Nuovi Vicini

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"Tesoro puoi andare a buttare via la spazzatura?"
Sei a fare colazione, d'estate  e la prima cosa che ti chiede tua madre è questa.
Con aria scocciata non mi resta che rispondere "ok". Finisco la mia fettina di torta e vado su in camera a mettermi dei vestiti. Scendo giù, prendo il sacchetto da buttare, esco di casa e noto che difronte alla casa difronte alla mia c'è il camion dei traslochi. Quella casa non era abitata da due anni circa, non avevo visto nessuno andare a visitarla. Mi sono infilata le cuffie nelle orecchie e sono montata in bici.
Sono tornata a casa e domandai a mia madre:
" hanno comprato la casa qui davanti?"
"Sì, dice papà che conosce i compratori" mi ha risposto. Ho dato un secondo uno sguardo alla casa dalla finestra e me ne sono tornata in camera mia. Mi sono messa a sedere alla mia scrivania e ho ripreso a finire un disegno che avevo cominciato il giorno precedente.
"TAYLOR SCENDI UN ATTIMO"
Mi chiamò mia madre, mai un momento di tregua. Scendo giù, il portone è aperto e fuori ci sono i miei genitori con altre persone.
"Eccola, Taylor loro sono i nostri nuovi vicini" dice mia mamma sorridendo a queste persone.
"Piacere" ho teso la mano alla signore e al signore, poi mi sono accorta di loro figlio al quale stavo stringendo la mano, ma mi sono incantata a guardarlo negli occhi, verdi, grandi ed intensi.
"Io sono Harry" mi ha detto.
"Taylor" ho risposto. Ci siamo lasciati la mano e ho abbassato lo sguardo.
"Dopo pranzo vorreste venire a prendere un thè da noi?" Ha chiesto mia madre.
"Grazie mille ma abbiamo da svuotare gli scatoloni" rispondono. Li abbiamo salutati e sono tornati a casa loro ed io su in camera mia.
Subito ho preso il mio cellulare e su whatsapp mando un messaggio alla mia migliore amica Charlie:
" hey, sono arrivati dei nuovi vicini, vedessi che figlio figo che hanno!"
Charlie è mia amica dalla quinta elementare, ci siamo un po' allontanate da quando ha deciso di cambiare scuola, in questo momento è al mare, mi risponde poco al telefono.
Ho appoggiato il telefono sul comodino ed ho continuato il mio disegno.

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