Quella notte non avevo dormito molto,ero troppo agitato,Io,Louis,Liam,Niall e Zayn la mattina dopo dovevamo andare a fare la nostra prima intervista come band a Londra per lanciare il nostro primo album "Up All Night".
Io ero tesissimo,non sapevo cosa mi potrebbero aver chiesto,avevo il cuore a mille.E se mi avessero per esempio chiesto quando ho perso la verginitá?Oppure se mi sono mai ubriacato o altre cose imbarazzanti su di me?Cosa avrei potuto rispondere? Avrei dovuto dire la veritá oppure mentire?.
Sinceramente non mi importava più di tanto in quel momento.
Io e Louis eravamo appena andati a fare colazione da Starbucks,e lui si era comportato in modo strano: mi guardava con quei due bellissimi occhi azzurri che solo lui possedeva,ogni tanto mi cingeva la vita con fare possessivo,e a dirla tutta mi piaceva quel gesto...mi sentivo in qualche modo protetto.Mi sorrideva,mi toccava e mi guardava con il suo sguardo sensuale e sexy e rideva o sorrideva come un bambino la notte di Natale. Ad ogni mia battuta sorrideva come se avesse davanti a sè una persona che non vedeva da molti anni(in realtà non ci vedevamo da 2 giorni)ma ormai io e lui siamo così,oltre a essere migliori amici siamo molto di più.
E io lo so. Noi due non siamo "migliori amici per sempre finché morte non ci separi"
Ma siamo ormai...fratelli,ma non credo che questa sia la parola giusta per descrivere il nostro rapporto ormai di un anno.Se ci penso siamo migliori amici da un anno ormai.Wow
-Hey Harry vuoi qualcos'altro?-Mi chiese sorridendo Louis voltandosi verso di me e cingedomi la vita davanti a tutti mentre eravamo il fila alla cassa del bar.Io arrossii ma riuscì a rispondere con calma senza far notare il rossore che ormai aveva regnato sul mio viso.
-No grazie Lou.Tu vuoi qualcos'altro?-Gli chiesi con un sorriso a trentadue denti mostrando le mie due piccole fossette.
-No,sono a posto così.- Rispose tirando fuori il suo piccolo portafoglio verde,a me piaceva tanto per il semplice motivo perché lo aveva comprato dicendo "lo prenderò verde pensando ai tuoi bellissimi occhi verdi".
A quel pensiero sorrisi come un ebete e infatti la cassiera del bar mi guardava abbastanza male e quindi distolsi lo sguardo continuando a sorridere.
-Andiamo Haz?- Le parole di Louis mi riportarono alla realtà ricordandomi che dovevamo essere sotto lo studio alle 10:30 e per arrivarci ci voleva almeno un'ora da dove eravamo io e Louis.
-Sì scusa,andiamo.-Mi scusai afferrando Louis per il polso e andando verso l'uscita.
-Hei angelo vai piano.-Mormorò Louis ridendo dietro di me e a quelle parole mi mancò un battito.Mi aveva chiamato angelo nessuno lo aveva mai fatto.Avevo l'abitudine di sentire mia mamma che mi chiamava cucciolo oppure amore della mamma.Ma mai angelo.
Mi voltai verso Louis il quale mi sorrideva felice.
-Hey non ti piace che ti chiamo angelo?- Purtroppo vidi il sorriso di quel ragazzo sparire e incupirsi sempre di più,faceva pena,stavo per andare ad abbracciarlo ma era troppo tardi perché lui mi aveva sorpassato sbuffando con aria triste.
-Andiamo Harry.-Non vidi nessun sorriso sul suo volto e pensai che magari dopo l'intervista avrei provato a parlargli.Mi sentivo un emerito coglione.
Lo seguii annuendo silenziosamente e lo raggiunsi alla sua macchina,il viaggio fu silenzioso e un po imbarazzante,nessuno dei due aprii bocca.Dentro di me pensavo che avevo sbagliato a non rispondergli più in fretta.In realtà a me piaceva se mi chiamava 'angelo.'
Mi faceva sentire bene,però,solo se era lui a pronunciarlo.
STAI LEGGENDO
Larry Stylinson -Solo noi due
FanfictionHarry e Louis, innamorati da cinque anni, provano in tutti i modi di far capire che il loro amore non è uguale agli altri. Il loro amore è il più strano che esista, ma è il più vero in assoluto e loro si amano, lo stanno urlando in tutti i modi. Riu...