Love and Fun

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Facemmo come prima attrazione il "Tornado Speed" consiglatosi da Niall che già aveva l'adrenalina a mille.
Niall è un tipo pazzo e strano,però è una di quelle persone che ha sempre il sorriso stampato sulle labbra.E questa cosa mi piace, sono felice di averlo conosciuto.
-Dai ragazzi andiamo!-Cominciò ad urlare girandosi verso la nostra parte per attirare la nostra attenzione.
Le luci di quel gioco erano accecanti,la musica era abbastanza alta ma al punto giusto e non dava più di tanto fastidio.
Avevo il cuore che sembrava essersi fermato quando avevo capito di cosa si trattasse la giostra.In pratica dovevi salire su una specie di navicella senza tetto che ti portava più in alto girando all'impazzata.
Louis mi guardò con un suo sorriso da raggio di sole. Cazzo se era bello.
-Ragazzi non penso di farcela..-Dissi con le mani in tasca fissando con il naso all'insù la paurosa giostra di ferro.
-Hey non ti preoccupare,ci sono io con te.-Mi rassicurò Lou,io dopo quelle sue parole sussurrate così dolcemente al mio orecchio mi sentii più sicuro di andare con i ragazzi a fare quel gioco.
Io gli feci un sorriso e mi avvicinai di più a lui,avevo bisogno di abbraccialo,ma i fotografi ci avrebbero visto,e questo mi avrebbe causato un pò di imbarazzo.
Tutti e cinque ci avvicinammo alla giostra seguiti da due guardie del corpo.Il punto è che non capivo perché avevamo una guardia se poi il parco era stato riservato quella sera solo per noi cinque,quindi eravamo presenti solo ed esclusivamente noi.
Sentivo gli altri dire cose tipo "Io sto vicino a Niall!" "No io sto con Harry!" "Io con Zayn!!" ,a me non importava più di tanto con chi stare vicino,si sarebbe trattato solo di pochi minuti,ma se io fossi stato vicino a Louis sarebbe stato ancora meglio,perchè mi sarei sentito come più protetto.
Alla fine Zayn finì seduto da solo dietro a Niall e Liam.
Io e Louis eravamo seduti dietro a Zayn e dietro di noi c'era la guardia del corpo di noi cinque.
Sentimmo una voce che diceva cose tipo "Preparatevi al lancio, 3...2...1...VIAA SÌ PARTE!!" .
Ricevemmo uno scossone da parte della giostra e senza neanche rendercene conto eravamo già a mezz'aria con un Liam strillante e Niall che continuava a ripetere cose del tipo 'SONO FELICIOH'.
Louis accanto a me riusciva,nonostante la velocità del gioco, a tenermi la mano e a sorridere come un bambino sul suo gioco del parco giochi preferito. Lo amavo,cazzo se lo amavo.
Dopo pochissimo tempo la giostra si fermò e noi scendemmo finalmente da quella maledetta giostra.
-È stato bellissimo! Hahahaha pazzesco!.-Louis saltava da tutte le parti come un coniglietto,era adorabile.
-Ragazzi facciamo la casa stregata?Io la facevo sempre da piccolo con le mie sorelle! Vi prego!-Liam si voltò verso di noi camminando all'indietro con le mani in tasca mentre parlava.
Per essere Dicembre non faceva neanche poi così tanto freddo.
-Sì dai sarà fichissimo!.-Zayn corse da lui ridendo e da lì cominciarono a parlare come due compagni di scuola in gita scolastica.
Niall si era fermato a prendere dello zucchero filato,ci aveva chiesto se ne volevamo anche noi ma avevamo rifiutato avendo paura che dopo aver fatto i giochi avremmo rimesso tutto. E questo mi metteva i brividi.
-Hey Sun tutto bene?.-Louis si voltò verso di me avvicinandosi di più per mormorarmi quelle parole dette così in maniera dolce ma frettolosa.
-Sì Angelo.- Lo guardai con quasi ammirazione senza smettere di sorridere mentre camminavamo verso la giostra.
Mentre parlavamo all'improvviso due mani forti e possenti presero con violenza la manica della giacca di Louis strattonandolo più volte per poi allontanarlo da me, io non feci in tempo a capire bene quello che stava succedendo perciò stetti a guardare impotente ciò che stava per accadere.
John lo aveva preso da parte e gli aveva parlato in modo nervoso,lui era incazzato nero,lo si poteva vedere come muoveva le labbra,come corrucciava la fronte e il modo in cui gesticolava nervosamente.
-Come cazzo ti è venuto in mente?! Lo sai che qui ci rimettiamo tutti?! Louis io ti pensavo più sveglio,per colpa tua e di quell'altra testa di cazzo non...-John urlava talmente forte che tutti gli altri ragazzi, compreso me, si voltarono a guardarli. Avevo paura. Volevo urlagli contro di lasciare stare Louis, quanto avrei voluto farlo. Ma non potevo.
John non ebbe neanche il tempo di finire il suo discorso che Louis cominciò ad urlagli in faccia.
-Tu non hai nessun diritto di chiamare Harry testa di cazzo okay? Puoi chiamarmi testa di cazzo quanto vuoi,ma non toccare Harry per nessun motivo lui non centra nulla,adesso perfavore vattene e sei pregato di non rovinarmi la serata.Vattene John ti prego prima che ti metta le mani addosso.- John lasciò la presa dalla maglietta di Louis allontanandosi di pochi centimetri dal mio ragazzo. Louis prese il respiro e venne verso di me lasciando il ragazzo da solo lanciandogli un'ultima occhiata di minaccia.
Ho avuto paura lo ammetto,avevo paura che picchiasse sul serio il mio Angelo, quello che Louis ha detto è stato in qualche modo bellissimo,detto con quel tono duro e sicuro che forse solo lui ha. Vederlo in quella situazione con quasi le lacrime agli occhi,i pugni stretti e le sopracciglia corrugate faceva male.Volevo andare li ad aiutarlo e fare qualcosa,ma non volevo peggiorare la cosa facendo una delle mie solite cazzate.
Louis si avvicinò a me e mi strinse la mano nella sua, quello era un gesto semplice ma che diceva molto su noi due, noi ci amavamo, ma non potevamo dirlo a nessuno.
-Scusa se ti ho fatto spaventare, giuro che non volevo...- Come potevo esprimere a parole quello che avevo dentro? Come potevo continuare a lanciargli solo sorrisi? Faceva male, molto male.
-Non ti devi scusare, hai detto delle cose belle e ti ringrazio.- Lo guardai con fare comprensivo, ricambiai la stretta nella sua mano guardando a terra le nostre AllStar nere che avevamo comprato insieme solo pochi giorni prima.
Continuammo la nostra camminata verso il prossimo gioco.
-Hey Harry...- La voce di Louis mi riportò alla realtà, lo guardai nei suoi occhi azzurri illuminati nella notte con piccole striature di colore a causa delle luci colorate e abbaglianti.
Lui si avvicinò al mio orecchio provocandomi una sensazione strana nei punti bassi sotto il mio ventre.
-A casa ti faccio vedere io..-
Louis si staccò dalla presa delle nostre mani intrecciate ormai quasi sudate, e si allontanò da me andando verso Liam e gli altri lasciandomi da solo immerso nei colori di quella sera.

Larry Stylinson -Solo noi dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora