Love by window

Primo appuntamento

Il giorno successivo, verso le 5 del pomeriggio comincio a prepararmi per la sera. Prima di tutto mi faccio una doccia, quando ne esco metto i capelli in un turbante ed apro l'armadio per scegliere cosa mettermi.
Scavo nell'armadio e trovo un vestitino celeste, me lo ero messo una volta sola, per una comunione se non mi sbaglio. Mi infilo il vestito e ci abbino un paio di tacchi, non tanto alti, mi raccolgo i capelli e sono pronta.

L'orologio punta un quarto alle otto, con piena puntualità suona il campanello, mio padre apre la porta, io comincio a scendo le scale.
"Ciao Harry" dico io.
"Buona sera" dice Harry sorridendo a mio padre.
"Eem ciao, uscite?" Domanda mio padre un po' perplesso.
"Sì, non te lo ha detto la mamma?" Dico io uscendo dalla porta. Lui mi fa un cenno di no con la testa e io uno con la mano per salutarlo.

Ci incamminiamo verso il ristorante, Harry mi guarda e sorride.
"Che hai da ridere?" Domando.
"Niente, stai benissimo" risponde.
Io gli sorrido poi lui mi indica un posto:
"Ho prenotato lì"
Stava indicando un ristorante importante in città, ci ero stata poche volte con la mia famiglia.
"Wow, è un bel posticino" dico io. Entriamo nel ristorante e fermiamo un cameriere:
"Scusi avrei prenotato un tavolo per due, a nome Styles" dice Harry al cameriere.
Il signore legge su un taccuino e poi ci scorta al nostro tavolo illuminato da una candela.
"Ecco il vostro tavolo" ci dice. Noi ringraziamo e ci sediamo al tavolo.

"Ed eccoci qua, cosa ordini?" Mi domanda Harry leggendo il menù.
"Non lo so, ci sono tanti piatti strani..." Dico io.
Lui mi guarda, io lo guardo ed entrambi ci mettiamo a ridere.
Ordiniamo la cosa più semplice che c'è, spaghetti con polpette.                     (Scusate ma non conosco la cucina inglese)
Quando finiamo di mangiare chiediamo il conto al cameriere, Harry tira fuori il portafoglio e mi dice:
"Offro io"
Io sorrido ed evito di fare tutte le scene che fa la gente di solito tipo "no fermo ma che fai, pago io" ecc.
Il cameriere ci porta il conto ed Harry paga, dopodiché ci alziamo ed usciamo dal ristorante.

Mentre camminiamo passiamo davanti ad una piazza con un sacco di gente davanti ad un piccolo palco ed uno schermo.
"Che succede qui?" Domando io.
Harry si avvicina alle persone, torna da me e risponde:
"C'è un karaoke,  andiamo pure noi?" Mi Domanda Harry.
Io guardo la ragazza che stava cantando in quel momento, se la cavava bene.
"No, se vuoi vai te, io ti guardo"
Harry mi prende una mano e guardandomi negli occhi:
"No, io voglio cantare con te"
Cosa avrei dovuto rispondere dopo ciò che mi aveva detto? Nulla, lui mi trascina vicino al palco.
Sale sul palco un signore con i capelli corti, prende il microfono e domanda:
"Coraggio, chi vuole venire ora?"
"NOI" dice Harry alzando la mano e facendosi spazio fa la folla.
Io lo afferro con entrambe le mani al polso e gli sussurro:
"No io mi, mi vergogno!"
Lui ride e sale sul palco, io visto che ero aggrappata a lui, salgo.
"Che canzone volete?"ci domanda il signore.
"Una che ho scritto io, si trova su internet, posso?" Dice Harry avvicinandosi al computer. Il signore lo lascia fare e da ad entrambi un microfono in mano.
"Tu devi cantare le parti scritte in rosa, segui il ritmo della musica per cantare" mi dice Harry. Non faccio in tempo a rispondere che parte la base della canzone, la stessa che sentivo sempre dalla camera di Harry.
Lui comincia:
"You don't understand, you don't understand
What you do to me when you hold his hand                                               (L'avete già riconosciuta?)
We were meant to be but a twist of fate,
Made it so we had to walk away"
Poi le scritte sullo schermo diventano rosa, e il mio cuore comincia a battere a mille:
"Cause we're on fire
We are on fire
We're on fire now
(X2) "
"Pensa solo a leggere il testo" mi dice Harry.
Parte il ritornello da cantare insieme:
"I don't care what people say wher we're together
You know I wanna be the one
To hold you when you sleep"
Continuiamo a cantare, non guardo più il testo ma seguo Harry, guardo solo lui, mi sento felice e sento che lo è pure lui.
La canzone finisce, io ed Harry abbassiamo i microfoni e continuiamo a guardarci negli occhi sorridendo, poi mi accorgo che la gente intorno a noi ci stava applaudendo.

Scendiamo dal palco e riprendiamo la strada di casa:
"Ti sei divertita?" Mi domanda Harry.
"Wow sì! Non lo avevo mai fatto prima d'ora!" Rispondo.
"Davvero? È un peccato hai una voce così bella" mi dice lui.
"Lo pensi davvero?"
"Sì"
Siamo davanti al cancello di casa mia, uno difronte all'altro.
"Grazie della serata" dico io.
Lui mi si avvicina con il viso al mio, io gli do un bacio sulla guancia. Lui si allontana e mi da la buona notte. Rientro in casa, i miei sono già a dormire,mi distendo sul mio letto e fisso il soffitto, penso a quello che è successo, sì, mi sono innamorata.