sulle sue spalle abbastanza muscolose per essere una ragazza

< < adoro la boxe, problemi Cabello? > >

Portai le mani sul suo stomaco passando prima per i suoi seni, un abbondante terza direi, ed infine le sue gambe, non faceva trasparire nessuna emozione ma i suoi occhi fallirono miseramente, erano così lucidi che mi ci sarei potuta specchiare.

< < mh va bene non nascondi nulla, lavati ti aspetto all'entrata, le autorità vogliono interrogarti > >

N/A
SCUSATE PER L'IMBARAZZANTE RITARDO CON CUI HO PUBBLICATO IL CAPITOLO, ANCHE PERCHÉ NON È MOLTO LUNGO MA VI PROMETTO CHE I PROSSIMI SARANNO MIGLIORI.

Piccoli cambiamenti: la storia non verrà più pubblicata su efp

Continuo a 60 commenti e 200 stelline.
-F

PS: 3 anni delle mie bambine non ci credo ancora, perciò ho messo il video all'inizio, la mia canzone preferita cantata ad X-Factor.

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